Attualità
VERSO IL VIRTUALE - La rivoluzione dei pagamenti online
25.05.2018 15:00 di Napoli Magazine

Un settore in crescita: sempre più diffusi i pagamenti online

 

Secondo gli ultimi dati rilevati dagli addetti ai lavori, i metodi di pagamento non tradizionali e legati al mondo digitale e alle transazioni online, sembrano essere in crescita costante. In base ai dati forniti dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, durante un evento dedicato dello scorso marzo, le transazioni tramite l’utilizzo della carta hanno infatti raggiunto i 220 miliardi di euro (con un aumento ben del 10% rispetto all’anno precedente). Importante sottolineare che il 21% di queste transazioni sono state realizzate attraverso le diverse possibili modalità di pagamento digitale, con una crescita esponenziale relativo alle carte contactless e al settore mobile (si specifica che il relativo incremento è stato del 150% e del 60%). Le aspettative in materia parlano chiaro: si prevede infatti un incremento netto entro l’anno 2020, almeno secondo le previsioni dell’Osservatorio, e si potranno toccare i 100 miliardi di euro soltanto per questi due settori specifici. Lo smartphone in particolar modo si sta rivelando dunque uno strumento fondamentale di approccio al pagamento, in tutti i settori del commercio, ma anche in quello dei servizi (basti pensare alla possibilità di ricarica, alle bollette e, per ultimo, al Mobile Parking). Le startup si stanno organizzando (in particolare negli Usa e in Cina, ma non soltanto), per far fronte a una evoluzione che riguarda ormai la vita di tutti, dai servizi essenziali all’intrattenimento: a partire dal mondo dell’informazione, che ha visto un’ascesa netta di Internet rispetto alle modalità scelte dalle persone per accedere alle notizie dell’ultim’ora, e che ha segnato il lento declino del cartaceo. Ma vediamo a seguire quali sono alcuni tra i maggiori settori investiti da questa rivoluzione digitale, la quale richiede comunque attenzione per evitare fenomeni, purtroppo diffusi, quali truffe virtuali e furti di identità, rischio che purtroppo si corre, ma che si può contrastare con alcune semplici misure di sicurezza, dalla scelta della password alla frequentazione di siti sicuri.

 

Dall’abbigliamento ai casinò: i principali metodi per il pagamento virtuale

 

 

Come appena detto sono numerosi gli ambiti (anche all’interno dei paesi in via di sviluppo) tra servizi e mondo dei consumi, coinvolti dalla tendenza al pagamento digitale, con una particolare attenzione per i settori dei viaggi, dello svago, dei videogiochi e dei casinò, degli elettrodomestici e dell’abbigliamento.

 

Ma quali sono i metodi più utilizzati secondo gli ultimi dati rilevati?

 

- Carte prepagate, come ad esempio, in Italia , la Postepay (che può essere semplice o con codice IBAN associato per poter effettuare le operazioni bancarie più semplici).

 

- Online banking, che collega il conto corrente dell’utente alla banca.

 

- Moneta virtuale o bitcoin: usata specialmente all’estero e meno in Italia, consente il trasferimento anonimo delle monete sin dal 2009. La relativa valuta non è centralizzata ma è determinata dai meccanismi dell’offerta e dalla domanda.

 

- Bonifico online, metodo simile al bonifico ordinario ma non troppo utilizzato in quanto le tempistiche di accredito risultano essere maggiori rispetto ad altri metodi, come ad esempio Paypal.

 

Un capitolo a parte merita dunque Paypal, il sistema di pagamento più utilizzato nel nostro paese, con un picco del 94% rispetto agli acquisti online. Il motivo principale di questo successo è probabilmente la percezione di sicurezza degli utenti, i quali per utilizzare il servizio non devono inserire i propri dati personali, ma solamente un indirizzo e mail (corrispondente a un nome utente e a una password). Paypal può essere così facilmente associato a una carta di credito, a un conto bancario oppure a una prepagata. Il metodo è usato da tutti i maggiori settori investiti dalla rivoluzione dei pagamenti digitali, dalla compravendita fino ai servizi, compresi quelli di intrattenimento. Basti pensare che anche Facebook supporta PayPal come sistema di pagamento tra utenti. Senza dimenticare i settori più performanti in termini di acquisti online, dai viaggi/vacanze fino all’informatica e ai casinò virtuali; ad esempio, se cercate un casinò in cui utilizzare Paypal, vedrete come il metodo di pagamento sia accettato da tutti i maggiori operatori del settore, probabilmente per la velocità della transazione e per l’assenza (in molti casi) di commissioni per ricaricare, condizioni che lo rendono favorevole agli utenti. In ogni caso, qualsiasi metodo si scelga per le proprie transazioni digitali, è necessario fare attenzione alle truffe, purtroppo frequenti nel mondo del web. Tutti gli utenti devono dunque stare attenti alla scelta di siti sicuri e di sistemi accreditati e legali per le proprie transazioni e compravendite virtuali, così da non incorrere in eventuali problemi. I sistemi di assistenza online forniscono le informazioni necessarie, ed è dunque sempre bene documentarsi sulle modalità di utilizzo di un servizio prima della registrazione e prima di inserire i propri dati personali e sensibili.

