Calcio
Calcio: De Rossi, anche nel 2006 il Mondiale era un sogno
27.03.2017 21:09 di Napoli Magazine

"Inseguiamo certamente il sogno del Mondiale, altrimenti non saremmo qui. Ricordo nel 2006, quando eravamo con Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è successo". Lo ha detto Daniele De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole con l'Olanda, ad Amsterdam. "Vedo dei giovani destinati a stare a lungo in Nazionale - ha aggiunto il 33enne centrocampista - Donnarumma e Belotti sono già a livelli altissimi. Poi c'è Gagliardini: non ha ancora esordito e non voglio portargli sfortuna, ma io già tempo fa capii che avrebbe fatto strada. Non siamo la Nazionale del 2006, però c'è continuità con quella di Conte: siamo quelli lì, con quella mentalità, e i nuovi arrivati si stanno adattando a quella linea. Compreso l'allenatore. La mia carriera con poche vittorie nella Roma? Non ho rimpianti. È una scelta che ho fatto consapevolmente, anche se dal punto di vista professionale poteva non essere la migliore. Ma le mie soddisfazioni me le sono tolte con la Nazionale e qualcuna anche con la Roma".

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Calcio: De Rossi, anche nel 2006 il Mondiale era un sogno

di Napoli Magazine

27/03/2024 - 21:09

"Inseguiamo certamente il sogno del Mondiale, altrimenti non saremmo qui. Ricordo nel 2006, quando eravamo con Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è successo". Lo ha detto Daniele De Rossi nella conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole con l'Olanda, ad Amsterdam. "Vedo dei giovani destinati a stare a lungo in Nazionale - ha aggiunto il 33enne centrocampista - Donnarumma e Belotti sono già a livelli altissimi. Poi c'è Gagliardini: non ha ancora esordito e non voglio portargli sfortuna, ma io già tempo fa capii che avrebbe fatto strada. Non siamo la Nazionale del 2006, però c'è continuità con quella di Conte: siamo quelli lì, con quella mentalità, e i nuovi arrivati si stanno adattando a quella linea. Compreso l'allenatore. La mia carriera con poche vittorie nella Roma? Non ho rimpianti. È una scelta che ho fatto consapevolmente, anche se dal punto di vista professionale poteva non essere la migliore. Ma le mie soddisfazioni me le sono tolte con la Nazionale e qualcuna anche con la Roma".