L'APPUNTO
DIARIO DAL CAMMINO DI SANTIAGO - N. Marciano: "Ci sono quasi"
14.08.2016 12:33 di Napoli Magazine
Da Lugo a Ponte Ferreira
 
12-8-2016
 
6.10. Già? Dormito come un sasso. Che bella cosa il letto a una piazza e mezz... Uè, hombre, già svegli? Avete dormito nulla perché hanno fatto movida? Non ho sentito. Nulla. Si, sono pronta. Ma la smettete con i discorsi da uomini a prima mattina che sarei pur sempre una donna seppur pellegrina??? grazie. Ginocchia? Sane. Sanissime. Un miracolo da 100 punti, alla Troisi. Qualche medicazione qua e là. Un poco di crema. Una compressina. Ah le macchie?? Mmm, meglio. Non mi amputeranno le gambe. Ohy Robbè, usciamo? Ciao varesotto, ci avviamo. Lugo è proprio città... Un bar, giornale e caffè. Oh, ma cosa c'è in prima?? Incendi?? Sul cammino? Ci sono i piromani?? No, ma ci mancavano. I piromani sul cammino di Santiago. Mai stati. Ci sono ora. Si chiama ciorte. Holaaaa, Joannes! Giovanni per gli amici! How are U? Fine? Oh... Today is good. E tu da dove vieni? Ah, Amburgo. Anni? 22. And, what do U do? Studi legge? Wow. I? I am jurnalist. 35... Oh, non li dimostro. Grazie! Napoli! E tu sei mai stato in Italia?? Si? E cosa sai dire? Ah, buongiorno! Good! Un caffè por favore? PER, per favore. Good! Poi? Ti amo?!! Ahahaha. Ok, se incontri una ragazza italiana non dire subito "ti amo", che ti denuncia per stalking! Inizia con "mi piaci". Mi piaci is I like U. Oh, attento! Qui le macchine run! They go very fast!! They don't care about us! It's dangerus! Ok... Tu prima volta? Seconda? Io prima. 8 giorni fa ti avrei detto anche l'ultima, ora non lo so. Come dici? Quando si torna a casa non si smette di camminare perché il corpo è abituato? No ma me lo immagino a svegliarmi alle 6 a casa e andare a prendere il pane e il latte da San Giorgio a Pompei a piedi. Così, tanto per fare 4 passi. E perché lo hai rifatto? Per i paesaggi? E la gente straordinaria che si incontra? Giusto. Oh, Giovanni, la concia! Mancano 99km a Santiago!!! Olè! Io oggi 28! Si vai vai... Buen camino. A dopo!! Ecco, Giovanni, per me tu sei straordinario: di te mi ha parlato Jeff. Viaggi da solo. Ma hai forti problemi di vista e di equilibrio. Capisci tutto ma hai difficoltà ad esprimerti. Ogni giorno qualcuno del gruppo di spagnoli-francesi-olandesi, si preoccupa di fare una tappa con te. Ti aiuta. Non ti lascia solo. Ma tu sei straordinario. Sei così gentile. Sorridi sempre. Anche se sei in difficoltà, sorridi. Sul cammino si incontrano persone straordinarie. Tu sei straordinario, Giovanni. Hola! Se sto facendo el camin? No. Zaino, bastoni, faccia devastata... Sto andando ad un matrimonio. Eh sì. Bah. Adios. Adios. Oggi è una pacchia. Tutto in piano. Nessuna salita per arrivare fino a Dio, nessuna discesa spezza-vita. Nessuna vacca. Zero. A momenti quasi mi mancano. Uh, pennuti. Galli. Pensavo a Serena che c'ha la fobia dei pennuti. Ognuno ha le sue fisse. Però la sua è tosta: io le vacche in giro per Piazza Dante non le trovo. Lei i piccioni sì. Che tranquillità qui. Uè, io varesotto. Oggi tranquillo. Parliamo di vita? E parliamo di vita. È così facile parlare con persone che non conosci. Qui sul cammino c'è un'altra dimensione dei rapporti. Surreale. Eh, pensavo alla coppia di Valencia che ieri mi ha detto di essere preoccupata per me... Non mi conoscono. Ma si sono preoccupati per me. È straordinario il cammino. Ti avvii? Si, si, ci vediamo dopo. Uh, una salita! Finalmente! Non sono abituata a camminare in piano... Mi annoio. Quando torno mi faccio vedere, da uno bravo. Manca così poco. Meno di 90km. Domani saranno appena 74. C'è già odore di cammino. Sapore di cammino. Di Santiago. Di meta raggiunta. Respiro. Apro i polmoni. Apro il cuore. Apro la mente. Respiro. Profondamente. Respir... Madonna ma che è sta puzza di cadavere putrefatto?? Letame mischiato alla Solfatara?!? Ma che è?!? Ma che puzza è?? Passo. Passo. Passo. Passata. Non vedo vacche. Ma ne sento la puzza. Bene. Una deviazione. Da qui 9km? E diritto dove vado? Aspe, la guida. Vediamo se sta guida dice qualcosa di sensato una volta tanto... Dunque, bla bla, bla bla... Ah ecco. A sinistra è più breve. A destra è il cammino tradizionale, 2km in più. 3 giorni fa sarei andata a sinistra. Oggi vado a destra. Non c'è tanto da vedere qui. Pochi paesaggi. Poche vacche. Ma pochi paesaggi. Oggi si pensa. Tanto. Mi manca la musica. Non Gigi D'Alessio, è chiaro. Ma mi manca. Il cammino è pensare. Pensare