Calcio
CORRIERE DELLA SERA - Higuain ha già trovato casa a Torino, Juve pronta a pagare la clausola
23.07.2016 00:42 di Napoli Magazine Fonte: Marco Bardesono e Monica Scozzafava per il Corriere della Sera

NAPOLI - Il campione del Napoli ha affittato un elegante appartamento in zona Crocetta: la Juve lo aspetta. In caso di mancato accordo entro 72 ore, lunedì andrà in ritiro a Dimaro

 

La Juventus porterà al Napoli 94,7 milioni per Gonzalo Higuain. Se lo farà prima o dopo lunedì, è un rebus che sarà risolto a breve. Il centravanti argentino tra tre giorni avrebbe dovuto raggiungere il ritiro della squadra a Dimaro, in Trentino. Ma c’è un indizio che vale mille prove e non lascia alcun dubbio sul suo trasferimento in maglia bianconera, a conclusione di una querelle tra Napoli e Juve iniziata esattamente una settimana fa. Gonzalo Higuain ieri mattina ha firmato un contratto di affitto per una casa in piazzetta Brosio a Torino. Isola pedonale del quartiere Crocetta, zona residenziale e signorile della città.
 
Nei giorni scorsi aveva visionato l’appartamento insieme con il fratello Nicolas, assecondando la richiesta del proprietario di un canone di qualche migliaio di euro, accontentando l’esigenza del locatore-tifoso di inserire nell’accordo due abbonamenti per lo Juventus Stadium. E così, mentre la tifoseria azzurra contava le ore per vederlo in Trentino, immaginandolo in vacanza a Ibiza, Higuain programmava il trasloco da Napoli. Manca solo il tassello della ratifica dell’accordo tra Juventus e Napoli. Se accadrà entro le prossime settantadue ore, il Pipita non arriverà mai a Dimaro. Se invece i tempi dovessero allungarsi, Higuain è pronto a partire, aspettando solo il momento per dire addio.
 
Novantaquattro milioni: il prezzo lo aveva stabilito cinque anni fa Aurelio de Laurentiis. La Juventus aveva provato ad avviare una trattativa: 60 milioni più contropartite tecniche, ma il patron azzurro aveva chiuso ogni dialogo. Ufficialmente: «Il giocatore va via solo per il valore intero della clausola». Così sarà evidentemente, o forse è già così e sull’accordo c’è il riserbo più stretto. La posizione di Higuain era chiara da un po’: niente rinnovo, vincere scudetto o Champions altrove senza sentirsi «prigioniero» di un club, il Napoli, che, come aveva in più occasioni ribadito suo fratello e agente Nicolas, gli aveva promesso un progetto ambizioso, contravvenendo poi agli accordi. Strutture e giocatori non all’altezza, queste le «delusioni» di Gonzalo. Oltre al ricordo amaro di quando il presidente lo aveva definito «in sovrappeso» dopo un periodo senza gol. Un boccone che non ha mai digerito, nonostante abbia chiuso la stagione con il record di 36 reti.
 
Rapporti dunque deteriorati, Higuain sa che De Laurentiis ha fatto appello alle corde del sentimento, richiamandolo alla fedeltà verso la tifoseria azzurra, ma il centravanti che ha cantato sotto la curva del San Paolo, fatica a sentirsi un «traditore». Se non puoi combattere il nemico (la Juventus) la strada più facile è allearsi con lui. Lo ha fatto, il Pipita. Per vincere. Quando lasciò il Real Madrid convinto da Benitez e dallo stesso De Laurentiis del progetto Napoli, non si curò delle 512 gare giocate davanti ai tifosi del Bernabeu. Considerò quel trasferimento una tappa del suo percorso professionale, una nuova sfida. Che oggi si è esaurita. La sua nuova casa è in piazzetta Brosio a Torino e il connazionale e amico Dybala (ha fatto da intermediario) lo sta aspettando.
ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CORRIERE DELLA SERA - Higuain ha già trovato casa a Torino, Juve pronta a pagare la clausola

di Napoli Magazine

23/07/2024 - 00:42

NAPOLI - Il campione del Napoli ha affittato un elegante appartamento in zona Crocetta: la Juve lo aspetta. In caso di mancato accordo entro 72 ore, lunedì andrà in ritiro a Dimaro

