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METRO NAPOLI - Calabrese: "Nessun problema con le gallerie, i nuovi treni non possono essere utilizzati perchè mancano i depositi"
09.01.2018 21:00 di Napoli Magazine

Se lei legge attentamente l'articolo si accorgerà che è il titolo che è una bufala e che è fuorviante perché nel testo è scritto tutt'altro. E’ evidente che le gallerie della linea 6, quella che fa il collegamento tra Municipio e Fuorigrotta, che forse si estenderà fino a Bagnoli, sono commisurate alle misure dei treni, sia quelli che oggi sono nella disponibilità del comune sia quelli nuovi che saranno acquistati nei prossimi anni.Chiaramente è una fakenews”Si esprime così a Radio 24 Mario Calabrese, Assessore alle infrastrutture e al trasporto del Comune di Napoli, in merito alla vicenda dei nuovi treni per la linea 6 della metropolitana di Napoli, e aggiunge: “Le gallerie hanno degli standard di progettazione, poi i treni delle metropolitane vengono progettati ad hoc, non è come andare in concessionario e comprare una macchina che si trova già di quelle dimensioni, i treni vengono progettati, vengono realizzati e vengono forniti in funzione della galleria. I nuovi treni che arriveranno a Napoli avranno la stessa larghezza dei treni che hanno circolato fino a qualche anno fa, dal 2007 al 2013, quindi non c'è nessun problema”.

L’assessore Calabrese spiega quindi ai microfoni di Radio 24: “Molto prima della giunta De Magistris si è pensato prima alla realizzazione della linea e si è messa in secondo piano la realizzazione del deposito officina. E’ chiaro che un deposito officina per una metropolitana è molto importante perché appunto serve per depositare, far stazionare e anche riparare i mezzi. La realizzazione del deposito è stata completamente ignorata negli anni precedenti, a breve partiremo con la loro realizzazione e quindi potremo mettere in esercizio anche i treni moderni da 39 metri”.

“In questo momento, poiché non ci sono i depositi – prosegue l’assessore alle infrastrutture e al trasporto del Comune di Napoli - c'è una difficoltà a fare calare i nuovi treni all'interno delle gallerie che si sono realizzate. I nuovi convogli sono 39 metri di lunghezza, i treni che avevamo sono 25 metri di lunghezza”. “Negli anni precedenti è stato fatto una specie di deposito temporaneo che è di piccole dimensioni – riassume l’assessore Calabrese -. Si è pensato a fare prima la linea che i depositi, che sono assolutamente indispensabili”. Parlando poi delle tempistiche per la messa in attività dei nuovi treni l’assessore Calabrese ai microfoni di Radio 24 dice: “I nuovi convogli fanno già parte di una convezione con Ansaldo, se io do l'okay oggi nel giro di un anno li ho. Nel giro di un anno voglio essere pronto anche con i lavori che sono stati finanziati adesso dal governo per far sì che questi treni possano essere messi in linea senza grandi difficoltà”.

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METRO NAPOLI - Calabrese: "Nessun problema con le gallerie, i nuovi treni non possono essere utilizzati perchè mancano i depositi"

di Napoli Magazine

09/01/2024 - 21:00

Se lei legge attentamente l'articolo si accorgerà che è il titolo che è una bufala e che è fuorviante perché nel testo è scritto tutt'altro. E’ evidente che le gallerie della linea 6, quella che fa il collegamento tra Municipio e Fuorigrotta, che forse si estenderà fino a Bagnoli, sono commisurate alle misure dei treni, sia quelli che oggi sono nella disponibilità del comune sia quelli nuovi che saranno acquistati nei prossimi anni.Chiaramente è una fakenews”Si esprime così a Radio 24 Mario Calabrese, Assessore alle infrastrutture e al trasporto del Comune di Napoli, in merito alla vicenda dei nuovi treni per la linea 6 della metropolitana di Napoli, e aggiunge: “Le gallerie hanno degli standard di progettazione, poi i treni delle metropolitane vengono progettati ad hoc, non è come andare in concessionario e comprare una macchina che si trova già di quelle dimensioni, i treni vengono progettati, vengono realizzati e vengono forniti in funzione della galleria. I nuovi treni che arriveranno a Napoli avranno la stessa larghezza dei treni che hanno circolato fino a qualche anno fa, dal 2007 al 2013, quindi non c'è nessun problema”.

L’assessore Calabrese spiega quindi ai microfoni di Radio 24: “Molto prima della giunta De Magistris si è pensato prima alla realizzazione della linea e si è messa in secondo piano la realizzazione del deposito officina. E’ chiaro che un deposito officina per una metropolitana è molto importante perché appunto serve per depositare, far stazionare e anche riparare i mezzi. La realizzazione del deposito è stata completamente ignorata negli anni precedenti, a breve partiremo con la loro realizzazione e quindi potremo mettere in esercizio anche i treni moderni da 39 metri”.

“In questo momento, poiché non ci sono i depositi – prosegue l’assessore alle infrastrutture e al trasporto del Comune di Napoli - c'è una difficoltà a fare calare i nuovi treni all'interno delle gallerie che si sono realizzate. I nuovi convogli sono 39 metri di lunghezza, i treni che avevamo sono 25 metri di lunghezza”. “Negli anni precedenti è stato fatto una specie di deposito temporaneo che è di piccole dimensioni – riassume l’assessore Calabrese -. Si è pensato a fare prima la linea che i depositi, che sono assolutamente indispensabili”. Parlando poi delle tempistiche per la messa in attività dei nuovi treni l’assessore Calabrese ai microfoni di Radio 24 dice: “I nuovi convogli fanno già parte di una convezione con Ansaldo, se io do l'okay oggi nel giro di un anno li ho. Nel giro di un anno voglio essere pronto anche con i lavori che sono stati finanziati adesso dal governo per far sì che questi treni possano essere messi in linea senza grandi difficoltà”.