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1. Machines | Le melodie della chitarra che si fondono con la voce si addentrano in un mondo di vulnerabilità e riflessione. Un ronzio continuo nella testa… Mordere il freno in attesa di spiccare il volo, senza un motivo o una destinazione precisa;
2. A Place Called Home | Un’invocazione all’evasione, un sogno tessuto tra le note e le parole. L’invito a raccontare storie e l’esplorazione di nuovi luoghi si fondono in una musica dalla melodia avvolgente e la pulsazione viva, un inno all’autenticità;
3. Farewell Kisses | Cattura l’emozione di un addio imminente, invitando a esplorare nuovi orizzonti e ad abbracciare l’incertezza. È una sfida ad attraversare la notte e lo spazio dimenticando la paura e i suoi freni;
4. Rain or Shine | Un gusto folk declinato in chiave moderna fonde insieme voce e chitarra in una canzone aperta, solare, leggera ma non superficiale;
5. The Slowest Candle | Ballata avvolgente che intreccia emozioni, malinconica consapevolezza e speranza;
6. The Porch Song | La magia dell’accordatura aperta, una chitarra solitaria che in qualche modo descrive un paesaggio aperto sulla natura, con l’orizzonte come tela di fondo;
7. Let Your Eyes Wander | È il nostro sentito omaggio a Chris Cornell;
8. Something Beautiful | Un percorso intimo che canta la sincerità, il desiderio palpabile di bellezza e di autenticità, con un finale dal tono denso e pieno e dala cadenza sospesa sempre un po’ più in avanti;
9. A New Tomorrow | Ispirata ad una scena reale, è un viaggio attraverso suggestioni notturne, riflessioni esistenziali e un crescendo di sentimenti positivi, che culmina in un'invocazione alla meraviglia;
10. Adore The Sun | Le immagini autunnali si intrecciano con il mood intenso dell’arrangiamento full band creando un’atmosfera malinconica ma al contempo carica di energia. Il protagonista è un uomo che si domanda se è pronto a mettere da parte l’apparenza per aprire il cuore.
Mac/Corlevich è un duo nato dall’incontro tra Davide Corlevich e Cristiano Mecchi, due musicisti veronesi con percorsi musicali differenti che convergono in un nuovo progetto. Corlevich ha un piede nel mondo della chitarra classica e una costante attività artistica in quest’ambito, ma ha sempre esplorato generi molto diversi, con band come Anteo e Galaverna, accumulando un’ampia esperienza live e in studio. Mecchi, cantante espressivo e batterista versatile, ha militato in molte band legate al mondo rock, underground e non solo, come neXus, 3tons, Poseydon, Supergonzo e Oui The North, con numerose registrazioni e centinaia di concerti in tutta Italia. Una riuscita fusione di esperienze e di talenti complementari.
di Napoli Magazine
10/05/2024 - 08:53
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1. Machines | Le melodie della chitarra che si fondono con la voce si addentrano in un mondo di vulnerabilità e riflessione. Un ronzio continuo nella testa… Mordere il freno in attesa di spiccare il volo, senza un motivo o una destinazione precisa;
2. A Place Called Home | Un’invocazione all’evasione, un sogno tessuto tra le note e le parole. L’invito a raccontare storie e l’esplorazione di nuovi luoghi si fondono in una musica dalla melodia avvolgente e la pulsazione viva, un inno all’autenticità;
3. Farewell Kisses | Cattura l’emozione di un addio imminente, invitando a esplorare nuovi orizzonti e ad abbracciare l’incertezza. È una sfida ad attraversare la notte e lo spazio dimenticando la paura e i suoi freni;
4. Rain or Shine | Un gusto folk declinato in chiave moderna fonde insieme voce e chitarra in una canzone aperta, solare, leggera ma non superficiale;
5. The Slowest Candle | Ballata avvolgente che intreccia emozioni, malinconica consapevolezza e speranza;
6. The Porch Song | La magia dell’accordatura aperta, una chitarra solitaria che in qualche modo descrive un paesaggio aperto sulla natura, con l’orizzonte come tela di fondo;
7. Let Your Eyes Wander | È il nostro sentito omaggio a Chris Cornell;
8. Something Beautiful | Un percorso intimo che canta la sincerità, il desiderio palpabile di bellezza e di autenticità, con un finale dal tono denso e pieno e dala cadenza sospesa sempre un po’ più in avanti;
9. A New Tomorrow | Ispirata ad una scena reale, è un viaggio attraverso suggestioni notturne, riflessioni esistenziali e un crescendo di sentimenti positivi, che culmina in un'invocazione alla meraviglia;
10. Adore The Sun | Le immagini autunnali si intrecciano con il mood intenso dell’arrangiamento full band creando un’atmosfera malinconica ma al contempo carica di energia. Il protagonista è un uomo che si domanda se è pronto a mettere da parte l’apparenza per aprire il cuore.
Mac/Corlevich è un duo nato dall’incontro tra Davide Corlevich e Cristiano Mecchi, due musicisti veronesi con percorsi musicali differenti che convergono in un nuovo progetto. Corlevich ha un piede nel mondo della chitarra classica e una costante attività artistica in quest’ambito, ma ha sempre esplorato generi molto diversi, con band come Anteo e Galaverna, accumulando un’ampia esperienza live e in studio. Mecchi, cantante espressivo e batterista versatile, ha militato in molte band legate al mondo rock, underground e non solo, come neXus, 3tons, Poseydon, Supergonzo e Oui The North, con numerose registrazioni e centinaia di concerti in tutta Italia. Una riuscita fusione di esperienze e di talenti complementari.