“L’immagine che dà Saviano di Napoli, devo dire che la vedo un po’ falsata, con le storie che vengono amplificate. La delinquenza, personaggi che trovano facilmente spazio e che si arricchiscono a danno degli altri, la troviamo un po’ in tutto il mondo. Non c’è tutta quella negatività che lui descrive”. A dichiararlo è Vincenzo Giannotti, a capo di una delle più importanti maison di gioielli, le cui creazioni sono conosciute in sei paesi, nata in Campania negli anni ’50 e che tutt’ora ha sede in questa terra in cui crede fortemente, intervistato da Klaus Davi nell’ambito di un documentario a cui il massmediologo sta lavorando incentrato sul made in Italy e sulle eccellenze, in questo caso del settore della gioielleria di lusso, che rendono ancora grande l’Italia all’estero seppur con particolari difficoltà (al link https://www.youtube.com/watch?v=Oo3wO2KuUYk un’anticipazione del documentario). “Saviano continui a fare il suo lavoro ma veda anche le parti belle della città e della regione. Consiglierei di presentare anche qualcosa di positivo. Facciamo cambiare idea anche alle persone che sono all’estero, perché l’Italia ha tante cose buone il turismo, che è una cosa importantissima e che dobbiamo tutelare, dovremmo andare a prendere il turista all’aereoporto e fargli vivere qualcosa di positivo. E’ il nostro portavoce dell’Italia”, conclude Giannotti.