QUANTUM_NEXUS – IL VUOTO COME PRESENZA

Città della Scienza

Incontro simbolico tra scienziati e artisti di matrici e provenienze diverse, che stimoleranno i visitatori a pensare un mondo nuovo e più inclusivo

A Città della Scienza, si è tenuta la mostra-evento  QUANTUM_NEXUS – IL VUOTO COME PRESENZA                                                                                    
 

Un'affascinante anteprima della Napoli Sesign Week, in programma dal 6 al 10 maggio 2024. L'evento mira a promuovere la cultura del design a Napoli, gettando luce su come il vuoto possa essere interpretato come una presenza significativa e un elemento di relazione all'interno di un sistema.

L'esposizione propone un viaggio attraverso opere d'arte selezionate dalla collezione di Città della Scienza e della Fondazione Morra. Le opere esposte sono state commentate da esperti, scienziati, artisti di matrici e provenienze diverse, come emblema di una prospettiva unica nell’intreccio tra arte e scienza, approfondendo la tematica del vuoto come qualcosa di più che semplice assenza. Una vera e propria esperienza multisensoriale che ha invitato tutti a riconsiderare il concetto di vuoto e a scoprire come esso possa generare connessioni e significati profondi. 

Il progetto parte da Città della Scienza, in armonia con la sua missione storica, in collaborazione col CNR, l’Associazione Eudora e la Fondazione Morra, e si propone di coinvolgere la città di Napoli e la Regione Campania con le loro istituzioni culturali, sia scientifiche che umanistiche e museali. Con uno sguardo verso orizzonti lontani, anche in vista del 2025, anno mondiale dedicato alle tecnologie quantistiche.

“Argomento molto stimolante – ha dichiarato il Presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari - perché oggi la fisica quantistica comporta una serie di implicazioni che nel futuro tenderanno a cambiare la percezione del vuoto, non più visto come nulla ma come momento di collegamento tra sistemi diversi. Abbiamo messo insieme due sensibilità diverse: gli scienziati con gli artisti e attraverso un percorso espositivo di opere d’arte cerchiamo di narrare la rivoluzione che sta avvenendo. Il computer quantistico avrà una modalità di calcolo completamente rivoluzionaria. Assisteremo ad un futuro innovativo che vedrà cambia completamente i paradigmi”