ad oggi. Realmente all'oggi. Non esiste domani. Non esiste ieri. Non esistono davvero. Pensi ad oggi. Dove andare. Cosa mangiare. Stare attenta. Al tuo passo. A dove mettere i tuoi piedi. Uno dopo l'altro. Pensi a dove andare. Pensi ad oggi. Ieri era ieri. Vai a letto. E il dolore di un giorno intero sparisce. La mattina ti svegli. E vivi quel giorno. Solo quel giorno. Pensi a quanti km hai da fare per arrivare alla tua meta. Alla fine della tua giornata. Non c'è il domani. Non sai quanti ne farai il giorno dopo di km. E nemmeno ti interessa. Lo diciamo continuamente. Pensa ad oggi. Pensa ad ora. Nel cammino lo fai sul serio. Hola! Il francese che parla italiano. Buen camino. Oggi sono un treno. Non mi supera nessuno. A proposito, ma Paul e Ale?? Mah. Messaggio. Chi è? Ah, Matteo: "Attenta che c'è un bivio che non si capisce dove andare". Eccerto. Ora ci manca che mi perdo. Oramai la paura di perdermi è una costante. Mi fa compagnia. Ci parlo. La gente c'ha l'ansia da prestazione. Io c'ho l'ansia da indicazione! Un sentiero. Finalmente! Io che dico finalmente ad un sentiero sterrato. Inizio a prenotare lo psichiatra bravo. Che meraviglia... Sembra un bosco incantato. Cavalli. Neri. Splendidi. E c'è un raggio di sole ad illuminarli. Forse è la mano di San Gennaro. Sono sola da kilometri. Ma non mi pesa. C'ha ragione il varesotto però: conosco tutti. E soprattutto, tutti conoscono me. E il mio ginocchio ovviamente. Qui le domande tra pellegrini sono fantastiche: "Oh, come va il ginocchio? E la vescica? Che dicono i tendini? Apposto la rotula? E le spalle??", roba che nemmeno al centro di ortopedia del Cardarelli proprio. Qui un ortopedico sarebbe in paradiso. Mamma che relax, strada Piana, potrei farla ad occhi chius... Oddio, che è?!? Scivolata! Fammi aprire gli occhi prima che mi apro la testa. Ma che è la'? Un ramo caduto su un ruscello?? Che faccio, scavalco? A tipo salto in lungo? Menomale che era facile... Aspe, chiamo Roby. Non prende?!? Non prende!!?!? Non gli prende il Cell?!!! E ora!!!!? Non ci sono indicazioni! Che ansia! Che faccio!?! Conce benedette! Io già c'ho il senso dell'orientamento che mi perdo dalla camera da letto al bagno! Quando torno me la tatuo sul braccio la concia! Così se mi perdo per casa la guardo e capisco dove diamine andare. Ok, le 13.30. Passo. Scavalc... Eccola! Concia di beeeep. Quanto manca?!? Un kilometro?!? Solo? Ne ho fatti 27?!? Ma sicuro? Ma non è possibile. Ok, mi fermo 2 minuti. Sto arrivando troppo presto, non sono abituata. Non ho nemmeno mangiato il bambin... Ehm, panino, ripieno della qualunque, delle 11. Eccomi. Ci sono. Uè Roby! Matteo! Eh sono già qui. No, veronese, non ho preso un taxi. Noi napoletani non bariamo. Mai! Ma Ale e Paul? Ah, eccoli! Ma come mai così tardi!!? Eh io prestissimo! Ah, avete aiutato Giovanni?? Doveva aiutarlo la stronzetta che ce l'ha solo lei ma se l'è svignata?!? Io lo dico che è 'na str... Eh, avete fatto bene! Doccia. Panino da 6mt per 4, birra. Ahhhh... Hola Miguel! Sono arrivata da un po'. Cavolo, oggi ho volato?? Le spagnole stronz... Hola Hola. Ma com'è che loro sono arrivate distrutte alle 5 e io sono qui dalle 2 fresca come una rosa?? Ma fai che ieri nella borraccia c'ho messo l'acqua santa e non me ne sono accorta!?? Oh, il ragazzo francese. Devastato. Pure lui. Dite che è il mio corpo che risponde bene a ciò che gli chiedo? Mah... Secondo me se dopo sto cammino al mio corpo gli chiedo qualcosa mi manda a  fanc... Oh, le chicas... E la tua amica?!? Dolore al ginocchio, è tornata a casa?!? Cavolo, è davvero tosto questo cammino allora! Ahhhh che relax. Lavador?!? Si! Lavo tuttoooooo! Ah che bella la biancheria pulita da lavatrice! Maró che caldo! Mi abbronzo! Cena? Comunitaria?? Che bello! Uhhhh la paiellaaaaa!! Faccio il bis?!? E dopo il bambin... Ehm, panino di oggi, ci sta. Ahhh, che relax. No per me niente vino che domani ne abbiamo 34 di km... Eh? Cosa dici Ale? Cosa devo veder... Ahhhhhhhhhhhh! Vaaaaccheeeeee! Ma non si erano estinte?!?! Una mandria!!! Libera! Davanti all'albergue!!! Ahhhhhh! Aiutooooo! No macché SELFIE?!? No, vi prego! Ma sono enormi! Eh Hola Hola! Che incubo! Ok lo faccio il SELFIE ma non da sola che poi mi attaccano e muoio qui. Madonna che paura. Non si spiega. Il terrore. Ok, sono passate. Che ore sono? Le 22?? Ma c'è luce! Domani 34, giusto. Oh, sembra che non ci siano sinfonie staser... Come non detto. Vabbè, tappi! Nott... Zzz. 
 
