Altri Sport
Sport, Malagò: limite mandati? Speriamo nel Senato
18.12.2017 18:49 di Napoli Magazine

"Aspettiamo e speriamo che il Senato completi l'opera. Stiamo parlando di una cosa per il bene dello sport italiano. Se poi non succede, noi possiamo dire solo di essere stati onesti intellettualmente". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in vista dell'ultimo passaggio possibile, atteso domani in Senato, per l'approvazione del ddl che prevede un limite di tre mandati (12 anni) sia al Coni sia alle federazioni sportive. Un provvedimento che negli ultimi giorni ha subito anche diverse critiche da chi aleggiava il sospetto che l'estensione dei mandati potesse riguardare solo il presidente del Coni e non anche quelli delle federazioni: "Ho letto tante cose - ha precisato Malagò a margine della Giunta nazionale - quasi tutte giuste, un paio cattive, più che ineleganti. Non ho mai dato disponibilità a prendere in considerazione un emendamento che non sistemasse per intero l'ordinamento dello sport italiano. Mai voluto un provvedimento solo sui mandati del presidente del Coni".

ULTIMISSIME ALTRI SPORT
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
Sport, Malagò: limite mandati? Speriamo nel Senato

di Napoli Magazine

18/12/2024 - 18:49

"Aspettiamo e speriamo che il Senato completi l'opera. Stiamo parlando di una cosa per il bene dello sport italiano. Se poi non succede, noi possiamo dire solo di essere stati onesti intellettualmente". Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in vista dell'ultimo passaggio possibile, atteso domani in Senato, per l'approvazione del ddl che prevede un limite di tre mandati (12 anni) sia al Coni sia alle federazioni sportive. Un provvedimento che negli ultimi giorni ha subito anche diverse critiche da chi aleggiava il sospetto che l'estensione dei mandati potesse riguardare solo il presidente del Coni e non anche quelli delle federazioni: "Ho letto tante cose - ha precisato Malagò a margine della Giunta nazionale - quasi tutte giuste, un paio cattive, più che ineleganti. Non ho mai dato disponibilità a prendere in considerazione un emendamento che non sistemasse per intero l'ordinamento dello sport italiano. Mai voluto un provvedimento solo sui mandati del presidente del Coni".