Calcio
Calcio, Raffaele Sergio: "Sarri un grande, Inzaghi bravo e fortunato, nel Napoli c'è un difensore fondamentale"
20.09.2017 11:16 di Napoli Magazine Fonte: Ilmionapoli.it

Dopo il 6-0 rifilato al Benevento il Napoli è atteso dalla Lazio all’Olimpico per questa delicata trasferta infrasettimanale. Chi ha vestito le maglie di tutti e tre i club in questione è Raffaele Sergio, ex terzino destro di Cava de Tirreni (che a Cava ha aperto una academy) che ha cominciato con Cavese e Benevento, ha vestito la maglia azzurra nel biennio 1997-1999 e che ha totalizzato 90 presenze in biancoceleste dal 1989 al 1992.

 


Napoli-Benevento è stata una partita senza storia: ti ha impressionato il risultato, in senso negativo per il Benevento o positivo per il Napoli, o te l’aspettavi un successo così largo ?
“Così largo no, sapevo che il Napoli era favorito ma non pensavo che si imponesse in maniera così ampia. Credo sia tata una giornata un pò particolare, mi è dispiaciuto per il Benevento che ora avrà il morale sotto i piedi anche se la squadra giallorossa ha tutti i mezzi per riprendersi. Il Napoli è andato molto bene, ha reagito alla grande dopo la sconfitta in Champions. C’è da dire che la squadra gode un grande momento di salute, mostra il suo solito gioco straordinario e per di più ha acquisito anche una certa solidità difensiva rispetto al passato”.

 


E’ più vicino il Napoli allo Scudetto o il Benevento alla salvezza?
“Il Napoli ha buone probabilità perchè esprime un calcio straordinario mentre il Benevento per lottare per la salvezza deve calarsi nella mentalità della Serie A, anche se c’è da dire che ha incontrato squadre molto forti. Diciamo che il campionato dei sanniti parte da domenica prossima”.

 


E la Lazio, che avversario sarà per gli azzurri?
“E’ una squadra molto cinica, bisogna fare i complimenti alla società perchè nonostante ogni anno venda pezzi importanti che sembrano insostituibili riesce sempre a trovare il modo di non farli rimpiangere. Ha fatto un ottimo mercato e sono anche un pò stupito da questo inizio, perchè non me lo aspettavo che partisse così bene”.

 


L’anno scorso vita facile per il Napoli all’Olimpico (0-3), lo sarà anche ora?
“Sarà una partita difficile per il Napoli, perchè la Lazio è in buon momento e tra campionato e coppe sta collezionando diverse vittorie. A Genova ha reagito con grande verve al doppio pareggio dei genoani ed è quindi in forma. Tuttavia il Napoli, sulla carta, è di caratura superiore”.

 


Al di là dei soliti goleador, qual è il calciatore del Napoli che più ti ha impressionato? 
“Albiol, un elemento che è poco appariscente ma che è molto utile alla causa perchè contribuisce a dare sicurezza a tutta la squadra. E’ sicuramente un calciatore molto importante per la squadra di Sarri”.
 

 

E’ un Napoli attrezzato per lo Scudetto?
“Secondo me si anche perchè la Juve è uscita un pò ridimensionata in alcuni reparti da questa sessione estiva di mercato e quindi il Napoli potrebbe spuntarla contando sulla continuità del lavoro portato avanti negli anni”.

 

Sarri o Inzaghi: due allenatori diversi, quale preferisci?  
“Sono due allenatori che hanno intrapreso due strade diverse. Sarri ha fatto un percorso enorme per arrivare a grandi livelli mentre Inzaghi è stato facilitato dalla carriera da calciatore e dalla stessa Lazio se si pensa che due anni fa stava andando alla Salernitana e poi, per un gioco del destino, è stato proiettato sulla panchina biancoceleste. A volte, quindi, anche la componente fortuna aiuta ad avere successo. Sarri se lo è conquistato ed ha dimostrato di essere un grandissimo, anche se pure Inzaghino è riuscito a trasmettere valori e concetti importanti alla sua squadra”.