 
Da Ponte Ferreira a Arzua 
13-8-2016
 
5.40. Sveglia. Non è l'alba. Di più. Credo che sia una vendetta. Del mio corpo, dico. No, perché anticipare "quei giorni" a "questi giorni" di sei giorni... È il mio corpo che si vendica delle fatiche di Ercole che gli ho fatto affrontare. Sennò non si spiega. E oggi sono pure 34. Kilometri, non cm. Non sarà un cammino... Sarà una via Crucis e alla fine avrò anche le stigmate. Giù dal letto. Zaino. Medicazioni. Oggi poche. Si esce. Le 7. È tardi. Le 7. È notte. Com'è? Più ci allontaniamo da Oviedo, più fa giorno tardi? Ah, così almeno quando mangerò il mio panino imbottito alle 11 del mattino non mi sembrerà così drammatica come cosa. Come dici Robbè? Attenta che ci sono gli avvoltoi?? Eccerto. Sono sopravvissuta a vacche, tori, calabroni e macchine che sfrecciavano, ora ci manca che mi assalgano gli avvoltoi. No, tu avviati che oggi la vedo dura. Ci arrivo, tranquilla. Ah, entro le 23 chiude l'albergue? Conto di farcela. Cavolo, 34 kilometri. Uh, Matteo. Se non fa giorno tu non esci? Ah quindi domani prima di mezzogiorno non ti alzi. Capito. Ri-parliamo di vita? Alle 7.00 del mattino. Eh vabbè. Vita. Bianca. Nera. Colorata. Le sfumature, piuttosto. Quelle contano. Conti tu. Il tuo corpo. La tua mente. I tuoi colori. Le tue sfumature. Quelle che scopri sul cammino. Qui la vita è surreale. Qui capisci i tuoi limiti, le tue potenzialità. Guardi da lontano ciò che nella tua vita ti sta vicino. Ripensi a chi ti circonda. A chi sei. Ai tuoi difetti. Ai tuoi pregi. Ripensi ai tuoi cambiamenti. Si, il cammino ti cambia, non c'è storia. Ti cambia. Che tu lo voglia oppure no. E se non ti cambia, ti dà il là per cambiare. Per capire. E decidere se cambiare oppure no. Non sai bene perché fai il cammino finché non lo fai. Me l'hanno chiesto in tanti: "E tu perché fai il cammino?". Credo di aver dato ogni volta una risposta diversa. E non perché mentissi. Ma perché ogni volta il mio motivo cambiava. Era un po' o tanto diverso da quello del giorno prima. Perché si fa il cammino, non lo si capisce credo il primo giorno, ma l'ultimo. Eh, io all'ultimo giorno ancora non ci sono arrivata! Heheheh. Ti avvii? Buen camino. Maró ma quanto durano 37km? Che noia sta strada. Tutta statale. Non c'è una salita o una discesa. O una ripida. O un salto in lungo. O un volo dai 200mt. Niente. Tutto pianeggiante. Ah, già: a Melide si interseca col cammino francese. 800 e passa km di noia. Noiiiiaaaaa. Mi annoioooooo. Uhhh, una salitaaaaa! Oleeeee! Io che gioisco per una salita?!? Ho il numero inserito del medico della neuro. Ora lo chiamo. Un poco di Pascoli. A momenti mi mancano le vacche! Eccole! Lontane. Tranquille. Innocue. Che noiaaaaaaa. Uffa. Uh, una concia. Aspetta, la concia indica una cosa e la freccia un'altra?!? No, capiamoci. Ok. Odio il francese. Il cammino. Che bella questa foresta... Alberi. Alberi alti. Alberi rigogliosi. Che profumo di alberi. Nessuna puzza di letame, di vacca o di cadavere putrefatto. Alberi. Alberi maestosi. Alberi colorat... Colorati?!? Hanno scritto con la vernice fucsia sugli alberi??? Ma che gentaglia c'è da queste parti?!? Ma io non lo so. Hola! Oh, pellegrin... Pellegrini??! Hanno gli infradito e lo zaino da colazione a sacco! Ma questi non sono pellegrini! Sono turisti! Altroché! Mi fermo. Uh, tre napoletani. Quale fate?? Il francese. Io primitiv... Devastante? Si lo è. Non c'è storia con il francese? No, infatti. Se sopravvivi al primitivo sei immortale? Vabbè ora non esageriamo. Ma si. In effetti, è decisamente tosto. Quanti km oggi? 37. Si, sopravvivo. Ho fatto di peggio. Credetemi. Vado. Buen camino. Buona passeggiata, anzi. Mi sento fighissima. Lo ammetto. Mi sento come una che ha fatto bungee jumping dall'Everest e poi incontra uno che ha saltato l'ultimo gradino delle scale di casa sua. Uguale. Cioè, il francese è lunghissimo, per