Calcio
TORINO - Juric: "Meritavamo la vittoria, questo club deve puntare all'Europa"
03.05.2024 23:29 di Napoli Magazine

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro il Bologna: "Complimenti ai ragazzi, penso che l'unica partita che abbiamo sbagliato negli ultimi sei mesi è contro il Frosinone. Abbiamo creato molto di più, non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta, penso che meritassimo la vittoria, abbiamo avuto occasioni nitide. I ragazzi, pur giocando fuori ruolo, sono stati fantastici. Lo spirito è molto importante, sono molto soddisfatto. Vlasic è uscito per la pubalgia... Aumentano i rimpianti? Vedendo le occasioni, abbiamo avuto tante occasioni di fare gol. Contro di loro bisogna sacrificarsi, non hanno mai tirato, sono molto contento e orgoglioso. Non ho nessun rimpianto, anche oggi non siamo riusciti a segnare. Ma i ragazzi danno tutto, non c'è rammarico. Classifica è sempre giusta, vuol dire che non siamo riusciti a segnare in momenti di grandissimo calcio. È anche fisiologico sbagliare una partita. Cos'è mancato per il salto di qualità? Io sono molto critico in certe situazioni, abbiamo sbagliato a inizio anno a dare fiducia a certi giocatori che non ci hanno dato niente. I ragazzi sono stati splendidi dopo qualche mese. A Torino è così: la gente vuole andare in Europa, ma noi stiamo facendo cose fantastiche. In alcune partite ci sono mancati i gol di esterni, difensori, centrocampisti. Gol non fatti? Qualche giocatore poteva farne di più, come caratteristiche. Guardando i numeri in carriera sono stato ottimista io. Da altri mi aspettavo qualcosa. Alcuni esterni cinque o sei gol li facevano, a Crotone, perché azioni e chiusure sono quelle. Qui solo Bellanova: non è solo l'attaccante che può fare tutto, ma guardando al passato i numeri sono quelli. Il decimo posto è il massimo? La squadra ha dato sempre il massimo, il primo anno avevamo otto prestiti e quattro scadenze di contratto. Quest'anno abbiamo una situazione migliore come stabilità economica. Abbiamo puntato su giocatori su cui non dovevamo puntare. Poi prendiamo Masina che viene qui e fa una partita splendida. A inizio anno abbiamo fatto valutazioni non giuste, anche se abbiamo avuto una situazione molto positiva. Pensavo di far crescere ulteriormente i giocatori invece no, abbiamo cambiato a gennaio. Mercato? A prescindere dall'allenatore il Torino deve puntare all'Europa. Passi dal diciassettesimo posto al decimo e ti rendi conto che non è abbastanza. Bisogna essere più esigenti per tutti quanti, se vogliamo portare felicità dobbiamo alzare l'asticella. Per me questo è un grandissimo risultato".

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TORINO - Juric: "Meritavamo la vittoria, questo club deve puntare all'Europa"

di Napoli Magazine

03/05/2024 - 23:29

Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio per 0-0 contro il Bologna: "Complimenti ai ragazzi, penso che l'unica partita che abbiamo sbagliato negli ultimi sei mesi è contro il Frosinone. Abbiamo creato molto di più, non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta, penso che meritassimo la vittoria, abbiamo avuto occasioni nitide. I ragazzi, pur giocando fuori ruolo, sono stati fantastici. Lo spirito è molto importante, sono molto soddisfatto. Vlasic è uscito per la pubalgia... Aumentano i rimpianti? Vedendo le occasioni, abbiamo avuto tante occasioni di fare gol. Contro di loro bisogna sacrificarsi, non hanno mai tirato, sono molto contento e orgoglioso. Non ho nessun rimpianto, anche oggi non siamo riusciti a segnare. Ma i ragazzi danno tutto, non c'è rammarico. Classifica è sempre giusta, vuol dire che non siamo riusciti a segnare in momenti di grandissimo calcio. È anche fisiologico sbagliare una partita. Cos'è mancato per il salto di qualità? Io sono molto critico in certe situazioni, abbiamo sbagliato a inizio anno a dare fiducia a certi giocatori che non ci hanno dato niente. I ragazzi sono stati splendidi dopo qualche mese. A Torino è così: la gente vuole andare in Europa, ma noi stiamo facendo cose fantastiche. In alcune partite ci sono mancati i gol di esterni, difensori, centrocampisti. Gol non fatti? Qualche giocatore poteva farne di più, come caratteristiche. Guardando i numeri in carriera sono stato ottimista io. Da altri mi aspettavo qualcosa. Alcuni esterni cinque o sei gol li facevano, a Crotone, perché azioni e chiusure sono quelle. Qui solo Bellanova: non è solo l'attaccante che può fare tutto, ma guardando al passato i numeri sono quelli. Il decimo posto è il massimo? La squadra ha dato sempre il massimo, il primo anno avevamo otto prestiti e quattro scadenze di contratto. Quest'anno abbiamo una situazione migliore come stabilità economica. Abbiamo puntato su giocatori su cui non dovevamo puntare. Poi prendiamo Masina che viene qui e fa una partita splendida. A inizio anno abbiamo fatto valutazioni non giuste, anche se abbiamo avuto una situazione molto positiva. Pensavo di far crescere ulteriormente i giocatori invece no, abbiamo cambiato a gennaio. Mercato? A prescindere dall'allenatore il Torino deve puntare all'Europa. Passi dal diciassettesimo posto al decimo e ti rendi conto che non è abbastanza. Bisogna essere più esigenti per tutti quanti, se vogliamo portare felicità dobbiamo alzare l'asticella. Per me questo è un grandissimo risultato".