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VERSO IL VIRTUALE - La rivoluzione dei pagamenti online

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 15:00

Un settore in crescita: sempre più diffusi i pagamenti online

 

Secondo gli ultimi dati rilevati dagli addetti ai lavori, i metodi di pagamento non tradizionali e legati al mondo digitale e alle transazioni online, sembrano essere in crescita costante. In base ai dati forniti dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, durante un evento dedicato dello scorso marzo, le transazioni tramite l’utilizzo della carta hanno infatti raggiunto i 220 miliardi di euro (con un aumento ben del 10% rispetto all’anno precedente). Importante sottolineare che il 21% di queste transazioni sono state realizzate attraverso le diverse possibili modalità di pagamento digitale, con una crescita esponenziale relativo alle carte contactless e al settore mobile (si specifica che il relativo incremento è stato del 150% e del 60%). Le aspettative in materia parlano chiaro: si prevede infatti un incremento netto entro l’anno 2020, almeno secondo le previsioni dell’Osservatorio, e si potranno toccare i 100 miliardi di euro soltanto per questi due settori specifici. Lo smartphone in particolar modo si sta rivelando dunque uno strumento fondamentale di approccio al pagamento, in tutti i settori del commercio, ma anche in quello dei servizi (basti pensare alla possibilità di ricarica, alle bollette e, per ultimo, al Mobile Parking). Le startup si stanno organizzando (in particolare negli Usa e in Cina, ma non soltanto), per far fronte a una evoluzione che riguarda ormai la vita di tutti, dai servizi essenziali all’intrattenimento: a partire dal mondo dell’informazione, che ha visto un’ascesa netta di Internet rispetto alle modalità scelte dalle persone per accedere alle notizie dell’ultim’ora, e che ha segnato il lento declino del cartaceo. Ma vediamo a seguire quali sono alcuni tra i maggiori settori investiti da questa rivoluzione digitale, la quale richiede comunque attenzione per evitare fenomeni, purtroppo diffusi, quali truffe virtuali e furti di identità, rischio che purtroppo si corre, ma che si può contrastare con alcune semplici misure di sicurezza, dalla scelta della password alla frequentazione di siti sicuri.

 

Dall’abbigliamento ai casinò: i principali metodi per il pagamento virtuale

 

 

Come appena detto sono numerosi gli ambiti (anche all’interno dei paesi in via di sviluppo) tra servizi e mondo dei consumi, coinvolti dalla tendenza al pagamento digitale, con una particolare attenzione per i settori dei viaggi, dello svago, dei videogiochi e dei casinò, degli elettrodomestici e dell’abbigliamento.

 

Ma quali sono i metodi più utilizzati secondo gli ultimi dati rilevati?

 

- Carte prepagate, come ad esempio, in Italia , la Postepay (che può essere semplice o con codice IBAN associato per poter effettuare le operazioni bancarie più semplici).

 

- Online banking, che collega il conto corrente dell’utente alla banca.

 

- Moneta virtuale o bitcoin: usata specialmente all’estero e meno in Italia, consente il trasferimento anonimo delle monete sin dal 2009. La relativa valuta non è centralizzata ma è determinata dai meccanismi dell’offerta e dalla domanda.

 

- Bonifico online, metodo simile al bonifico ordinario ma non troppo utilizzato in quanto le tempistiche di accredito risultano essere maggiori rispetto ad altri metodi, come ad esempio Paypal.

 

Un capitolo a parte merita dunque Paypal, il sistema di pagamento più utilizzato nel nostro paese, con un picco del 94% rispetto agli acquisti online. Il motivo principale di questo successo è probabilmente la percezione di sicurezza degli utenti, i quali per utilizzare il servizio non devono inserire i propri dati personali, ma solamente un indirizzo e mail (corrispondente a un nome utente e a una password). Paypal può essere così facilmente associato a una carta di credito, a un conto bancario oppure a una prepagata. Il metodo è usato da tutti i maggiori settori investiti dalla rivoluzione dei pagamenti digitali, dalla compravendita fino ai servizi, compresi quelli di intrattenimento. Basti pensare che anche Facebook supporta PayPal come sistema di pagamento tra utenti. Senza dimenticare i settori più performanti in termini di acquisti online, dai viaggi/vacanze fino all’informatica e ai casinò virtuali; ad esempio, se cercate un casinò in cui utilizzare Paypal, vedrete come il metodo di pagamento sia accettato da tutti i maggiori operatori del settore, probabilmente per la velocità della transazione e per l’assenza (in molti casi) di commissioni per ricaricare, condizioni che lo rendono favorevole agli utenti. In ogni caso, qualsiasi metodo si scelga per le proprie transazioni digitali, è necessario fare attenzione alle truffe, purtroppo frequenti nel mondo del web. Tutti gli utenti devono dunque stare attenti alla scelta di siti sicuri e di sistemi accreditati e legali per le proprie transazioni e compravendite virtuali, così da non incorrere in eventuali problemi. I sistemi di assistenza online forniscono le informazioni necessarie, ed è dunque sempre bene documentarsi sulle modalità di utilizzo di un servizio prima della registrazione e prima di inserire i propri dati personali e sensibili.