 

La Juventus porterà al Napoli 94,7 milioni per Gonzalo Higuain. Se lo farà prima o dopo lunedì, è un rebus che sarà risolto a breve. Il centravanti argentino tra tre giorni avrebbe dovuto raggiungere il ritiro della squadra a Dimaro, in Trentino. Ma c’è un indizio che vale mille prove e non lascia alcun dubbio sul suo trasferimento in maglia bianconera, a conclusione di una querelle tra Napoli e Juve iniziata esattamente una settimana fa. Gonzalo Higuain ieri mattina ha firmato un contratto di affitto per una casa in piazzetta Brosio a Torino. Isola pedonale del quartiere Crocetta, zona residenziale e signorile della città.
 
Nei giorni scorsi aveva visionato l’appartamento insieme con il fratello Nicolas, assecondando la richiesta del proprietario di un canone di qualche migliaio di euro, accontentando l’esigenza del locatore-tifoso di inserire nell’accordo due abbonamenti per lo Juventus Stadium. E così, mentre la tifoseria azzurra contava le ore per vederlo in Trentino, immaginandolo in vacanza a Ibiza, Higuain programmava il trasloco da Napoli. Manca solo il tassello della ratifica dell’accordo tra Juventus e Napoli. Se accadrà entro le prossime settantadue ore, il Pipita non arriverà mai a Dimaro. Se invece i tempi dovessero allungarsi, Higuain è pronto a partire, aspettando solo il momento per dire addio.
 
Novantaquattro milioni: il prezzo lo aveva stabilito cinque anni fa Aurelio de Laurentiis. La Juventus aveva provato ad avviare una trattativa: 60 milioni più contropartite tecniche, ma il patron azzurro aveva chiuso ogni dialogo. Ufficialmente: «Il giocatore va via solo per il valore intero della clausola». Così sarà evidentemente, o forse è già così e sull’accordo c’è il riserbo più stretto. La posizione di Higuain era chiara da un po’: niente rinnovo, vincere scudetto o Champions altrove senza sentirsi «prigioniero» di un club, il Napoli, che, come aveva in più occasioni ribadito suo fratello e agente Nicolas, gli aveva promesso un progetto ambizioso, contravvenendo poi agli accordi. Strutture e giocatori non all’altezza, queste le «delusioni» di Gonzalo. Oltre al ricordo amaro di quando il presidente lo aveva definito «in sovrappeso» dopo un periodo senza gol. Un boccone che non ha mai digerito, nonostante abbia chiuso la stagione con il record di 36 reti.
 
Rapporti dunque deteriorati, Higuain sa che De Laurentiis ha fatto appello alle corde del sentimento, richiamandolo alla fedeltà verso la tifoseria azzurra, ma il centravanti che ha cantato sotto la curva del San Paolo, fatica a sentirsi un «traditore». Se non puoi combattere il nemico (la Juventus) la strada più facile è allearsi con lui. Lo ha fatto, il Pipita. Per vincere. Quando lasciò il Real Madrid convinto da Benitez e dallo stesso De Laurentiis del progetto Napoli, non si curò delle 512 gare giocate davanti ai tifosi del Bernabeu. Considerò quel trasferimento una tappa del suo percorso professionale, una nuova sfida. Che oggi si è esaurita. La sua nuova casa è in piazzetta Brosio a Torino e il connazionale e amico Dybala (ha fatto da intermediario) lo sta aspettando.
Fonte: Marco Bardesono e Monica Scozzafava per il Corriere della Sera