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Calcio: Ancelotti, festa per le mille panchine
27.02.2017 22:00 di Napoli Magazine

"La chiave della mia carriera e' legata alla prima finale di Coppa Campioni a Manchester contro la Juventus (nel 2003, ndr). Come dicono a Roma 'lì abbiamo svoltato', fino a quel momento avevo conquistato secondi posti, quella è stata la prima grande vittoria". Così Carlo Ancelotti a "Radio Anch'io sport" il giorno dopo la festa per le 1000 panchine che sono coincise con l'8-0 all'Amburgo in campionato. "Avevo detto ai giocatori 'voglio un bel regalo' e me l'hanno fatto, hanno giocato veramente bene. La stagione è impegnativa ora siamo nel periodo finale. l asquadra sta bene, non ci sono stati infortuni, abbiamo buoni ritmi. Non avere infortuni è importante. La mia filosofia di gioco pè sempre la stessa, poi la adatto secondo le caratteristiche dei giocatori, mi facio venire idee nuove su come mettere la squadra in campo. devo costruire qualcosa dove i giocatori siano comodi e contenti di giocare. Sennò se li forzi, diventa difficile ottenere risultati".

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Calcio: Ancelotti, festa per le mille panchine

di Napoli Magazine

27/02/2024 - 22:00

"La chiave della mia carriera e' legata alla prima finale di Coppa Campioni a Manchester contro la Juventus (nel 2003, ndr). Come dicono a Roma 'lì abbiamo svoltato', fino a quel momento avevo conquistato secondi posti, quella è stata la prima grande vittoria". Così Carlo Ancelotti a "Radio Anch'io sport" il giorno dopo la festa per le 1000 panchine che sono coincise con l'8-0 all'Amburgo in campionato. "Avevo detto ai giocatori 'voglio un bel regalo' e me l'hanno fatto, hanno giocato veramente bene. La stagione è impegnativa ora siamo nel periodo finale. l asquadra sta bene, non ci sono stati infortuni, abbiamo buoni ritmi. Non avere infortuni è importante. La mia filosofia di gioco pè sempre la stessa, poi la adatto secondo le caratteristiche dei giocatori, mi facio venire idee nuove su come mettere la squadra in campo. devo costruire qualcosa dove i giocatori siano comodi e contenti di giocare. Sennò se li forzi, diventa difficile ottenere risultati".