A caccia di un’impresa pronta a rimanere negli annali. È con questo spirito e grande motivazione che i Giants Bolzano di coach Argeo Tisma si presentano alla sfida dell’anno, la semifinale contro i Rhinos Milano (kick-off questa sera alle ore 18 a Limbiate). Nella tana dei campioni italiani in carica ed imbattuti dominatori della regular season 2017, i gladiatori altoatesini saranno chiamati a disputare “la partita della vita” per tornare a giocarsi il Superbowl. Reduci da una stagione regolare caratterizzata da 7W e 3L e dal successo per 20-7 nei quarti di finale contro i Lions Bergamo, i rossoblù dovranno essere bravi a sfruttare ogni singola opportunità disponibile per colpire i quotati avversari, evitando ogni disattenzione ed ogni calo di tensione. Il morale in casa Bolzano è alto e, se i favori del pronostico pendono inevitabilmente dalla parte dei Rhinos, dalla loro Alex Erioldi e compagni avranno la possibilità di provarci fino alla fine senza aver nulla da perdere. Una convinzione che ritroviamo nelle parole del presidente ed head coach Argeo Tisma: “Conosciamo il valore dei nostri prossimi avversari e sappiamo che per vincere dovremo sbagliare il meno possibile – spiega Tisma -. Ci stiamo allenando duramente e siamo pronti per questa partita. Personalmente credo che queste siano le sfide più belle da giocare: si scende in campo con l’adrenalina a mille, consapevoli di avere solo un’occasione per centrare il proprio grande traguardo e conquistare l’accesso al Superbowl. Proprio per questo ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono convinto che tutti faranno una grande gara, a prescindere dal risultato finale. La sconfitta di misura subita in campionato dovrà servirci come ulteriore iniezione di fiducia. I Rhinos non sono invincibili.” Allora, era il 23 aprile, allo stadio Europa i padroni di casa furono sconfitti per 13-20 dai Rinoceronti, subendo nella stessa gara la segnatura decisiva a 2’ dalla fine ed un clamoroso TD per un punt ospite toccato da un difensore bolzanino nei pressi della propria enzone. Rispetto ad allora i Giants dovranno fronteggiare un temibilissimo pericolo in più come il runninkgback Nick Ricciardulli, vero e proprio dominatore dello scorso Superbowl, ma potranno disporre di un roster pressoché al completo. Eccezion fatta per i lungodegenti Lazzaro e Vuch, tutti saranno infatti a disposizione del coaching staff bolzanino. Il grande obiettivo chiamato Superbowl è a portata di mano: per raggiungerlo “basterà” gettare il cuore oltre l’ostacolo e disputare la partita perfetta. In bocca al lupo, Giants.