"Sono alla mia prima finale in Master 1000 ed è grandioso, sono felice del modo in cui sto giocando anche se devo ancora migliorare il mio gioco. Ho vinto due tornei quest'anno (Montpellier e Monaco, ndr) e questo un po' aiuta, ma non sono sorpreso dai miei risultati, 'sorpreso' è un termine sbagliato. Ho lavorato tanto e bene, quindi non sono nervoso. Mi sono preparato nel modo migliore: se vinco è fantastico, se invece l'avversario gioca meglio e tu non hai fatto niente di stupido la notte prima, o in allenamento, dando comunque il massimo, c'è poco da innervosirsi". Nonostante i 20 anni, Alexander Zverev tiene i piedi per terra e commenta così alla vigilia della finale degli Internazionali Open Bnl d'Italia, conquistata superando lo statunitense John Isner.
di Napoli Magazine
20/05/2024 - 19:49
"Sono alla mia prima finale in Master 1000 ed è grandioso, sono felice del modo in cui sto giocando anche se devo ancora migliorare il mio gioco. Ho vinto due tornei quest'anno (Montpellier e Monaco, ndr) e questo un po' aiuta, ma non sono sorpreso dai miei risultati, 'sorpreso' è un termine sbagliato. Ho lavorato tanto e bene, quindi non sono nervoso. Mi sono preparato nel modo migliore: se vinco è fantastico, se invece l'avversario gioca meglio e tu non hai fatto niente di stupido la notte prima, o in allenamento, dando comunque il massimo, c'è poco da innervosirsi". Nonostante i 20 anni, Alexander Zverev tiene i piedi per terra e commenta così alla vigilia della finale degli Internazionali Open Bnl d'Italia, conquistata superando lo statunitense John Isner.