carità. Ma sopravvivere all'ansia da concia e da albergue pieno, ai draghi infuocati e alle vacche libere di attaccarti in ogni dove è un'altra cosa. Quanto manca?!? Uff... Uh, il gruppo di spagnoli-canadesi-francesi... Hola Paolo! Come? Ieri vi siete distrutti con 25 birre-10 bottiglie di vino-2 di spumante?? Scusa è il cammino di Santiago o un rave party? No, per sapere. E Paco?? Ha preso l'aereo ed è tornato a casa che martedì lavora?!? No, vabbè, Geppetto come back home. Ah Melide. Assomiglia un poco a Scalea. Uh, il famoso Ezequiel?!? Andiamo a mangiare sto pulpo... Uè ragazzi! Siete qui?? Siete arrivati da mezz'ora?!? Io ho volato allora!! Ehy Mattè, mangi con me? Vamos! Uno in due? Ok. Maró che schifo! È un pacco di sale con dentro un poco di pulpo! Mangio il pane, che è meglio! Paghiamo và... Il pane? Quanto pane ho mangiato? Perché? Hai paura che metta su peso?!? Tranquilla che peso 4 ossa e un bicchiere di sangue.. Ma perché lo vuoi sapere?!? Cosa?!? Ogni fetta di pane 1€?!?! Ma dove sono?? A Milano Marittima che un bicchiere d'acqua l'ho pagato 50centesimi?!? Vamos và, prima che ci facciano pagare pure i tovaglioli di carta già che ci sono... Oh, pardon, perdon, perdoname. Niente. No, niente: nemmeno una parola imparata di spagnolo. Zero. Vabbè. Mi arrendo... Perdoname, por el camin... Niente, va di fretta. Varesotto, non vorrei insistere ma qui non ci calcolano nemmeno di sfuggita. Ma quanto manca?!!? Ahia! Il ginocchio. Ahia. Ahia. Mi risposo. Tu vai... Mi aspetti? Ma grazie. Ma quanto manca??! Uhhhh Arzuaaaaa! Olè! Pronto? Uè stalker... Ah, una volta arrivati non è all'inizio ma manca ancora un km?!? No davvero Robbè: tu una gioia nemmeno se ti pago? Ma come è possibile??? Si sì arriviamo... Eccociiiii! Ah no, Aspe. Manca il kilometro di cui parlava mai-una-gioia-nella-vita... L'albergue!!! Eccolo! Eccomi! Eccoci! Doccia. Letto. Mamma-Babbo... Uè Bà!! Oggi 37?!? Dici che posso fare la maratona?!! Non lo so, ti faccio sapere! Lisaaaa! Clà, Peppe... Quanti messaggi! Usciamo? Birra. Oramai bevo come se non ci fosse un domani e sto freschissima. No, io bevo dalla bottiglia direttamente grazie. Oggi bevo dalla bottiglia, ieri ho aperto la bottiglia sul muretto. Non sono una pellegrina: sono una camionista, che è diverso. Cena?? Eh, cena! Uh, hanno il Wi-Fi. Uh, Davide!!! Se ho visto il Napoli?? No!! Che ha fatto? 4-1!!?!? Hamsik di tacco, Callejon su lancio, Milik e Mertens!!! Oleeeeeeeeeeeee! Ottimoooo!!! Quest'anno ci divertiamo!! Che aria pesante stasera a cena. Siamo tutti stanchi... Anche troppo. Troppo. Come quello che insegna questo cammino, che poi è una ripassata generale di quello che sappiamo già nella vita. Emozioni se ne vivono tante ma mai, mai, mai, si può essere responsabili di quelle che provano gli altri se non ne abbiamo colpa, se non le abbiamo provocate. Mai giudicare. Mai puntare il dito o la mano intera addirittura. Mai aiutare qualcuno solo per poi rinfacciarglielo. Il cammino insegna anche questo. Insegna che nessuno può ritenere la propria coscienza più pulita di quella degli altri. Nessuno. Il cammino insegna che esistono persone meravigliose. Ma che esistono anche persone che meravigliose lo sembrano solo. E sembrare vuol dire non essere. Nel cammino si abbassano le difese. Ci si fida. Per volontà o perché non si può fare altro. E va bene. Ma la fiducia vera va riservata a chi ci vuole bene davvero, a chi ci conosce davvero. A chi da lontano ci pensa, si preoccupa, manda un messaggio. Il cammino insegna tanto. Tanto davvero. Troppa filosofia?!? Sarà stata la quarta birra della serata! Vado a fare 4 passi... Cavolo, 4 passi: ho fatto 2km in 10 minuti!! Mi sa che davvero quando torno vado a prendere il pane e il latte a Pompei! Tornata. A letto. Domani penultimo giorno. Ci sono. Sono quasi dove non credevo di poter arrivare: oltre i miei limiti. Notte, mondo!
 
