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Basket: Okeke, discriminato per le origini
20.10.2017 17:55 di Napoli Magazine

"La cittadinanza per chi nasce in Italia dovrebbe essere garantita". Giornata particolare per il 19enne cestista della Fiat Torino David Okeke, nato a Monza da genitori nigeriani e fresco di convocazione in azzurro. David ha incontrato a Torino gli alunni delle Elementari 'Boncompagni' nell'ambito della campagna educativa 'Campioni di Fair Play', affrontando i temi dell'integrazione nello sport e nella vita: un percorso creato dal Ministero del Lavoro e dal Coni. "Sono stato discriminato per le mie origini - rivela Okeke -, sono riuscito a combattere il razzismo con l'aiuto degli amici, dei compagni di squadra. Problemi quotidiani che con l'integrazione e il rispetto si possono risolvere". "La convocazione in Nazionale è stato un sogno - aggiunge il cestista, argento mondiale con l'Under 19 azzurra -, mi sento e sono italiano, ma non dimentico le mie origini. In ogni caso va data ai figli di stranieri nati in Italia la possibilità di partire alla pari: fare sport, avere gli stessi diritti e la cittadinanza".

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Basket: Okeke, discriminato per le origini

di Napoli Magazine

20/10/2024 - 17:55

"La cittadinanza per chi nasce in Italia dovrebbe essere garantita". Giornata particolare per il 19enne cestista della Fiat Torino David Okeke, nato a Monza da genitori nigeriani e fresco di convocazione in azzurro. David ha incontrato a Torino gli alunni delle Elementari 'Boncompagni' nell'ambito della campagna educativa 'Campioni di Fair Play', affrontando i temi dell'integrazione nello sport e nella vita: un percorso creato dal Ministero del Lavoro e dal Coni. "Sono stato discriminato per le mie origini - rivela Okeke -, sono riuscito a combattere il razzismo con l'aiuto degli amici, dei compagni di squadra. Problemi quotidiani che con l'integrazione e il rispetto si possono risolvere". "La convocazione in Nazionale è stato un sogno - aggiunge il cestista, argento mondiale con l'Under 19 azzurra -, mi sento e sono italiano, ma non dimentico le mie origini. In ogni caso va data ai figli di stranieri nati in Italia la possibilità di partire alla pari: fare sport, avere gli stessi diritti e la cittadinanza".