Calcio
JUVENTUS - Marotta: “Non siamo in crisi, abbiamo fatto degli acquisti in prospettiva: Bernardeschi è giovane, non bisogna caricarlo di troppe responsabilità”
18.10.2017 20:42 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Premium Champions”, il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: “Confronto tra la società e la squadra dopo gli ultimi risultati? La società è sempre presente agli allenamenti. Ci sono sempre momenti di confronto con il mister e con i giocatori. Facciamo il nostro dovere ma non possiamo parlare di crisi. Neanche un nuovo acquisto in campo? Spesso gli acquisti vengono fatti per essere utili in prospettiva. Sento spesso parlare di Bernardeschi che a volte dimentichiamo che è del 1994, non ha ancora 24 anni e la maturità la si raggiunge intorno ai 27 anni. Era impensabile che potesse essere subito decisivo e trascinatore ma è stato giusto acquistarlo adesso per farlo entrare in un contesto diverso rispetto a quello di prima. Mi sembra fuori luogo caricarlo di responsabilità. Questa rosa l’anno scorso ha vinto tutto in Italia ed è arrivata in finale di Champions per cui gli innesti che abbiamo fatto sono in prospettiva. Lui è un talento italiano, bisogna dargli tempo, fargli capire il peso di questa maglia e poi prepararlo a quello che potrà essere un ruolo definitivo all’interno di questa squadra. Troppi gol subiti? Abbiamo subito due gol in più rispetto alla passata stagione ma ne abbiamo fatti anche di più perchè l’atteggiamento della squadra è più spregiudicato. Ma non credo che ci siano problemi in difesa. Alcuni gol li abbiamo subiti su calcio piazzato anche se dobbiamo calibrare meglio alcune situazioni".

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JUVENTUS - Marotta: “Non siamo in crisi, abbiamo fatto degli acquisti in prospettiva: Bernardeschi è giovane, non bisogna caricarlo di troppe responsabilità”

di Napoli Magazine

18/10/2024 - 20:42

Nel corso del programma “Premium Champions”, il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: “Confronto tra la società e la squadra dopo gli ultimi risultati? La società è sempre presente agli allenamenti. Ci sono sempre momenti di confronto con il mister e con i giocatori. Facciamo il nostro dovere ma non possiamo parlare di crisi. Neanche un nuovo acquisto in campo? Spesso gli acquisti vengono fatti per essere utili in prospettiva. Sento spesso parlare di Bernardeschi che a volte dimentichiamo che è del 1994, non ha ancora 24 anni e la maturità la si raggiunge intorno ai 27 anni. Era impensabile che potesse essere subito decisivo e trascinatore ma è stato giusto acquistarlo adesso per farlo entrare in un contesto diverso rispetto a quello di prima. Mi sembra fuori luogo caricarlo di responsabilità. Questa rosa l’anno scorso ha vinto tutto in Italia ed è arrivata in finale di Champions per cui gli innesti che abbiamo fatto sono in prospettiva. Lui è un talento italiano, bisogna dargli tempo, fargli capire il peso di questa maglia e poi prepararlo a quello che potrà essere un ruolo definitivo all’interno di questa squadra. Troppi gol subiti? Abbiamo subito due gol in più rispetto alla passata stagione ma ne abbiamo fatti anche di più perchè l’atteggiamento della squadra è più spregiudicato. Ma non credo che ci siano problemi in difesa. Alcuni gol li abbiamo subiti su calcio piazzato anche se dobbiamo calibrare meglio alcune situazioni".