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Pallanuoto, Campionato Under17, il Posillipo sconfitto in finale, Triunfo: “Finale compromessa per un errore arbitrale precedente. A chi giovava non spostarla? Al CONI?”
15.07.2018 00:27 di Napoli Magazine
Di seguito il commento del Vicepresidente sportivo del CN Posillipo Vincenzo Triunfo alla gara finale del campionato italiano di Pallanuoto maschile Under17 disputatasi stasera: “Oggi abbiamo perso un titolo italiano nella pallanuoto giovanile U17, risultato finale 6-5 per gli avversari e onore a loro per lo scudetto conquistato. Nella nostra storia abbiamo vinto e perso tanti titoli in tante discipline diverse, ma abbiamo sempre creduto di giocare e gareggiare senza penalties aggiuntivi. Oggi non è andata così! Perché? Perché la nostra sportività e il nostro credo ci hanno indotto a voler ripetere una semifinale già vinta ieri e da non ripetere per le regole scritte della pallanuoto; ma le regole, se ci viene chiesto da chi le ha scritte, di valutarle con deroghe e attenuanti, allora possiamo anche metterle da parte e così alle ore 9, mentre la squadra era già mentalmente preparata a giocarsi lo scudetto nella finalissima contro il Savona, abbiamo avuto la richiesta da parte dell'organizzazione del torneo di ripetere la semifinale di ieri per un errore arbitrale, richiesta pervenuta oltre il tempo massimo; ma dopo una riunione tra tecnici, squadra e dirigenti, abbiamo acconsentito al replay della semifinale contri la Rari Nantes Salerno. I ragazzi hanno acconsentito e la loro sportività ha segnato il passo e bloccato i regolamenti! La loro determinazione a voler dimostrare che la terza partita contro i cugini salernitani si sarebbe conclusa con lo stesso risultato vittorioso dei due precedenti incontri del torneo, li ha fatti scendere in acqua sapendo che la finale era rimandata e che c’era la probabilità di non giocarla mai quella finale, perché nello sport tutto può accadere! Semifinale rigiocata e terza vittoria conquistata sul campo insieme alla finalissima contro il Savona! Ho seguito la finalissima in auto, ascoltavo la diretta e ho capito che in campo c'erano due squadre di alto livello ma una delle due partiva con il penalty di un errore arbitrale; durante il match quell'errore arbitrale ha influito non poco, perché non si può disputare una finale tra due squadre che si equivalgono ma che in 24 ore hanno giocato l’una la metà dei minuti dell'altra. Ha vinto il migliore? Non lo so. Ho grossi dubbi e una sola certezza, ossia che oggi abbiamo le basi per vincere a stretto giro uno scudetto in serie A e sono orgogliosissimo di tutta la squadra. Voglio ringraziare tutti ancora una volta, per la tenacia e per la voglia sempre di dimostrare che a breve torneremo i numero uno incontrastati. L'unico rammarico è quello di non capire perché una Federazione non ritenga opportuno rinviare la finale di un campionato italiano di 24 ore, visto tutto quello che era successo. Avremmo avuto problemi economici e ripercussioni sul bilancio dello stato o del Coni? Ho i miei dubbi. Infine dico a tutti i pallanuotisti rossoverdi guardiamo avanti e sempre forza Posillipo”.
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di Napoli Magazine

15/07/2024 - 00:27

Di seguito il commento del Vicepresidente sportivo del CN Posillipo Vincenzo Triunfo alla gara finale del campionato italiano di Pallanuoto maschile Under17 disputatasi stasera: “Oggi abbiamo perso un titolo italiano nella pallanuoto giovanile U17, risultato finale 6-5 per gli avversari e onore a loro per lo scudetto conquistato. Nella nostra storia abbiamo vinto e perso tanti titoli in tante discipline diverse, ma abbiamo sempre creduto di giocare e gareggiare senza penalties aggiuntivi. Oggi non è andata così! Perché? Perché la nostra sportività e il nostro credo ci hanno indotto a voler ripetere una semifinale già vinta ieri e da non ripetere per le regole scritte della pallanuoto; ma le regole, se ci viene chiesto da chi le ha scritte, di valutarle con deroghe e attenuanti, allora possiamo anche metterle da parte e così alle ore 9, mentre la squadra era già mentalmente preparata a giocarsi lo scudetto nella finalissima contro il Savona, abbiamo avuto la richiesta da parte dell'organizzazione del torneo di ripetere la semifinale di ieri per un errore arbitrale, richiesta pervenuta oltre il tempo massimo; ma dopo una riunione tra tecnici, squadra e dirigenti, abbiamo acconsentito al replay della semifinale contri la Rari Nantes Salerno. I ragazzi hanno acconsentito e la loro sportività ha segnato il passo e bloccato i regolamenti! La loro determinazione a voler dimostrare che la terza partita contro i cugini salernitani si sarebbe conclusa con lo stesso risultato vittorioso dei due precedenti incontri del torneo, li ha fatti scendere in acqua sapendo che la finale era rimandata e che c’era la probabilità di non giocarla mai quella finale, perché nello sport tutto può accadere! Semifinale rigiocata e terza vittoria conquistata sul campo insieme alla finalissima contro il Savona! Ho seguito la finalissima in auto, ascoltavo la diretta e ho capito che in campo c'erano due squadre di alto livello ma una delle due partiva con il penalty di un errore arbitrale; durante il match quell'errore arbitrale ha influito non poco, perché non si può disputare una finale tra due squadre che si equivalgono ma che in 24 ore hanno giocato l’una la metà dei minuti dell'altra. Ha vinto il migliore? Non lo so. Ho grossi dubbi e una sola certezza, ossia che oggi abbiamo le basi per vincere a stretto giro uno scudetto in serie A e sono orgogliosissimo di tutta la squadra. Voglio ringraziare tutti ancora una volta, per la tenacia e per la voglia sempre di dimostrare che a breve torneremo i numero uno incontrastati. L'unico rammarico è quello di non capire perché una Federazione non ritenga opportuno rinviare la finale di un campionato italiano di 24 ore, visto tutto quello che era successo. Avremmo avuto problemi economici e ripercussioni sul bilancio dello stato o del Coni? Ho i miei dubbi. Infine dico a tutti i pallanuotisti rossoverdi guardiamo avanti e sempre forza Posillipo”.