 
 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com

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6.10. Già? Dormito come un sasso. Che bella cosa il letto a una piazza e mezz... Uè, hombre, già svegli? Avete dormito nulla perché hanno fatto movida? Non ho sentito. Nulla. Si, sono pronta. Ma la smettete con i discorsi da uomini a prima mattina che sarei pur sempre una donna seppur pellegrina??? grazie. Ginocchia? Sane. Sanissime. Un miracolo da 100 punti, alla Troisi. Qualche medicazione qua e là. Un poco di crema. Una compressina. Ah le macchie?? Mmm, meglio. Non mi amputeranno le gambe. Ohy Robbè, usciamo? Ciao varesotto, ci avviamo. Lugo è proprio città... Un bar, giornale e caffè. Oh, ma cosa c'è in prima?? Incendi?? Sul cammino? Ci sono i piromani?? No, ma ci mancavano. I piromani sul cammino di Santiago. Mai stati. Ci sono ora. Si chiama ciorte. Holaaaa, Joannes! Giovanni per gli amici! How are U? Fine? Oh... Today is good. E tu da dove vieni? Ah, Amburgo. Anni? 22. And, what do U do? Studi legge? Wow. I? I am jurnalist. 35... Oh, non li dimostro. Grazie! Napoli! E tu sei mai stato in Italia?? Si? E cosa sai dire? Ah, buongiorno! Good! Un caffè por favore? PER, per favore. Good! Poi? Ti amo?!! Ahahaha. Ok, se incontri una ragazza italiana non dire subito "ti amo", che ti denuncia per stalking! Inizia con "mi piaci". Mi piaci is I like U. Oh, attento! Qui le macchine run! They go very fast!! They don't care about us! It's dangerus! Ok... Tu prima volta? Seconda? Io prima. 8 giorni fa ti avrei detto anche l'ultima, ora non lo so. Come dici? Quando si torna a casa non si smette di camminare perché il corpo è abituato? No ma me lo immagino a svegliarmi alle 6 a casa e andare a prendere il pane e il latte da San Giorgio a Pompei a piedi. Così, tanto per fare 4 passi. E perché lo hai rifatto? Per i paesaggi? E la gente straordinaria che si incontra? Giusto. Oh, Giovanni, la concia! Mancano 99km a Santiago!!! Olè! Io oggi 28! Si vai vai... Buen camino. A dopo!! Ecco, Giovanni, per me tu sei straordinario: di te mi ha parlato Jeff. Viaggi da solo. Ma hai forti problemi di vista e di equilibrio. Capisci tutto ma hai difficoltà ad esprimerti. Ogni giorno qualcuno del gruppo di spagnoli-francesi-olandesi, si preoccupa di fare una tappa con te. Ti aiuta. Non ti lascia solo. Ma tu sei straordinario. Sei così gentile. Sorridi sempre. Anche se sei in difficoltà, sorridi. Sul cammino si incontrano persone straordinarie. Tu sei straordinario, Giovanni. Hola! Se sto facendo el camin? No. Zaino, bastoni, faccia devastata... Sto andando ad un matrimonio. Eh sì. Bah. Adios. Adios. Oggi è una pacchia. Tutto in piano. Nessuna salita per arrivare fino a Dio, nessuna discesa spezza-vita. Nessuna vacca. Zero. A momenti quasi mi mancano. Uh, pennuti. Galli. Pensavo a Serena che c'ha la fobia dei pennuti. Ognuno ha le sue fisse. Però la sua è tosta: io le vacche in giro per Piazza Dante non le trovo. Lei i piccioni sì. Che tranquillità qui. Uè, io varesotto. Oggi tranquillo. Parliamo di vita? E parliamo di vita. È così facile parlare con persone che non conosci. Qui sul cammino c'è un'altra dimensione dei rapporti. Surreale. Eh, pensavo alla coppia di Valencia che ieri mi ha detto di essere preoccupata per me... Non mi conoscono. Ma si sono preoccupati per me. È straordinario il cammino. Ti avvii? Si, si, ci vediamo dopo. Uh, una salita! Finalmente! Non sono abituata a camminare in piano... Mi annoio. Quando torno mi faccio vedere, da uno bravo. Manca così poco. Meno di 90km. Domani saranno appena 74. C'è già odore di cammino. Sapore di cammino. Di Santiago. Di meta raggiunta. Respiro. Apro i polmoni. Apro il cuore. Apro la mente. Respiro. Profondamente. Respir... Madonna ma che è sta puzza di cadavere putrefatto?? Letame mischiato alla Solfatara?!? Ma che è?!? Ma che puzza è?? Passo. Passo. Passo. Passata. Non vedo vacche. Ma ne sento la puzza. Bene. Una deviazione. Da qui 9km? E diritto dove vado? Aspe, la guida. Vediamo se sta guida dice qualcosa di sensato una volta tanto... Dunque, bla bla, bla bla... Ah ecco. A sinistra è più breve. A destra è il cammino tradizionale, 2km in più. 3 giorni fa sarei andata a sinistra. Oggi vado a destra. Non c'è tanto da vedere qui. Pochi paesaggi. Poche vacche. Ma pochi paesaggi. Oggi si pensa. Tanto. Mi manca la musica. Non Gigi D'Alessio, è chiaro. Ma mi manca. Il cammino è pensare. Pensare ad