Calcio
CONI - Malagò, il progetto scuola è la strada giusta
13.12.2017 22:40 di Napoli Magazine
"E' un progetto che ci inorgoglisce e ci fa capire che siamo sulla strada giusta, anche se c'è molto da fare. Servono investimenti mirati: questa è la madre di tutte le battaglie e vogliamo vincerla". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul progetto sperimentale 'Scuole aperte allo sport'. Gli istituti selezionati, ora un centinaio, proporranno agli allievi un percorso di tre sport (uno a settimana: atletica leggera, ginnastica e un terzo o di squadra o con attrezzi) da svolgere durante l'orario scolastico, corsi gratuiti sugli sport prescelti e un kit con conoscenze utili per contrastare il bullismo e il cyberbullismo. In questo ambito si inserisce la collaborazione di Samsung: "I valori dello sport sono anche i nostri come azienda - dice il responsabile marketing Mario Levratto -. Abbiamo aderito con grande entusiasmo perché sentiamo la responsabilità di dare il nostro contributo nella redazione di un decalogo di regole fondamentali per evitare usi distorti di foto e video con gli smartphone".
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CONI - Malagò, il progetto scuola è la strada giusta

di Napoli Magazine

13/12/2024 - 22:40

"E' un progetto che ci inorgoglisce e ci fa capire che siamo sulla strada giusta, anche se c'è molto da fare. Servono investimenti mirati: questa è la madre di tutte le battaglie e vogliamo vincerla". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sul progetto sperimentale 'Scuole aperte allo sport'. Gli istituti selezionati, ora un centinaio, proporranno agli allievi un percorso di tre sport (uno a settimana: atletica leggera, ginnastica e un terzo o di squadra o con attrezzi) da svolgere durante l'orario scolastico, corsi gratuiti sugli sport prescelti e un kit con conoscenze utili per contrastare il bullismo e il cyberbullismo. In questo ambito si inserisce la collaborazione di Samsung: "I valori dello sport sono anche i nostri come azienda - dice il responsabile marketing Mario Levratto -. Abbiamo aderito con grande entusiasmo perché sentiamo la responsabilità di dare il nostro contributo nella redazione di un decalogo di regole fondamentali per evitare usi distorti di foto e video con gli smartphone".