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Calcio, Raffaele Sergio: "Sarri un grande, Inzaghi bravo e fortunato, nel Napoli c'è un difensore fondamentale"

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 11:16

Dopo il 6-0 rifilato al Benevento il Napoli è atteso dalla Lazio all’Olimpico per questa delicata trasferta infrasettimanale. Chi ha vestito le maglie di tutti e tre i club in questione è Raffaele Sergio, ex terzino destro di Cava de Tirreni (che a Cava ha aperto una academy) che ha cominciato con Cavese e Benevento, ha vestito la maglia azzurra nel biennio 1997-1999 e che ha totalizzato 90 presenze in biancoceleste dal 1989 al 1992.

 


Napoli-Benevento è stata una partita senza storia: ti ha impressionato il risultato, in senso negativo per il Benevento o positivo per il Napoli, o te l’aspettavi un successo così largo ?
“Così largo no, sapevo che il Napoli era favorito ma non pensavo che si imponesse in maniera così ampia. Credo sia tata una giornata un pò particolare, mi è dispiaciuto per il Benevento che ora avrà il morale sotto i piedi anche se la squadra giallorossa ha tutti i mezzi per riprendersi. Il Napoli è andato molto bene, ha reagito alla grande dopo la sconfitta in Champions. C’è da dire che la squadra gode un grande momento di salute, mostra il suo solito gioco straordinario e per di più ha acquisito anche una certa solidità difensiva rispetto al passato”.

 


E’ più vicino il Napoli allo Scudetto o il Benevento alla salvezza?
“Il Napoli ha buone probabilità perchè esprime un calcio straordinario mentre il Benevento per lottare per la salvezza deve calarsi nella mentalità della Serie A, anche se c’è da dire che ha incontrato squadre molto forti. Diciamo che il campionato dei sanniti parte da domenica prossima”.

 


E la Lazio, che avversario sarà per gli azzurri?
“E’ una squadra molto cinica, bisogna fare i complimenti alla società perchè nonostante ogni anno venda pezzi importanti che sembrano insostituibili riesce sempre a trovare il modo di non farli rimpiangere. Ha fatto un ottimo mercato e sono anche un pò stupito da questo inizio, perchè non me lo aspettavo che partisse così bene”.

 


L’anno scorso vita facile per il Napoli all’Olimpico (0-3), lo sarà anche ora?
“Sarà una partita difficile per il Napoli, perchè la Lazio è in buon momento e tra campionato e coppe sta collezionando diverse vittorie. A Genova ha reagito con grande verve al doppio pareggio dei genoani ed è quindi in forma. Tuttavia il Napoli, sulla carta, è di caratura superiore”.

 


Al di là dei soliti goleador, qual è il calciatore del Napoli che più ti ha impressionato? 
“Albiol, un elemento che è poco appariscente ma che è molto utile alla causa perchè contribuisce a dare sicurezza a tutta la squadra. E’ sicuramente un calciatore molto importante per la squadra di Sarri”.
 

 

E’ un Napoli attrezzato per lo Scudetto?
“Secondo me si anche perchè la Juve è uscita un pò ridimensionata in alcuni reparti da questa sessione estiva di mercato e quindi il Napoli potrebbe spuntarla contando sulla continuità del lavoro portato avanti negli anni”.

 

Sarri o Inzaghi: due allenatori diversi, quale preferisci?  
“Sono due allenatori che hanno intrapreso due strade diverse. Sarri ha fatto un percorso enorme per arrivare a grandi livelli mentre Inzaghi è stato facilitato dalla carriera da calciatore e dalla stessa Lazio se si pensa che due anni fa stava andando alla Salernitana e poi, per un gioco del destino, è stato proiettato sulla panchina biancoceleste. A volte, quindi, anche la componente fortuna aiuta ad avere successo. Sarri se lo è conquistato ed ha dimostrato di essere un grandissimo, anche se pure Inzaghino è riuscito a trasmettere valori e concetti importanti alla sua squadra”.

Fonte: Ilmionapoli.it