oggi. Realmente all'oggi. Non esiste domani. Non esiste ieri. Non esistono davvero. Pensi ad oggi. Dove andare. Cosa mangiare. Stare attenta. Al tuo passo. A dove mettere i tuoi piedi. Uno dopo l'altro. Pensi a dove andare. Pensi ad oggi. Ieri era ieri. Vai a letto. E il dolore di un giorno intero sparisce. La mattina ti svegli. E vivi quel giorno. Solo quel giorno. Pensi a quanti km hai da fare per arrivare alla tua meta. Alla fine della tua giornata. Non c'è il domani. Non sai quanti ne farai il giorno dopo di km. E nemmeno ti interessa. Lo diciamo continuamente. Pensa ad oggi. Pensa ad ora. Nel cammino lo fai sul serio. Hola! Il francese che parla italiano. Buen camino. Oggi sono un treno. Non mi supera nessuno. A proposito, ma Paul e Ale?? Mah. Messaggio. Chi è? Ah, Matteo: "Attenta che c'è un bivio che non si capisce dove andare". Eccerto. Ora ci manca che mi perdo. Oramai la paura di perdermi è una costante. Mi fa compagnia. Ci parlo. La gente c'ha l'ansia da prestazione. Io c'ho l'ansia da indicazione! Un sentiero. Finalmente! Io che dico finalmente ad un sentiero sterrato. Inizio a prenotare lo psichiatra bravo. Che meraviglia... Sembra un bosco incantato. Cavalli. Neri. Splendidi. E c'è un raggio di sole ad illuminarli. Forse è la mano di San Gennaro. Sono sola da kilometri. Ma non mi pesa. C'ha ragione il varesotto però: conosco tutti. E soprattutto, tutti conoscono me. E il mio ginocchio ovviamente. Qui le domande tra pellegrini sono fantastiche: "Oh, come va il ginocchio? E la vescica? Che dicono i tendini? Apposto la rotula? E le spalle??", roba che nemmeno al centro di ortopedia del Cardarelli proprio. Qui un ortopedico sarebbe in paradiso. Mamma che relax, strada Piana, potrei farla ad occhi chius... Oddio, che è?!? Scivolata! Fammi aprire gli occhi prima che mi apro la testa. Ma che è la'? Un ramo caduto su un ruscello?? Che faccio, scavalco? A tipo salto in lungo? Menomale che era facile... Aspe, chiamo Roby. Non prende?!? Non prende!!?!? Non gli prende il Cell?!!! E ora!!!!? Non ci sono indicazioni! Che ansia! Che faccio!?! Conce benedette! Io già c'ho il senso dell'orientamento che mi perdo dalla camera da letto al bagno! Quando torno me la tatuo sul braccio la concia! Così se mi perdo per casa la guardo e capisco dove diamine andare. Ok, le 13.30. Passo. Scavalc... Eccola! Concia di beeeep. Quanto manca?!? Un kilometro?!? Solo? Ne ho fatti 27?!? Ma sicuro? Ma non è possibile. Ok, mi fermo 2 minuti. Sto arrivando troppo presto, non sono abituata. Non ho nemmeno mangiato il bambin... Ehm, panino, ripieno della qualunque, delle 11. Eccomi. Ci sono. Uè Roby! Matteo! Eh sono già qui. No, veronese, non ho preso un taxi. Noi napoletani non bariamo. Mai! Ma Ale e Paul? Ah, eccoli! Ma come mai così tardi!!? Eh io prestissimo! Ah, avete aiutato Giovanni?? Doveva aiutarlo la stronzetta che ce l'ha solo lei ma se l'è svignata?!? Io lo dico che è 'na str... Eh, avete fatto bene! Doccia. Panino da 6mt per 4, birra. Ahhhh... Hola Miguel! Sono arrivata da un po'. Cavolo, oggi ho volato?? Le spagnole stronz... Hola Hola. Ma com'è che loro sono arrivate distrutte alle 5 e io sono qui dalle 2 fresca come una rosa?? Ma fai che ieri nella borraccia c'ho messo l'acqua santa e non me ne sono accorta!?? Oh, il ragazzo francese. Devastato. Pure lui. Dite che è il mio corpo che risponde bene a ciò che gli chiedo? Mah... Secondo me se dopo sto cammino al mio corpo gli chiedo qualcosa mi manda a  fanc... Oh, le chicas... E la tua amica?!? Dolore al ginocchio, è tornata a casa?!? Cavolo, è davvero tosto questo cammino allora! Ahhhh che relax. Lavador?!? Si! Lavo tuttoooooo! Ah che bella la biancheria pulita da lavatrice! Maró che caldo! Mi abbronzo! Cena? Comunitaria?? Che bello! Uhhhh la paiellaaaaa!! Faccio il bis?!? E dopo il bambin... Ehm, panino di oggi, ci sta. Ahhh, che relax. No per me niente vino che domani ne abbiamo 34 di km... Eh? Cosa dici Ale? Cosa devo veder... Ahhhhhhhhhhhh! Vaaaaccheeeeee! Ma non si erano estinte?!?! Una mandria!!! Libera! Davanti all'albergue!!! Ahhhhhh! Aiutooooo! No macché SELFIE?!? No, vi prego! Ma sono enormi! Eh Hola Hola! Che incubo! Ok lo faccio il SELFIE ma non da sola che poi mi attaccano e muoio qui. Madonna che paura. Non si spiega. Il terrore. Ok, sono passate. Che ore sono? Le 22?? Ma c'è luce! Domani 34, giusto. Oh, sembra che non ci siano sinfonie staser... Come non detto. Vabbè, tappi! Nott... Zzz. 
 
