"Non ci credo, era tanto che ci credevo, ci ho sempre creduto, ma mi sembrava impossibile. Vedevo che non c'era nessuno davanti a me e mi sembrava impossibile". Non riesce a parlare tanta è l'emozione e le lacrime che gli inondano il viso per il pianto a dirotto, Simona Quadarella, dopo la conquista del bronzo nei 1500 sl ai mondiali di nuoto di Budapest. "Ho creduto anche un po' all'argento alla fine ero morta, ma va bene così. Ci eravamo prefissati di non partire troppo veloce - aggiunge l'azzurra ai microfoni della Rai - e così è stato e non ho mollato neanche di un centimetro. Una dedica? All'allenatore, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quelli che mi sono stati vicini. Una dedica speciale a mia sorella, era il mio idolo e mi ha insegnato tanto".
di Napoli Magazine
25/07/2024 - 18:54
"Non ci credo, era tanto che ci credevo, ci ho sempre creduto, ma mi sembrava impossibile. Vedevo che non c'era nessuno davanti a me e mi sembrava impossibile". Non riesce a parlare tanta è l'emozione e le lacrime che gli inondano il viso per il pianto a dirotto, Simona Quadarella, dopo la conquista del bronzo nei 1500 sl ai mondiali di nuoto di Budapest. "Ho creduto anche un po' all'argento alla fine ero morta, ma va bene così. Ci eravamo prefissati di non partire troppo veloce - aggiunge l'azzurra ai microfoni della Rai - e così è stato e non ho mollato neanche di un centimetro. Una dedica? All'allenatore, alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti quelli che mi sono stati vicini. Una dedica speciale a mia sorella, era il mio idolo e mi ha insegnato tanto".