Calcio
IL PARERE - Del Genio: "In estate servono attaccanti diversi!"
19.02.2019 00:21 di Napoli Magazine

"Per 90 metri il Napoli ha fatto una partita perfetta, ma negli ultimi 20 è mancato. Non c'è stata lucidità, sia per il tiro in porta che per l'ultimo passaggio e il cross. Ma bisogna fare un distinguo. Il fattore predominante è la sfortuna perché su dieci palle gol c'è la componente della cattiva sorte, almeno per le partite con Fiorentina e Torino". E' così che Paolo Del Genio, a Tutto Napoli, analizza Napoli-Torino e tutte le ultime in casa azzurra: "In generale, però, va fatto un ragionamento sulle caratteristiche degli interpreti offensivi perché questo è un problema che si ripropone spesso. Che su venti palle gol ne siano trasformate zero è un'anomalia, ma questo deve far riflettere. Il Napoli ha attaccanti bravissimi nel creare i pressupposti, ma un finalizzatore non lo si riesce a trovare". Ancelotti nel post-partita ha però detto che la sfortuna è soltanto una causa secondaria. "Penso che voglia accantonare il discorso della sfortuna ed è giusto dal suo punto di vista. Secondo me le mancate vittorie nascono anche dalla sfortuna, ed è un punto. Ma che ci sia questo limite di concretizzare poco rispetto a quanto si costruire è un discorso che condivido appieno. Non so se Ancelotti possa risolvere questo problema oppure se la soluzione sia quella di acquistare calciatori con un certo tipo di caratteristiche. Spero che in questi mesi il Napoli continui a giocare così bene, ma potrebbe continuare questo problema. Le grandi squadre sono caratterizzate dal fatto di riuscire a vincere le partite pur creando due palle gol, mentre il Napoli deve sempre costruire tanto". Può essere anche una questione di fame? Il Napoli si trova nella terra di mezzo tra la vetta e il terzo posto, non sarebbe da escludere una mancanza di motivazioni. "A questo non ci credo perché penso che l'anno scorso il Napoli aveva una fame da lupi quando era in lotta per lo scudetto eppure questo difficoltà sono arrivare. Per questo penso che sia un limite legato proprio alle caratteristiche dei calciatori che compongono il parco attaccanti". Ora che la Juve ha aumentato ancor di più il proprio vantaggio, come va gestito il doppio fronte campionato-Europa League? "Se vuole avere ambizioni di finale in Europa League il Napoli deve fare 14 grandi partite in campionato, come fatto in quest'avvio di girone di ritorno. Se la squadra continua così sicuramente ha ottime possibilità di fare strada in Europa League. Se molla invece in campionato fa fatica anche in Europa. Io le vedo molto collegate le due cose. Una squadra che perde motivazioni in campionato è difficile che riesca a riattaccare la spina in pochi giorni per l'Europa League. Per questo il Napoli deve affrontare al massimo ogni gara". Ancelotti ha annunciato il riscatto di Ospina proprio nel momento in cui l'alternanza tra i portiere pare funzionare al meglio: il Napoli ha una striscia di quattro clean sheet consecutivi. "Io penso che ci sarà ancora alternanza, ma con una gerarchia chiara e netta. Meret titolare, Ospina alternativa pronta a giocare anche diverse partite nella stagione. Secondo me è ottima la soluzione trovata da Ancelotti, che sa gestire queste situazioni. Il mister ha fatto bene a sgombrare il campo da qualsiasi polemica e confermare i due portieri per la prossima stagione".

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IL PARERE - Del Genio: "In estate servono attaccanti diversi!"

di Napoli Magazine

19/02/2024 - 00:21

"Per 90 metri il Napoli ha fatto una partita perfetta, ma negli ultimi 20 è mancato. Non c'è stata lucidità, sia per il tiro in porta che per l'ultimo passaggio e il cross. Ma bisogna fare un distinguo. Il fattore predominante è la sfortuna perché su dieci palle gol c'è la componente della cattiva sorte, almeno per le partite con Fiorentina e Torino". E' così che Paolo Del Genio, a Tutto Napoli, analizza Napoli-Torino e tutte le ultime in casa azzurra: "In generale, però, va fatto un ragionamento sulle caratteristiche degli interpreti offensivi perché questo è un problema che si ripropone spesso. Che su venti palle gol ne siano trasformate zero è un'anomalia, ma questo deve far riflettere. Il Napoli ha attaccanti bravissimi nel creare i pressupposti, ma un finalizzatore non lo si riesce a trovare". Ancelotti nel post-partita ha però detto che la sfortuna è soltanto una causa secondaria. "Penso che voglia accantonare il discorso della sfortuna ed è giusto dal suo punto di vista. Secondo me le mancate vittorie nascono anche dalla sfortuna, ed è un punto. Ma che ci sia questo limite di concretizzare poco rispetto a quanto si costruire è un discorso che condivido appieno. Non so se Ancelotti possa risolvere questo problema oppure se la soluzione sia quella di acquistare calciatori con un certo tipo di caratteristiche. Spero che in questi mesi il Napoli continui a giocare così bene, ma potrebbe continuare questo problema. Le grandi squadre sono caratterizzate dal fatto di riuscire a vincere le partite pur creando due palle gol, mentre il Napoli deve sempre costruire tanto". Può essere anche una questione di fame? Il Napoli si trova nella terra di mezzo tra la vetta e il terzo posto, non sarebbe da escludere una mancanza di motivazioni. "A questo non ci credo perché penso che l'anno scorso il Napoli aveva una fame da lupi quando era in lotta per lo scudetto eppure questo difficoltà sono arrivare. Per questo penso che sia un limite legato proprio alle caratteristiche dei calciatori che compongono il parco attaccanti". Ora che la Juve ha aumentato ancor di più il proprio vantaggio, come va gestito il doppio fronte campionato-Europa League? "Se vuole avere ambizioni di finale in Europa League il Napoli deve fare 14 grandi partite in campionato, come fatto in quest'avvio di girone di ritorno. Se la squadra continua così sicuramente ha ottime possibilità di fare strada in Europa League. Se molla invece in campionato fa fatica anche in Europa. Io le vedo molto collegate le due cose. Una squadra che perde motivazioni in campionato è difficile che riesca a riattaccare la spina in pochi giorni per l'Europa League. Per questo il Napoli deve affrontare al massimo ogni gara". Ancelotti ha annunciato il riscatto di Ospina proprio nel momento in cui l'alternanza tra i portiere pare funzionare al meglio: il Napoli ha una striscia di quattro clean sheet consecutivi. "Io penso che ci sarà ancora alternanza, ma con una gerarchia chiara e netta. Meret titolare, Ospina alternativa pronta a giocare anche diverse partite nella stagione. Secondo me è ottima la soluzione trovata da Ancelotti, che sa gestire queste situazioni. Il mister ha fatto bene a sgombrare il campo da qualsiasi polemica e confermare i due portieri per la prossima stagione".