Basket
Basket: Gma Pozzuoli-Pallacanestro Angri 66-70
12.03.2017 16:00 di Napoli Magazine

La Gma perde lo scontro diretto contro la Pallacanestro Angri solo negli ultimi secondi. Ma la squadra di coach Mauro Serpico ha messo in campo tanto cuore e tanta grinta. Una formazione largamente rimaneggiata con Stevens e Harney che in settimana faranno ritorno negli States dopo il blocco dei loro tesseramenti da parte della Fip di Roma. Fermi anche i montenegrini Mehmedoviq e Markovic, per i quali in settimana si dovrebbe sbloccare invece il loro blocco. Ancora i box per infortunio, invece, Sasà Errico il cui rientro è previsto solo dopo il 22 marzo. Ma nonostante tutto i biancogranata hanno messo sotto Angri, che era al completo, con i vari Conforto, Di Domenico e De Rosa. In evidenza il capitano Renato Orsini che in 37 minuti di gioco ha messo a referto 19 punti e 11 rimbalzi. Non da meno Loncarevic che infila 18 punti e arpiona 14 palloni sotto i tabelloni. Bene anche Orefice che nonostante abbia giocato con un infiltrazione non si è affatto risparmiato. Anche se il risultato alla fine è andato a favore degli avversari, a vincere sul campo è stata la Virtus Pozzuoli. Il match iniziava al piccolo trotto con Angri che partiva forte ma Pozzuoli era lì sorniona (12-14 al 5'). Era, poi, Longobardi che con due bombe inchiodava il primo quarto sul 17-19. Match equilibrato anche nei secondi dieci minuti. La Gma aveva dalla sua anche un Di Domenico che sotto i tabelloni non dimostrava nessun timore contro i più esperti avversari (25-28 al 15'). Solo nel finale di tempo c’era una fase di appannamento dei flegrei con Angri che chiudeva avanti di sei al 20' (35-41). Ma il match non era affatto chiuso, anzi, Pozzuoli trova le due triple di De Rosa e Conforto che la riportano sotto (42-46 al 25'). E’ un crescendo per i puteolani che al 30' sono sul -1 (50-51). Nel quarto periodo gli ospiti sembrano voler chiudere il match con Di Napoli (56-63 al 35'). Pozzuoli non demorde e piazza un break di 10-3 con la tripla di Longobardi che al 39' impatta il risultato sul 66 pari. Finale al cardiopalma con Angri che infila un tiro dall’arco, mentre, Longobardi sbaglia due triple consecutive a 8 secondi dal termine che avrebbe consentito il sorpasso. Nel finale due liberi per gli avversari fissano il punteggio finale sul 66-70.

 

POST PARTITA “Ho chiesto alla mia squadra nonostante fossimo largamente rimaneggiati di far sudare gli avversari che erano al completo fino alla fine – afferma coach Mauro Serpico -. Penso che Angri abbia sudato pure parecchio. Parto dal fatto che per me la partita non ha valore, abbiamo perso ma per me non vale perché non è regolare la posizione del loro americano come non è stata considerata dalla Fip di Roma la posizione dei nostri. Hankerson che ha giocato ha fatto la differenza. Anche senza Errico per infortunio. Alla fine i due punti andranno ad Angri  con la Fip che omologherà la partita che per me ripeto non ha valore“. E’ un fiume in piena l’allenatore flegreo. “Stasera mi è piaciuta la grinta, il sacrificio ma soprattutto il cuore – continua l’allenatore flegreo -. Il cuore dei puteolani batterà fino alla fine. Noi proveremo contro tutto e tutti a mantenere il terzo posto nella griglia play off. Un campionato quasi dominato dall’inizio dell’anno ma grazie alla presa in giro della Fip siamo in queste condizioni. Noi in ogni partita stiamo mettendo un cuore enorme e stasera ancora di più. Se Longobardi avesse segnato nei secondi finali la tripla del più uno penso che qualcosa sarebbe cambiato. Orsini è il nostro capitano ed è giusto che si porta la squadra sulle spalle ma ovviamente anche Loncarevic che è stato strepitoso, Orefice che ha giocato con infiltrazioni. Alla fine giocare tanto in una gara così e difendere contro giocatori come Di Capua e Di Napoli non è facile. De Rosa è cresciuto tanto e sono contento perché i ragazzi crescono e prendono fiducia in loro stessi. Spero nel recupero di Errico per poterci giocare le ultime due gare almeno al completo. Purtroppo siamo stati vittima di un ingiustizia perché sembrano che facciano a chi figli e a chi figliastri e non esiste proprio“. Infine, un passaggio per Harney e Stevens. “Quando gli abbiamo detto che dovevano tornare negli Stati Uniti d’America si sono messi a piangere entrambi – conclude Serpico -. Questa è dimostrazione di affetto e compattezza. Loro non c’entrano nulla, abbiamo vinto assieme una coppa Campania. Resta il ricordo di aver avuto due ragazzi straordinari e soprattutto fortissimi“.