 
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13-8-2016
 
5.40. Sveglia. Non è l'alba. Di più. Credo che sia una vendetta. Del mio corpo, dico. No, perché anticipare "quei giorni" a "questi giorni" di sei giorni... È il mio corpo che si vendica delle fatiche di Ercole che gli ho fatto affrontare. Sennò non si spiega. E oggi sono pure 34. Kilometri, non cm. Non sarà un cammino... Sarà una via Crucis e alla fine avrò anche le stigmate. Giù dal letto. Zaino. Medicazioni. Oggi poche. Si esce. Le 7. È tardi. Le 7. È notte. Com'è? Più ci allontaniamo da Oviedo, più fa giorno tardi? Ah, così almeno quando mangerò il mio panino imbottito alle 11 del mattino non mi sembrerà così drammatica come cosa. Come dici Robbè? Attenta che ci sono gli avvoltoi?? Eccerto. Sono sopravvissuta a vacche, tori, calabroni e macchine che sfrecciavano, ora ci manca che mi assalgano gli avvoltoi. No, tu avviati che oggi la vedo dura. Ci arrivo, tranquilla. Ah, entro le 23 chiude l'albergue? Conto di farcela. Cavolo, 34 kilometri. Uh, Matteo. Se non fa giorno tu non esci? Ah quindi domani prima di mezzogiorno non ti alzi. Capito. Ri-parliamo di vita? Alle 7.00 del mattino. Eh vabbè. Vita. Bianca. Nera. Colorata. Le sfumature, piuttosto. Quelle contano. Conti tu. Il tuo corpo. La tua mente. I tuoi colori. Le tue sfumature. Quelle che scopri sul cammino. Qui la vita è surreale. Qui capisci i tuoi limiti, le tue potenzialità. Guardi da lontano ciò che nella tua vita ti sta vicino. Ripensi a chi ti circonda. A chi sei. Ai tuoi difetti. Ai tuoi pregi. Ripensi ai tuoi cambiamenti. Si, il cammino ti cambia, non c'è storia. Ti cambia. Che tu lo voglia oppure no. E se non ti cambia, ti dà il là per cambiare. Per capire. E decidere se cambiare oppure no. Non sai bene perché fai il cammino finché non lo fai. Me l'hanno chiesto in tanti: "E tu perché fai il cammino?". Credo di aver dato ogni volta una risposta diversa. E non perché mentissi. Ma perché ogni volta il mio motivo cambiava. Era un po' o tanto diverso da quello del giorno prima. Perché si fa il cammino, non lo si capisce credo il primo giorno, ma l'ultimo. Eh, io all'ultimo giorno ancora non ci sono arrivata! Heheheh. Ti avvii? Buen camino. Maró ma quanto durano 37km? Che noia sta strada. Tutta statale. Non c'è una salita o una discesa. O una ripida. O un salto in lungo. O un volo dai 200mt. Niente. Tutto pianeggiante. Ah, già: a Melide si interseca col cammino francese. 800 e passa km di noia. Noiiiiaaaaa. Mi annoioooooo. Uhhh, una salitaaaaa! Oleeeee! Io che gioisco per una salita?!? Ho il numero inserito del medico della neuro. Ora lo chiamo. Un poco di Pascoli. A momenti mi mancano le vacche! Eccole! Lontane. Tranquille. Innocue. Che noiaaaaaaa. Uffa. Uh, una concia. Aspetta, la concia indica una cosa e la freccia un'altra?!? No, capiamoci. Ok. Odio il francese. Il cammino. Che bella questa foresta... Alberi. Alberi alti. Alberi rigogliosi. Che profumo di alberi. Nessuna puzza di letame, di vacca o di cadavere putrefatto. Alberi. Alberi maestosi. Alberi colorat... Colorati?!? Hanno scritto con la vernice fucsia sugli alberi??? Ma che gentaglia c'è da queste parti?!? Ma io non lo so. Hola! Oh, pellegrin... Pellegrini??! Hanno gli infradito e lo zaino da colazione a sacco! Ma questi non sono pellegrini! Sono turisti! Altroché! Mi fermo. Uh, tre napoletani. Quale fate?? Il francese. Io primitiv... Devastante? Si lo è. Non c'è storia con il francese? No, infatti. Se sopravvivi al primitivo sei immortale? Vabbè ora non esageriamo. Ma si. In effetti, è decisamente tosto. Quanti km oggi? 37. Si, sopravvivo. Ho fatto di peggio. Credetemi. Vado. Buen camino. Buona passeggiata, anzi. Mi sento fighissima. Lo ammetto. Mi sento come una che ha fatto bungee jumping dall'Everest e poi incontra uno che ha saltato l'ultimo gradino delle scale di casa sua. Uguale. Cioè, il francese è lunghissimo, per carità. Ma sopravvivere all'ansia da concia