Basket
Basket: Roseto fa 2-0, Geko a testa altissima
07.05.2024 23:46 di Napoli Magazine

Una stoica Geko Sant’Antimo viene sconfitta da Roseto (81-68) anche in gara-2 ma esce a testa altissima dal PalaMaggetti, al termine di una gara coraggiosa in cui i campani (Dri 28, Gallo e Mennella 15) oltre che la corazzata abruzzese hanno dovuto fronteggiare anche un’incredibile sequela di infortuni che hanno estromesso dal match prima Cantone (problema muscolare) e poi Kamperidis e Stentardo. Ciò nonostante, gli ospiti se la sono giocata fino alla fine cedendo solo negli ultimi 3 minuti. Venerdì si torna in campo al PalaPuca per gara-3.
 
LA PARTITA – Quintetto che vince non si cambia, e Gramenzi rilancia i 5 di domenica sera e cioè Mantzaris, Durante, Guaiana, Petracca e Klyuchnyk; cambia invece le carte in tavola Marco Gandini che inserisce Kamperidis a far coppia con Quarisa, e schiera Digno a chiudere un trio di esterni con Gallo e Dri. Sono i due pivot ad aprire la contesa, Quarisa e Klyuchnyk firmano il 2-2, poi però la Geko perde banalmente due possessi consecutivi porgendo il fianco al primo break rosetano (8-2 dopo 2’20). Sant’Antimo però ha una reazione istantanea, e con 12 punti di Filiberto Dri ripassa sul 12-14 del 5’. La guardia friulana è letteralmente scatenata, è ancora lui a siglare dall’angolo il 15-17 del 7’, ma sul fronte abruzzese Santiangeli risponde al fuoco e con due triple di livello ribalta la partita portando la Liofilchem sul 25-19 del 9’. Segna anche Mennella e i campani restano in scia (25-22), poi però quando si entra nell’ultimo minuto i padroni di casa fanno 4-0 e chiudono il parziale sul 29-22. Sette punti di distacco che diventano undici (35-24) al 12’ con Gandini costretto a chiedere un time out per fermare la fuga dei locali. La Geko deve risolvere la 1-3-1 rebus di Gramenzi, per farlo prova a stringere le maglie della sua difesa e lentamente risale fino al -4 (41-37) del 18’ con un grande Mennella e con un buon impatto difensivo dei giovani Peluso e Stentardo. E questo nonostante un incomprensibile tecnico fischiato a Dri e agli infortuni occorsi a Gallo (dito insaccato) e Cantone (che non rientrerà più). A 1’16 dall’intervallo lungo due liberi di Kamperidis valgono poi il -2 santantimese ed è sempre il lungo greco, con il primo canestro della sua seria, a fissare la parità a quota 41 con cui si va al riposo.

Il ritorno in campo però è traumatico per la Geko: Mantzaris, Petracca, Guaiana e Santiangeli infilano 4 triple in 150” e al 23’ è 53-41 Roseto. E’ tutto da rifare, Gallo ruba due canestri  importanti (53-45 al 24’) ma poi bisogna aspettare il 28’ per rientrare a -6 con il solito Dri (56-50).

Dura pochissimo però, Mantzaris accende la controfuga abruzzese che vale il 64-53 del 30’ sigillato da un canestrone sulla sirena di Donadoni. Quando si riparte Gallo fa subito -9, poi ci sarebbe anche  il -7 di Quarisa che viene però “annullato” dagli arbitri che gli fischiano infrazione di passi. Le proteste di Gandini gli valgono un tecnico, e così a 8’31 la Liofilchem è di nuovo a +13 (68-55), in pieno controllo. Anche perché la Geko continua a pagare dazio alla sfortuna: si scavigliano nel giro di pochi minuti prima Kamperidis e poi Stentardo, e la situazione diventa davvero insostenibile. Non per i reduci santantimesi, che continuano a battersi su ogni pallone e che a 4’20 sono ancora vivi (73-63) grazie alle iniziative di Gallo e Dri. Finisce 81-68.
 
Il dopogara del GM Di Donato – “Questo gruppo aveva già dimostrato tutto il suo carattere e ne ha dato prova anche stasera affrontando con la faccia giusta tutte le avversità che ci sono capitate. Contro un’avversaria del livello di Roseto, in queste condizioni, era difficile fare di più. Gli infortunati? Li valuteremo da domani, ma in ogni caso sono convinto che questa squadra venderà carissima la sua pelle in gara-3”.
 
LIOFILCHEM ROSETO 81
GEKO SANT’ANTIMO 68
 (29-22, 41-41; 64-53)

ROSETO: Mantzaris 16, Durante 4, Guaiana 13, Petracca 3, Klyuchnyk 4; Santiangeli 18, Maiga, Donadoni 7, Tamani 13, Thioune 3. N.e.: Dervishi. All.: Gramenzi.

GEKO: Gallo 15, Dri 28, Stentardo, Kamperidis 4, Quarisa 6; Cantone, Mennella 15, Digno, Ius, Peluso. N.e.: Di Camillo, D’Apice. All.: Gandini.

ARBITRI: Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA) e Denny Lillo di Brindisi

NOTE – Tiri liberi: Roseto 8/14, Geko 21/25. Nessuno Uucito per 5 falli.

