Due anni fa Gabriel Omar Batistuta ammise pubblicamente che un giorno chiese che gli tagliassero le gambe, tanto era forte il dolore alle ginocchia. Così non c'è da meravigliarsi se oggi l'attaccante argentino che per anni è stato uno dei migliori goleador, e spesso il migliore, del campionato italiano scherza sulle magie del 40enne Totti, suo ex compagno di squadra alla Roma: "Vederlo giocare ancora mi fa rabbia". Se la ride, ovviamente: per lui, come per gli altri, è solo un piacere ammirarlo: "Francesco è un grande, come ragazzo e come giocatore - dice l'ex attaccante argentino a Palazzo Vecchio, durante la presentazione di una gara di beneficenza -. Come calciatore lo conoscono tutti, come uomo lo conoscono in pochi, io sono fortunato in questo e posso dire che è una brava persona".

BOMBER — Batistuta parla anche di Higuain e Icardi, suoi connazionali. "Higuain il mio erede? Lo dice la stampa. Io sono stato io e sono felice di essere stato quello che sono stato. Forse Higuain è meglio, forse peggio, non lo so. Quanto a Icardi, non possono giocare tutti in nazionale. In questo momento non ha posto, anche se è un grandissimo, ma non lo ha neanche Tevez. Purtroppo questo è il calcio, non si può giocare solo con gli attaccanti".