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Calcio, Di Domenico: "Kolasinac non è un nostro giocatore, sono rimasto scioccato quando ho letto una mia presunta intervista, inventata"
29.03.2017 14:58 di Napoli Magazine

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Gianluca Di Domenico, procuratore di Rodriguez. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non vivo in Italia e non conosco certi meccanismi della stampa italiana. Sono rimasto scioccato quando ho letto una mia presunta intervista con tanto di domanda e risposta. Ho letto tante parole che io non ho mai detto e oltretutto, si parla di un giocatore che non è nemmeno nostro ed è lì che la cosa diventa criminale. Kolasinac non è un nostro giocatore e poi non ho bisogno di fare certe cose anzi, noi agenti dobbiamo tutelare i giocatori e non diventare più importante di loro. Quello che ho vissuto ieri notte è stato davvero brutto perché non capisco come si possa far uscire un’intervista inventata. Il sistema giornalistico italiano è aggressivo rispetto a quello tedesco e svizzero, ma il giornalista ha una grande responsabilità e trovo giusto che resti nella verità: non si può inventare un’intervista”.

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Calcio, Di Domenico: "Kolasinac non è un nostro giocatore, sono rimasto scioccato quando ho letto una mia presunta intervista, inventata"

di Napoli Magazine

29/03/2024 - 14:58

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Gianluca Di Domenico, procuratore di Rodriguez. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Non vivo in Italia e non conosco certi meccanismi della stampa italiana. Sono rimasto scioccato quando ho letto una mia presunta intervista con tanto di domanda e risposta. Ho letto tante parole che io non ho mai detto e oltretutto, si parla di un giocatore che non è nemmeno nostro ed è lì che la cosa diventa criminale. Kolasinac non è un nostro giocatore e poi non ho bisogno di fare certe cose anzi, noi agenti dobbiamo tutelare i giocatori e non diventare più importante di loro. Quello che ho vissuto ieri notte è stato davvero brutto perché non capisco come si possa far uscire un’intervista inventata. Il sistema giornalistico italiano è aggressivo rispetto a quello tedesco e svizzero, ma il giornalista ha una grande responsabilità e trovo giusto che resti nella verità: non si può inventare un’intervista”.