La bomba di Capodanno 2018 ha un nome evocativo: «Kim ‘o coreano». Con diversi chili di miscela esplosiva, e base di clorato di potassio e polvere di alluminio, dedicata al dittatore Kim Jong Un. Ha la forma di un missile e potrebbe, con la sua deflagrazione, distruggere un intero appartamento. Di fatto è l’evoluzione pirotecnica, ma anche più legata ai tempi moderni, del “Pallone di Maradona” e della “Bomba di Bin Laden”. Ed è la principale preoccupazione, per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, della mezzanotte del 31 dicembre a Napoli. Il razzo non è stato “intercettato” soltanto in Campania, dove peraltro è stato ideato, ma gli inquirenti ne hanno trovato alcuni esemplari anche in Calabria e a Roma.
di Napoli Magazine
31/12/2024 - 02:37
La bomba di Capodanno 2018 ha un nome evocativo: «Kim ‘o coreano». Con diversi chili di miscela esplosiva, e base di clorato di potassio e polvere di alluminio, dedicata al dittatore Kim Jong Un. Ha la forma di un missile e potrebbe, con la sua deflagrazione, distruggere un intero appartamento. Di fatto è l’evoluzione pirotecnica, ma anche più legata ai tempi moderni, del “Pallone di Maradona” e della “Bomba di Bin Laden”. Ed è la principale preoccupazione, per le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, della mezzanotte del 31 dicembre a Napoli. Il razzo non è stato “intercettato” soltanto in Campania, dove peraltro è stato ideato, ma gli inquirenti ne hanno trovato alcuni esemplari anche in Calabria e a Roma.