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DEBITO - Il sindaco De Magistris: "Chi non collabora è contro la città, sono fiducioso per l'incontro con Gentiloni"
12.03.2018 17:28 di Napoli Magazine

NAPOLI - “Gentiloni è una persona istituzionalmente corretta, mi ha dato ampie rassicurazioni e sono fiducioso che giovedì la questione del pignoramento sarà risolta. Dopodiché la partita toccherà al nuovo Parlamento perché le sanzioni partono nel 2019. Sfido i parlamentari napoletani e campani a fare il loro dovere: su questa partita bisogna essere tutti dalla stessa parte e chi non lo fa è contro la città e i napoletani”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di un'intervista rilasciata a Mattina 9, in onda sull'emittente Canale 9 – 7 Gold. “In ogni caso – ha continuato il Sindaco – Napoli non rischia il dissesto formale perché in sette anni abbiamo messo in campo una grande azione di risanamento. Ma se, oltre a Gentiloni, non interviene una legge su un debito ingiusto e antico io devo prendere 150 milioni del bilancio e sottrarli ai servizi per pagare questa storia allucinante. E' un'ingiustizia per i napoletani e per la città”.

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DEBITO - Il sindaco De Magistris: "Chi non collabora è contro la città, sono fiducioso per l'incontro con Gentiloni"

di Napoli Magazine

12/03/2024 - 17:28

NAPOLI - “Gentiloni è una persona istituzionalmente corretta, mi ha dato ampie rassicurazioni e sono fiducioso che giovedì la questione del pignoramento sarà risolta. Dopodiché la partita toccherà al nuovo Parlamento perché le sanzioni partono nel 2019. Sfido i parlamentari napoletani e campani a fare il loro dovere: su questa partita bisogna essere tutti dalla stessa parte e chi non lo fa è contro la città e i napoletani”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris nel corso di un'intervista rilasciata a Mattina 9, in onda sull'emittente Canale 9 – 7 Gold. “In ogni caso – ha continuato il Sindaco – Napoli non rischia il dissesto formale perché in sette anni abbiamo messo in campo una grande azione di risanamento. Ma se, oltre a Gentiloni, non interviene una legge su un debito ingiusto e antico io devo prendere 150 milioni del bilancio e sottrarli ai servizi per pagare questa storia allucinante. E' un'ingiustizia per i napoletani e per la città”.