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IL CASO - Condannata la leghista xenofoba. Avv. Pisani: ora perseguiremo anche gli autori dei post infamanti sul crollo di Torre Annunziata per insegnare valori e civiltà
13.07.2017 12:01 di Napoli Magazine
In un periodo nel quale rigurgiti xenofobi e ignoranza balzano quotidianamente sui media, ultima vergogna i post  razzisti sulle vittime del crollo a Torre Annunziata, assume straordinaria rilevanza l'azione legale degli avvocati Angelo  e Sergio Pisani che ha generato la sentenza pronunciata pochi giorni fa dal Tribunale di Monza a carico della leghista che nel 2012 sul suo profilo Facebook inneggiava a Etna e Vesuvio contro i meridionali.
 
Come si ricorderà Donatella Galli, esponente politico della Lega nord , era stata denunciata dall’avvocato Angelo Pisani, all’epoca presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli, costituitosi parte civile, per i suoi atteggiamenti di istigazione all’odio razziale. La difesa della donna aveva provato a minimizzare la portata lesiva dello scritto, cercando di farlo passare come una qualsiasi boutade.
 
Affermazioni nettamente respinte dal giudice del Tribunale di Monza Elena Sechi che, con un articolato ed esemplare sentenza destinata a fare storia, lo scorso 30 giugno ha condannato Donatella Galli a venti giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali oltre al risarcimento danni simbolicamente richiesto dall' avvocato pisani.
 
«L’auspicio formulato dall’imputata nel suo icastico post all’immagine della penisola italiana vista dal satellite - sottolinea il giudice – non ha altro significato he auspicare la distruzione del Meridione d’Italia attraverso catastrofi naturali»; un auspicio diffuso su Facebook nel tentativo di cogliere una complice adesione alle sue espressioni cariche «di avversioni, rese evidentemente a rafforzare il proprio senso di appartenenza in contrapposizione ad un’altra comunità di persone, proprio dall’imputata definite e negativamente connotate per il solo essere originarie del Meridione d’Italia».
 
«Non potranno passarla liscia, ora, nemmeno gli artefici dei deliranti commenti razzisti sul crollo di Torre Annunziata – commenta Angelo Pisani – perché con questa importante sentenza di Monza si rafforzano i principi cardine della democrazie e del diritto». «Siamo già al lavoro – annuncia infatti il legale – per identificare gli autori dei post infamanti sulle 8 vittime, denunciarli all’Autorità giudiziaria e perseguirli in ogni sede giudiziaria soprattutto al fine dare esempio di civiltà e cultura».
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IL CASO - Condannata la leghista xenofoba. Avv. Pisani: ora perseguiremo anche gli autori dei post infamanti sul crollo di Torre Annunziata per insegnare valori e civiltà

di Napoli Magazine

13/07/2024 - 12:01

In un periodo nel quale rigurgiti xenofobi e ignoranza balzano quotidianamente sui media, ultima vergogna i post  razzisti sulle vittime del crollo a Torre Annunziata, assume straordinaria rilevanza l'azione legale degli avvocati Angelo  e Sergio Pisani che ha generato la sentenza pronunciata pochi giorni fa dal Tribunale di Monza a carico della leghista che nel 2012 sul suo profilo Facebook inneggiava a Etna e Vesuvio contro i meridionali.
 
Come si ricorderà Donatella Galli, esponente politico della Lega nord , era stata denunciata dall’avvocato Angelo Pisani, all’epoca presidente dell’Ottava Municipalità di Napoli, costituitosi parte civile, per i suoi atteggiamenti di istigazione all’odio razziale. La difesa della donna aveva provato a minimizzare la portata lesiva dello scritto, cercando di farlo passare come una qualsiasi boutade.
 
Affermazioni nettamente respinte dal giudice del Tribunale di Monza Elena Sechi che, con un articolato ed esemplare sentenza destinata a fare storia, lo scorso 30 giugno ha condannato Donatella Galli a venti giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali oltre al risarcimento danni simbolicamente richiesto dall' avvocato pisani.
 
«L’auspicio formulato dall’imputata nel suo icastico post all’immagine della penisola italiana vista dal satellite - sottolinea il giudice – non ha altro significato he auspicare la distruzione del Meridione d’Italia attraverso catastrofi naturali»; un auspicio diffuso su Facebook nel tentativo di cogliere una complice adesione alle sue espressioni cariche «di avversioni, rese evidentemente a rafforzare il proprio senso di appartenenza in contrapposizione ad un’altra comunità di persone, proprio dall’imputata definite e negativamente connotate per il solo essere originarie del Meridione d’Italia».
 
«Non potranno passarla liscia, ora, nemmeno gli artefici dei deliranti commenti razzisti sul crollo di Torre Annunziata – commenta Angelo Pisani – perché con questa importante sentenza di Monza si rafforzano i principi cardine della democrazie e del diritto». «Siamo già al lavoro – annuncia infatti il legale – per identificare gli autori dei post infamanti sulle 8 vittime, denunciarli all’Autorità giudiziaria e perseguirli in ogni sede giudiziaria soprattutto al fine dare esempio di civiltà e cultura».