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Sport: PyeongChang, l'augurio di Lotti
18.12.2017 13:24 di Napoli Magazine

"Probabilmente in Corea troverete momenti di difficoltà dove tutto può sembrare finito, pensate ai nostri giganti del passato per ritrovare le energie e ciò che manca per arrivare a un traguardo inaspettato. Dietro a quelle bandiere che ricevete c'è tutto il Paese, ma non vi preoccupate, siete già dentro la storia". Lo dice il ministro per lo Sport, Luca Lotti, rivolgendosi alla delegazione azzurra oggi al Quirinale per la consegna dei Tricolore alfiere azzurro olimpico e paralimpico dei prossimi Giochi di PyeongChang 2018. "E' sempre un momento emozionante e solenne quello della consegna della bandiera. Venendo qui mi è venuta in mente l'immagine del Tricolore che sventolava a Torino nel 2006 - ha aggiunto Lotti - corredata dall'inno d'Italia cantato da una bambina di 9 anni. La ricordo con l'orgoglio del mio Paese che stava organizzando uno dei Giochi invernali più belli della storia. Convinti di voler dimostrare al mondo le nostre capacità non solo di atleti ma anche di organizzatori di grandi eventi".

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Sport: PyeongChang, l'augurio di Lotti

di Napoli Magazine

18/12/2024 - 13:24

"Probabilmente in Corea troverete momenti di difficoltà dove tutto può sembrare finito, pensate ai nostri giganti del passato per ritrovare le energie e ciò che manca per arrivare a un traguardo inaspettato. Dietro a quelle bandiere che ricevete c'è tutto il Paese, ma non vi preoccupate, siete già dentro la storia". Lo dice il ministro per lo Sport, Luca Lotti, rivolgendosi alla delegazione azzurra oggi al Quirinale per la consegna dei Tricolore alfiere azzurro olimpico e paralimpico dei prossimi Giochi di PyeongChang 2018. "E' sempre un momento emozionante e solenne quello della consegna della bandiera. Venendo qui mi è venuta in mente l'immagine del Tricolore che sventolava a Torino nel 2006 - ha aggiunto Lotti - corredata dall'inno d'Italia cantato da una bambina di 9 anni. La ricordo con l'orgoglio del mio Paese che stava organizzando uno dei Giochi invernali più belli della storia. Convinti di voler dimostrare al mondo le nostre capacità non solo di atleti ma anche di organizzatori di grandi eventi".