Secondo le prime informazioni tra i due era in corso la separazione, una scelta mai accettata dal carabiniere che molto spesso litigava con la donna, specialmente nell'ultimo periodo.
Stamattina presto, intorno alle 5, l'uomo avrebbe atteso la moglie davanti al garage di casa esplodendo alcuni colpi di pistola contro di lei, forse cinque in tutto.
Poco fa i carabinieri hanno fatto entrare una donna con un giubbotto antiproiettile, si tratta di una amica della moglie ferita che potrebbe convincere l'uomo a liberare le bambine arrendendosi. L'ingresso al palazzo è interdetto a chiunque e, per precauzione, è stato anche chiuso il gas.
Sul posto è arrivato il magistrato di turno, Giuseppe Bontempo della Procura di Latina. Arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, generale Antonio De Vita. Nella zona di Collina dei Pini giunti anche artificieri e altri corpi speciali.
Il magistrato Giuseppe Buontempo sta trattando insieme a dei negoziatori professionisti con l'uomo barricato in casa nel tentativo di farlo desistere. Il colonnello dei carabinieri Gabriele Vitagliano fermandosi con i giornalisti ha riferito di non conoscere il militare e sulla sorte delle figlie «temiamo per il peggio ma non possiamo dire altro». In zona è arrivato e dopo un breve sorvolo a bassa quota è anche atterrato un elicottero dell'Arma, mentre un furgone con degli specialisti ha trasportato del materiale nei pressi della palazzina.
I vicini di casa di Antonietta, che abitano sullo stesso pianerottolo, hanno riferito: «Non sentiamo più voci le voci delle bambine». La stessa circostanza è confermata in ambienti dei carabinieri.
Intanto Capasso si è affaciato sul balcone di casa e ha parlato con alcuni specialisti che sono su quello a fianco
di Napoli Magazine
28/02/2024 - 16:46
Secondo le prime informazioni tra i due era in corso la separazione, una scelta mai accettata dal carabiniere che molto spesso litigava con la donna, specialmente nell'ultimo periodo.
Stamattina presto, intorno alle 5, l'uomo avrebbe atteso la moglie davanti al garage di casa esplodendo alcuni colpi di pistola contro di lei, forse cinque in tutto.
Poco fa i carabinieri hanno fatto entrare una donna con un giubbotto antiproiettile, si tratta di una amica della moglie ferita che potrebbe convincere l'uomo a liberare le bambine arrendendosi. L'ingresso al palazzo è interdetto a chiunque e, per precauzione, è stato anche chiuso il gas.
Sul posto è arrivato il magistrato di turno, Giuseppe Bontempo della Procura di Latina. Arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Roma, generale Antonio De Vita. Nella zona di Collina dei Pini giunti anche artificieri e altri corpi speciali.
Il magistrato Giuseppe Buontempo sta trattando insieme a dei negoziatori professionisti con l'uomo barricato in casa nel tentativo di farlo desistere. Il colonnello dei carabinieri Gabriele Vitagliano fermandosi con i giornalisti ha riferito di non conoscere il militare e sulla sorte delle figlie «temiamo per il peggio ma non possiamo dire altro». In zona è arrivato e dopo un breve sorvolo a bassa quota è anche atterrato un elicottero dell'Arma, mentre un furgone con degli specialisti ha trasportato del materiale nei pressi della palazzina.
I vicini di casa di Antonietta, che abitano sullo stesso pianerottolo, hanno riferito: «Non sentiamo più voci le voci delle bambine». La stessa circostanza è confermata in ambienti dei carabinieri.
Intanto Capasso si è affaciato sul balcone di casa e ha parlato con alcuni specialisti che sono su quello a fianco