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Giochi: delegazione Nord in arrivo
24.02.2018 19:46 di Napoli Magazine
Arriverà domani mattina in Corea del Sud la delegazione nordcoreana di alto livello che prenderà parte alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di PyeongChang. Nonostante le proteste dei partiti di opposizione, Seul ha dato il via libera al capo delegazione Kim Yong-chol, generale ex capo dei servizi segreti militari e attualmente tra i vice presidenti del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori con la responsabilità del Dipartimento che cura i rapporti col Sud. La decisione è stata confermata malgrado la protesta di oggi di circa 60 persone nei pressi della Blue House, la residenza presidenziale del Sud: si è trattato dei parenti dei 46 marinai morti a maggio 2010 per l'affondamento della corvetta Cheonan, attribuito a un siluro del Nord. Kim fu ritenuto la mente della "provocazione" e dell'altra di novembre dello stesso anno che provocò altre quattro vittime sudcoreane, 2 militari e 2 civili, a causa del bombardamento d'artiglieria dell'isola sudcoreana di Yeonpyeong.
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Giochi: delegazione Nord in arrivo

di Napoli Magazine

24/02/2024 - 19:46

Arriverà domani mattina in Corea del Sud la delegazione nordcoreana di alto livello che prenderà parte alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di PyeongChang. Nonostante le proteste dei partiti di opposizione, Seul ha dato il via libera al capo delegazione Kim Yong-chol, generale ex capo dei servizi segreti militari e attualmente tra i vice presidenti del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori con la responsabilità del Dipartimento che cura i rapporti col Sud. La decisione è stata confermata malgrado la protesta di oggi di circa 60 persone nei pressi della Blue House, la residenza presidenziale del Sud: si è trattato dei parenti dei 46 marinai morti a maggio 2010 per l'affondamento della corvetta Cheonan, attribuito a un siluro del Nord. Kim fu ritenuto la mente della "provocazione" e dell'altra di novembre dello stesso anno che provocò altre quattro vittime sudcoreane, 2 militari e 2 civili, a causa del bombardamento d'artiglieria dell'isola sudcoreana di Yeonpyeong.