 

GMA POZZUOLI 66 – PALLACANESTRO ANGRI 70

 

Gma Pozzuoli: Orefice 11, Di Domenico 2, Longobardi 9, Loncarevic 18, De Rosa 4, Orsini 19, Mangiapia, Esposito ne, Conforto 3, Ajayi ne. All. Serpico

 

Pallacanestro Angri: De Martino, Hankerson 21, Di Capua 15, Scalera ne, Dimitriu ne, Somma, Russo ne, Besedic 7, Ventura ne, Forino 8, Di Napoli 11, Di Lauro 6. All. Iovino

 

Arbitri: Savignano di Solofra e Dell’Infante di Ariano Irpino

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Basket: Gma Pozzuoli-Pallacanestro Angri 66-70

di Napoli Magazine

12/03/2024 - 16:00

La Gma perde lo scontro diretto contro la Pallacanestro Angri solo negli ultimi secondi. Ma la squadra di coach Mauro Serpico ha messo in campo tanto cuore e tanta grinta. Una formazione largamente rimaneggiata con Stevens e Harney che in settimana faranno ritorno negli States dopo il blocco dei loro tesseramenti da parte della Fip di Roma. Fermi anche i montenegrini Mehmedoviq e Markovic, per i quali in settimana si dovrebbe sbloccare invece il loro blocco. Ancora i box per infortunio, invece, Sasà Errico il cui rientro è previsto solo dopo il 22 marzo. Ma nonostante tutto i biancogranata hanno messo sotto Angri, che era al completo, con i vari Conforto, Di Domenico e De Rosa. In evidenza il capitano Renato Orsini che in 37 minuti di gioco ha messo a referto 19 punti e 11 rimbalzi. Non da meno Loncarevic che infila 18 punti e arpiona 14 palloni sotto i tabelloni. Bene anche Orefice che nonostante abbia giocato con un infiltrazione non si è affatto risparmiato. Anche se il risultato alla fine è andato a favore degli avversari, a vincere sul campo è stata la Virtus Pozzuoli. Il match iniziava al piccolo trotto con Angri che partiva forte ma Pozzuoli era lì sorniona (12-14 al 5'). Era, poi, Longobardi che con due bombe inchiodava il primo quarto sul 17-19. Match equilibrato anche nei secondi dieci minuti. La Gma aveva dalla sua anche un Di Domenico che sotto i tabelloni non dimostrava nessun timore contro i più esperti avversari (25-28 al 15'). Solo nel finale di tempo c’era una fase di appannamento dei flegrei con Angri che chiudeva avanti di sei al 20' (35-41). Ma il match non era affatto chiuso, anzi, Pozzuoli trova le due triple di De Rosa e Conforto che la riportano sotto (42-46 al 25'). E’ un crescendo per i puteolani che al 30' sono sul -1 (50-51). Nel quarto periodo gli ospiti sembrano voler chiudere il match con Di Napoli (56-63 al 35'). Pozzuoli non demorde e piazza un break di 10-3 con la tripla di Longobardi che al 39' impatta il risultato sul 66 pari. Finale al cardiopalma con Angri che infila un tiro dall’arco, mentre, Longobardi sbaglia due triple consecutive a 8 secondi dal termine che avrebbe consentito il sorpasso. Nel finale due liberi per gli avversari fissano il punteggio finale sul 66-70.

 

POST PARTITA “Ho chiesto alla mia squadra nonostante fossimo largamente rimaneggiati di far sudare gli avversari che erano al completo fino alla fine – afferma coach Mauro Serpico -. Penso che Angri abbia sudato pure parecchio. Parto dal fatto che per me la partita non ha valore, abbiamo perso ma per me non vale perché non è regolare la posizione del loro americano come non è stata considerata dalla Fip di Roma la posizione dei nostri. Hankerson che ha giocato ha fatto la differenza. Anche senza Errico per infortunio. Alla fine i due punti andranno ad Angri  con la Fip che omologherà la partita che per me ripeto non ha valore“. E’ un fiume in piena l’allenatore flegreo. “Stasera mi è piaciuta la grinta, il sacrificio ma soprattutto il cuore – continua l’allenatore flegreo -. Il cuore dei puteolani batterà fino alla fine. Noi proveremo contro tutto e tutti a mantenere il terzo posto nella griglia play off. Un campionato quasi dominato dall’inizio dell’anno ma grazie alla presa in giro della Fip siamo in queste condizioni. Noi in ogni partita stiamo mettendo un cuore enorme e stasera ancora di più. Se Longobardi avesse segnato nei secondi finali la tripla del più uno penso che qualcosa sarebbe cambiato. Orsini è il nostro capitano ed è giusto che si porta la squadra sulle spalle ma ovviamente anche Loncarevic che è stato strepitoso, Orefice che ha giocato con infiltrazioni. Alla fine giocare tanto in una gara così e difendere contro giocatori come Di Capua e Di Napoli non è facile. De Rosa è cresciuto tanto e sono contento perché i ragazzi crescono e prendono fiducia in loro stessi. Spero nel recupero di Errico per poterci giocare le ultime due gare almeno al completo. Purtroppo siamo stati vittima di un ingiustizia perché sembrano che facciano a chi figli e a chi figliastri e non esiste proprio“. Infine, un passaggio per Harney e Stevens. “Quando gli abbiamo detto che dovevano tornare negli Stati Uniti d’America si sono messi a piangere entrambi – conclude Serpico -. Questa è dimostrazione di affetto e compattezza. Loro non c’entrano nulla, abbiamo vinto assieme una coppa Campania. Resta il ricordo di aver avuto due ragazzi straordinari e soprattutto fortissimi“.

 

GMA POZZUOLI 66 – PALLACANESTRO ANGRI 70

 

Gma Pozzuoli: Orefice 11, Di Domenico 2, Longobardi 9, Loncarevic 18, De Rosa 4, Orsini 19, Mangiapia, Esposito ne, Conforto 3, Ajayi ne. All. Serpico

 

Pallacanestro Angri: De Martino, Hankerson 21, Di Capua 15, Scalera ne, Dimitriu ne, Somma, Russo ne, Besedic 7, Ventura ne, Forino 8, Di Napoli 11, Di Lauro 6. All. Iovino

 

Arbitri: Savignano di Solofra e Dell’Infante di Ariano Irpino