Calcio
INTER - Spalletti: "Dobbiamo far accadere le cose per raggiungere i nostri obiettivi: i timorosi devono farsi da parte, Santon non deve chiedermi scusa"
21.01.2018 23:30 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti dichiara: “Noi siamo l’Inter e dobbiamo avere il coraggio di lottare contro squadre di grande livello per arrivare nelle prime quattro posizioni. Se andiamo in campo col timore non facciamo niente, noi dobbiamo essere quelli che fanno accadere le cose per fare la nostra strada. Quelli che hanno timore devono farsi da parte perché noi vogliamo passare per arrivare in fondo. Non abbiamo subito per 70 minuti, Handanovic non ha fatto le parate che ha fatto Allison, quindi significa che qualcosa abbiamo fatto. Poi abbiamo sbagliato a volte nelle ultime scelte, dovevamo essere più veloci perché l’avevamo preparata in quel modo. Dobbiamo basarci sulla nostra forza, dobbiamo far vedere chi siamo. Abbiamo perso troppe palle in impostazione nel primo tempo, nella ripresa invece siamo stati più aggressivi e si sono viste giocate importanti. Santon ha chiesto scusa anche a me come ha fatto col pubblico? Lui non deve chiedere scusa a nessuno, ha commesso un errore ma può succedere se giochi a calcio. Se non giochi a calcio non sbagli. E’ chiaro che dal divano è più facile rispetto a giocare e ad affrontare giocatori veloci come El Shaarawy. Santon è un ragazzo corretto che si allena nella giusta maniera, ha interpretato quel pallone in quel modo ma anche gli altri devono sentirsi tirati dentro nell’occasione del gol perché non sono riusciti a recuperare. Se viene a chiedere scusa a me non lo faccio più giocare. Il cambio di Brozovic al posto di Gagliardini? Voi siete bravi a giocare a briscola coi giocatori, metti quello e togli quello. Con Brozovic si ha un certo filtro, con Gagliardini abbiamo più fisicità. Quando Brozovic mi fa vedere di essere più bravo degli altri io scelgo lui. Non ho aprenti, cerco sempre di scegliere la miglior formazione”.

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INTER - Spalletti: "Dobbiamo far accadere le cose per raggiungere i nostri obiettivi: i timorosi devono farsi da parte, Santon non deve chiedermi scusa"

di Napoli Magazine

21/01/2024 - 23:30

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore dell’Inter Luciano Spalletti dichiara: “Noi siamo l’Inter e dobbiamo avere il coraggio di lottare contro squadre di grande livello per arrivare nelle prime quattro posizioni. Se andiamo in campo col timore non facciamo niente, noi dobbiamo essere quelli che fanno accadere le cose per fare la nostra strada. Quelli che hanno timore devono farsi da parte perché noi vogliamo passare per arrivare in fondo. Non abbiamo subito per 70 minuti, Handanovic non ha fatto le parate che ha fatto Allison, quindi significa che qualcosa abbiamo fatto. Poi abbiamo sbagliato a volte nelle ultime scelte, dovevamo essere più veloci perché l’avevamo preparata in quel modo. Dobbiamo basarci sulla nostra forza, dobbiamo far vedere chi siamo. Abbiamo perso troppe palle in impostazione nel primo tempo, nella ripresa invece siamo stati più aggressivi e si sono viste giocate importanti. Santon ha chiesto scusa anche a me come ha fatto col pubblico? Lui non deve chiedere scusa a nessuno, ha commesso un errore ma può succedere se giochi a calcio. Se non giochi a calcio non sbagli. E’ chiaro che dal divano è più facile rispetto a giocare e ad affrontare giocatori veloci come El Shaarawy. Santon è un ragazzo corretto che si allena nella giusta maniera, ha interpretato quel pallone in quel modo ma anche gli altri devono sentirsi tirati dentro nell’occasione del gol perché non sono riusciti a recuperare. Se viene a chiedere scusa a me non lo faccio più giocare. Il cambio di Brozovic al posto di Gagliardini? Voi siete bravi a giocare a briscola coi giocatori, metti quello e togli quello. Con Brozovic si ha un certo filtro, con Gagliardini abbiamo più fisicità. Quando Brozovic mi fa vedere di essere più bravo degli altri io scelgo lui. Non ho aprenti, cerco sempre di scegliere la miglior formazione”.