e da albergue pieno, ai draghi infuocati e alle vacche libere di attaccarti in ogni dove è un'altra cosa. Quanto manca?!? Uff... Uh, il gruppo di spagnoli-canadesi-francesi... Hola Paolo! Come? Ieri vi siete distrutti con 25 birre-10 bottiglie di vino-2 di spumante?? Scusa è il cammino di Santiago o un rave party? No, per sapere. E Paco?? Ha preso l'aereo ed è tornato a casa che martedì lavora?!? No, vabbè, Geppetto come back home. Ah Melide. Assomiglia un poco a Scalea. Uh, il famoso Ezequiel?!? Andiamo a mangiare sto pulpo... Uè ragazzi! Siete qui?? Siete arrivati da mezz'ora?!? Io ho volato allora!! Ehy Mattè, mangi con me? Vamos! Uno in due? Ok. Maró che schifo! È un pacco di sale con dentro un poco di pulpo! Mangio il pane, che è meglio! Paghiamo và... Il pane? Quanto pane ho mangiato? Perché? Hai paura che metta su peso?!? Tranquilla che peso 4 ossa e un bicchiere di sangue.. Ma perché lo vuoi sapere?!? Cosa?!? Ogni fetta di pane 1€?!?! Ma dove sono?? A Milano Marittima che un bicchiere d'acqua l'ho pagato 50centesimi?!? Vamos và, prima che ci facciano pagare pure i tovaglioli di carta già che ci sono... Oh, pardon, perdon, perdoname. Niente. No, niente: nemmeno una parola imparata di spagnolo. Zero. Vabbè. Mi arrendo... Perdoname, por el camin... Niente, va di fretta. Varesotto, non vorrei insistere ma qui non ci calcolano nemmeno di sfuggita. Ma quanto manca?!!? Ahia! Il ginocchio. Ahia. Ahia. Mi risposo. Tu vai... Mi aspetti? Ma grazie. Ma quanto manca??! Uhhhh Arzuaaaaa! Olè! Pronto? Uè stalker... Ah, una volta arrivati non è all'inizio ma manca ancora un km?!? No davvero Robbè: tu una gioia nemmeno se ti pago? Ma come è possibile??? Si sì arriviamo... Eccociiiii! Ah no, Aspe. Manca il kilometro di cui parlava mai-una-gioia-nella-vita... L'albergue!!! Eccolo! Eccomi! Eccoci! Doccia. Letto. Mamma-Babbo... Uè Bà!! Oggi 37?!? Dici che posso fare la maratona?!! Non lo so, ti faccio sapere! Lisaaaa! Clà, Peppe... Quanti messaggi! Usciamo? Birra. Oramai bevo come se non ci fosse un domani e sto freschissima. No, io bevo dalla bottiglia direttamente grazie. Oggi bevo dalla bottiglia, ieri ho aperto la bottiglia sul muretto. Non sono una pellegrina: sono una camionista, che è diverso. Cena?? Eh, cena! Uh, hanno il Wi-Fi. Uh, Davide!!! Se ho visto il Napoli?? No!! Che ha fatto? 4-1!!?!? Hamsik di tacco, Callejon su lancio, Milik e Mertens!!! Oleeeeeeeeeeeee! Ottimoooo!!! Quest'anno ci divertiamo!! Che aria pesante stasera a cena. Siamo tutti stanchi... Anche troppo. Troppo. Come quello che insegna questo cammino, che poi è una ripassata generale di quello che sappiamo già nella vita. Emozioni se ne vivono tante ma mai, mai, mai, si può essere responsabili di quelle che provano gli altri se non ne abbiamo colpa, se non le abbiamo provocate. Mai giudicare. Mai puntare il dito o la mano intera addirittura. Mai aiutare qualcuno solo per poi rinfacciarglielo. Il cammino insegna anche questo. Insegna che nessuno può ritenere la propria coscienza più pulita di quella degli altri. Nessuno. Il cammino insegna che esistono persone meravigliose. Ma che esistono anche persone che meravigliose lo sembrano solo. E sembrare vuol dire non essere. Nel cammino si abbassano le difese. Ci si fida. Per volontà o perché non si può fare altro. E va bene. Ma la fiducia vera va riservata a chi ci vuole bene davvero, a chi ci conosce davvero. A chi da lontano ci pensa, si preoccupa, manda un messaggio. Il cammino insegna tanto. Tanto davvero. Troppa filosofia?!? Sarà stata la quarta birra della serata! Vado a fare 4 passi... Cavolo, 4 passi: ho fatto 2km in 10 minuti!! Mi sa che davvero quando torno vado a prendere il pane e il latte a Pompei! Tornata. A letto. Domani penultimo giorno. Ci sono. Sono quasi dove non credevo di poter arrivare: oltre i miei limiti. Notte, mondo!
 
 
 

 

Nunzia Marciano

 

Napoli Magazine

 

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