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Basket: via al progetto scuola con campioni
19.03.2018 17:34 di Napoli Magazine

Giacomo Galanda e Cecilia Zandalasini, assieme a 260 alunni delle scuole 'Zorzi' e 'Pertini' di Parona (Verona), ma anche ai loro insegnanti, protagonisti di Easybasketinclasse, progetto educativo della Federpallacanestro gestito da Neways. Per i bambini è il primo giorno con i campioni, ma in realtà il progetto si pratica in oltre 2.500 classi, con il coinvolgimento di 60 mila alunni ed è seguito da 3 mila insegnanti. "Proviamo a dialogare con la scuola in modo nuovo. E' un'attenzione dovuta dalle Federazioni, non solo in termini di reclutamento", spiega Maurizio Cremonini, tecnico federale per il minibasket. Giacomo Galanda, capitano azzurro, argento ai Giochi '04, campione d'Europa 1999, e Cecilia Zandalasini, del Famila Schio e della Nazionale, campione Wnba 2017 nel Minnesota Lynk, hanno giocato con gli alunni. "Non voglio essere retorico - dice Galanda - ma il sorriso è il miglior modo con cui un bambino comunica soddisfazione". "Vedo divertimento intorno - racconta Zandalasini - era il nostro obiettivo".

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Basket: via al progetto scuola con campioni

di Napoli Magazine

19/03/2024 - 17:34

Giacomo Galanda e Cecilia Zandalasini, assieme a 260 alunni delle scuole 'Zorzi' e 'Pertini' di Parona (Verona), ma anche ai loro insegnanti, protagonisti di Easybasketinclasse, progetto educativo della Federpallacanestro gestito da Neways. Per i bambini è il primo giorno con i campioni, ma in realtà il progetto si pratica in oltre 2.500 classi, con il coinvolgimento di 60 mila alunni ed è seguito da 3 mila insegnanti. "Proviamo a dialogare con la scuola in modo nuovo. E' un'attenzione dovuta dalle Federazioni, non solo in termini di reclutamento", spiega Maurizio Cremonini, tecnico federale per il minibasket. Giacomo Galanda, capitano azzurro, argento ai Giochi '04, campione d'Europa 1999, e Cecilia Zandalasini, del Famila Schio e della Nazionale, campione Wnba 2017 nel Minnesota Lynk, hanno giocato con gli alunni. "Non voglio essere retorico - dice Galanda - ma il sorriso è il miglior modo con cui un bambino comunica soddisfazione". "Vedo divertimento intorno - racconta Zandalasini - era il nostro obiettivo".