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Atletica: fenomeno Tortu, record mio ma Mennea resta un mito
23.06.2018 22:15 di Napoli Magazine
Il sorriso di Filippo Tortu è un angolo di cielo. All'indomani dell'impresa di Madrid, dove con 9''99 ha frantumato il record di Mennea sui 100 metri, diventando il primo italiano ad abbattere il muro dei 10'', lo sprinter 20enne atterra a Malpensa in ritardo di quasi 2 ore rispetto ai programmi ma ha tutte le ragioni per sfoggiare il profilo migliore. Viene accolto all'aeroporto da un lungo abbraccio degli amici di sempre - sventolano uno striscione che recita ''non sei da 10 ma da 9''99'' - e dagli applausi di un centinaio abbondante di fan, occasionali ma davvero entusiasti. "Non mi aspettavo questa accoglienza - ammette Tortu -, pensavo venisse solo mio cugino. Ma il record è un'emozione unica. Ho battuto un record storico, Mennea resta il mio mito, il più grande atleta italiano di tutti. Ho abbattuto il muro dei 10 secondi davanti alla mia famiglia e al mio staff. Era un tempo che sognavo da anni ma non è una sorpresa. Nelle gare precedenti di ero avvicinato molto, ma adesso non riesco ancora a realizzare ciò che ho fatto". Tortu "resta concentrato" sugli Europei di Berlino, che si svolgeranno dal 7 al 12 agosto, e non pensa al record sui 200 ("resta inavvicinabile, è fuori portata"). Non parla di medaglie ma sa di aver registrato la terza prestazione stagionale tra i velocisti continentale. "Il mio obiettivo ad inizio anno - evidenzia Tortu - era raggiungere la finale degli Europei e lo è anche ora. Poi, nei 100 metri può succedere di tutto". Gli amici lo reclamano. C'è voglia di festeggiare, in ritardo, il suo compleanno. È stato il 15 giugno, ma proprio per non distogliere l'attenzione dall'obiettivo la festa è stata posticipata a questa sera. Tortu ha il volto stanco ma è raggiante: la sua stanchezza non cancella il dono che ha fatto all'Italia, un primato storico e una nuova speranza nell'atletica leggera. "Mi piacerebbe che, grazie a me, si parlasse più dell'atletica, uno sport meraviglioso". Nell'anno del flop del calcio senza Mondiale, c'è bisogno di nuovi atleti per cui tifare. Non hanno dubbi in proposito, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, gen.Giorgio Toschi, che hanno subito fatto pervenire le proprie congratulazioni al finanziere-campione. "Un'impresa eccezionale che conferma anche in campo sportivo l'eccellenza della Guardia di Finanza - ha dichiarato il Ministro Tria, esprimendo l'intendimento di incontrarlo quanto prima. Tanti i messaggi di congratulazioni per il giovane atleta, tra questi quello Alessandro Del Piero che ha ricordato un particolare aneddoto: "Qualche mese fa la moglie di Mennea, Manuela, ha consegnato a #Tortu la borsa di studio intitolata al suo grande marito. Ora Filippo ha battuto il record di Pietro sui 100 metri che resisteva da quando ero bambino. Lo sport regala sempre storie speciali..".
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Atletica: fenomeno Tortu, record mio ma Mennea resta un mito

di Napoli Magazine

23/06/2024 - 22:15

Il sorriso di Filippo Tortu è un angolo di cielo. All'indomani dell'impresa di Madrid, dove con 9''99 ha frantumato il record di Mennea sui 100 metri, diventando il primo italiano ad abbattere il muro dei 10'', lo sprinter 20enne atterra a Malpensa in ritardo di quasi 2 ore rispetto ai programmi ma ha tutte le ragioni per sfoggiare il profilo migliore. Viene accolto all'aeroporto da un lungo abbraccio degli amici di sempre - sventolano uno striscione che recita ''non sei da 10 ma da 9''99'' - e dagli applausi di un centinaio abbondante di fan, occasionali ma davvero entusiasti. "Non mi aspettavo questa accoglienza - ammette Tortu -, pensavo venisse solo mio cugino. Ma il record è un'emozione unica. Ho battuto un record storico, Mennea resta il mio mito, il più grande atleta italiano di tutti. Ho abbattuto il muro dei 10 secondi davanti alla mia famiglia e al mio staff. Era un tempo che sognavo da anni ma non è una sorpresa. Nelle gare precedenti di ero avvicinato molto, ma adesso non riesco ancora a realizzare ciò che ho fatto". Tortu "resta concentrato" sugli Europei di Berlino, che si svolgeranno dal 7 al 12 agosto, e non pensa al record sui 200 ("resta inavvicinabile, è fuori portata"). Non parla di medaglie ma sa di aver registrato la terza prestazione stagionale tra i velocisti continentale. "Il mio obiettivo ad inizio anno - evidenzia Tortu - era raggiungere la finale degli Europei e lo è anche ora. Poi, nei 100 metri può succedere di tutto". Gli amici lo reclamano. C'è voglia di festeggiare, in ritardo, il suo compleanno. È stato il 15 giugno, ma proprio per non distogliere l'attenzione dall'obiettivo la festa è stata posticipata a questa sera. Tortu ha il volto stanco ma è raggiante: la sua stanchezza non cancella il dono che ha fatto all'Italia, un primato storico e una nuova speranza nell'atletica leggera. "Mi piacerebbe che, grazie a me, si parlasse più dell'atletica, uno sport meraviglioso". Nell'anno del flop del calcio senza Mondiale, c'è bisogno di nuovi atleti per cui tifare. Non hanno dubbi in proposito, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, gen.Giorgio Toschi, che hanno subito fatto pervenire le proprie congratulazioni al finanziere-campione. "Un'impresa eccezionale che conferma anche in campo sportivo l'eccellenza della Guardia di Finanza - ha dichiarato il Ministro Tria, esprimendo l'intendimento di incontrarlo quanto prima. Tanti i messaggi di congratulazioni per il giovane atleta, tra questi quello Alessandro Del Piero che ha ricordato un particolare aneddoto: "Qualche mese fa la moglie di Mennea, Manuela, ha consegnato a #Tortu la borsa di studio intitolata al suo grande marito. Ora Filippo ha battuto il record di Pietro sui 100 metri che resisteva da quando ero bambino. Lo sport regala sempre storie speciali..".