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07/05/2024 - 23:46

Una stoica Geko Sant’Antimo viene sconfitta da Roseto (81-68) anche in gara-2 ma esce a testa altissima dal PalaMaggetti, al termine di una gara coraggiosa in cui i campani (Dri 28, Gallo e Mennella 15) oltre che la corazzata abruzzese hanno dovuto fronteggiare anche un’incredibile sequela di infortuni che hanno estromesso dal match prima Cantone (problema muscolare) e poi Kamperidis e Stentardo. Ciò nonostante, gli ospiti se la sono giocata fino alla fine cedendo solo negli ultimi 3 minuti. Venerdì si torna in campo al PalaPuca per gara-3.
 
LA PARTITA – Quintetto che vince non si cambia, e Gramenzi rilancia i 5 di domenica sera e cioè Mantzaris, Durante, Guaiana, Petracca e Klyuchnyk; cambia invece le carte in tavola Marco Gandini che inserisce Kamperidis a far coppia con Quarisa, e schiera Digno a chiudere un trio di esterni con Gallo e Dri. Sono i due pivot ad aprire la contesa, Quarisa e Klyuchnyk firmano il 2-2, poi però la Geko perde banalmente due possessi consecutivi porgendo il fianco al primo break rosetano (8-2 dopo 2’20). Sant’Antimo però ha una reazione istantanea, e con 12 punti di Filiberto Dri ripassa sul 12-14 del 5’. La guardia friulana è letteralmente scatenata, è ancora lui a siglare dall’angolo il 15-17 del 7’, ma sul fronte abruzzese Santiangeli risponde al fuoco e con due triple di livello ribalta la partita portando la Liofilchem sul 25-19 del 9’. Segna anche Mennella e i campani restano in scia (25-22), poi però quando si entra nell’ultimo minuto i padroni di casa fanno 4-0 e chiudono il parziale sul 29-22. Sette punti di distacco che diventano undici (35-24) al 12’ con Gandini costretto a chiedere un time out per fermare la fuga dei locali. La Geko deve risolvere la 1-3-1 rebus di Gramenzi, per farlo prova a stringere le maglie della sua difesa e lentamente risale fino al -4 (41-37) del 18’ con un grande Mennella e con un buon impatto difensivo dei giovani Peluso e Stentardo. E questo nonostante un incomprensibile tecnico fischiato a Dri e agli infortuni occorsi a Gallo (dito insaccato) e Cantone (che non rientrerà più). A 1’16 dall’intervallo lungo due liberi di Kamperidis valgono poi il -2 santantimese ed è sempre il lungo greco, con il primo canestro della sua seria, a fissare la parità a quota 41 con cui si va al riposo.

Il ritorno in campo però è traumatico per la Geko: Mantzaris, Petracca, Guaiana e Santiangeli infilano 4 triple in 150” e al 23’ è 53-41 Roseto. E’ tutto da rifare, Gallo ruba due canestri  importanti (53-45 al 24’) ma poi bisogna aspettare il 28’ per rientrare a -6 con il solito Dri (56-50).

Dura pochissimo però, Mantzaris accende la controfuga abruzzese che vale il 64-53 del 30’ sigillato da un canestrone sulla sirena di Donadoni. Quando si riparte Gallo fa subito -9, poi ci sarebbe anche  il -7 di Quarisa che viene però “annullato” dagli arbitri che gli fischiano infrazione di passi. Le proteste di Gandini gli valgono un tecnico, e così a 8’31 la Liofilchem è di nuovo a +13 (68-55), in pieno controllo. Anche perché la Geko continua a pagare dazio alla sfortuna: si scavigliano nel giro di pochi minuti prima Kamperidis e poi Stentardo, e la situazione diventa davvero insostenibile. Non per i reduci santantimesi, che continuano a battersi su ogni pallone e che a 4’20 sono ancora vivi (73-63) grazie alle iniziative di Gallo e Dri. Finisce 81-68.
 
Il dopogara del GM Di Donato – “Questo gruppo aveva già dimostrato tutto il suo carattere e ne ha dato prova anche stasera affrontando con la faccia giusta tutte le avversità che ci sono capitate. Contro un’avversaria del livello di Roseto, in queste condizioni, era difficile fare di più. Gli infortunati? Li valuteremo da domani, ma in ogni caso sono convinto che questa squadra venderà carissima la sua pelle in gara-3”.
 
LIOFILCHEM ROSETO 81
GEKO SANT’ANTIMO 68
 (29-22, 41-41; 64-53)

ROSETO: Mantzaris 16, Durante 4, Guaiana 13, Petracca 3, Klyuchnyk 4; Santiangeli 18, Maiga, Donadoni 7, Tamani 13, Thioune 3. N.e.: Dervishi. All.: Gramenzi.

GEKO: Gallo 15, Dri 28, Stentardo, Kamperidis 4, Quarisa 6; Cantone, Mennella 15, Digno, Ius, Peluso. N.e.: Di Camillo, D’Apice. All.: Gandini.

ARBITRI: Cosimo Schena di Castellana Grotte (BA) e Denny Lillo di Brindisi

NOTE – Tiri liberi: Roseto 8/14, Geko 21/25. Nessuno Uucito per 5 falli.