Calcio
KISS KISS - De Maggio: "Timida riapertura verso Conte, ma in pole c'è sempre Pioli per il Napoli"
09.05.2024 15:49 di Napoli Magazine

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal: "Siamo ansiosi di conoscere chi il Napoli ha scelto per il prossimo anno come allenatore. Gli azzurri hanno già scelto, ma dalla società non trapela nulla. Anche perché tutte le strade sono aperte, Gasperini e Italiano però non vogliono ancora sentir parlare del futuro. Italiano giocherà la finale di Conference e non ha alcun contatto con il Napoli. Gasperini, invece, oggi proverà a guadagnarsi la finale di Europa League. C'è una timida riapertura verso Antonio Conte, ma la strada più calda e semplice resta Stefano Pioli. Manna sarà subito chiamato a scegliere l'allenatore, ma poi dovrà lavorare tanto in uscita: una vera e propria mannaia con otto partenze ed altrettanti acquisti, anche se due saranno i ritorni di Gaetano e Folorunsho. Il sostituto di Osimhen se il nigeriano partisse con la clausola rescissoria, poi un difensore centrale e Zielinski, saranno queste le priorità. Ancelotti? E' arrivato un'altra volta in finale, eppure a Napoli lo davano per bollito, dicevano che fosse venuto qui a prendere la pensione o anche a piazzare e sistemare suo figlio Davide. Invece vi dico che sarebbero dovuti andare al Parco Matarazzo, dove abitava Ancelotti a Napoli, e rubargli le chiavi di casa ed incatenarlo a Napoli. Nuovo allenatore? In questo momento non escludo nessuno, ci sono tante ipotesi e non ci resta che attendere. Tutti possono diventare l'allenatore del Napoli. L'anno scorso vi demmo tre nomi: Italiano, Thiago Motta e Luis Enrique. Thiago Motta gli disse no, sondò Italiano e gli disse no. Voleva con tutte le forze Luis Enrique che pure gli disse no. Poi ne ha sentiti altri tre e pure ha ricevuto dei no. Non ci ha spiazzati, è rimasto spiazzato, prese pali ovunque. Rudi Garcia fu un ripiego, fu la settima scelta. Una volta chiuse per un calciatore, lo invitò insieme al suo agente a Capri, poi lo bruciò perchè scoprì che questo stesso calciatore beveva. Gli offrì in barca un rum e coca e lui accettò, poi gli offrì il secondo, poi il terzo e dopo il terzo disse al marinaio 'torniamo indietro perchè questo non lo voglio più'".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
KISS KISS - De Maggio: "Timida riapertura verso Conte, ma in pole c'è sempre Pioli per il Napoli"

di Napoli Magazine

09/05/2024 - 15:49

Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal: "Siamo ansiosi di conoscere chi il Napoli ha scelto per il prossimo anno come allenatore. Gli azzurri hanno già scelto, ma dalla società non trapela nulla. Anche perché tutte le strade sono aperte, Gasperini e Italiano però non vogliono ancora sentir parlare del futuro. Italiano giocherà la finale di Conference e non ha alcun contatto con il Napoli. Gasperini, invece, oggi proverà a guadagnarsi la finale di Europa League. C'è una timida riapertura verso Antonio Conte, ma la strada più calda e semplice resta Stefano Pioli. Manna sarà subito chiamato a scegliere l'allenatore, ma poi dovrà lavorare tanto in uscita: una vera e propria mannaia con otto partenze ed altrettanti acquisti, anche se due saranno i ritorni di Gaetano e Folorunsho. Il sostituto di Osimhen se il nigeriano partisse con la clausola rescissoria, poi un difensore centrale e Zielinski, saranno queste le priorità. Ancelotti? E' arrivato un'altra volta in finale, eppure a Napoli lo davano per bollito, dicevano che fosse venuto qui a prendere la pensione o anche a piazzare e sistemare suo figlio Davide. Invece vi dico che sarebbero dovuti andare al Parco Matarazzo, dove abitava Ancelotti a Napoli, e rubargli le chiavi di casa ed incatenarlo a Napoli. Nuovo allenatore? In questo momento non escludo nessuno, ci sono tante ipotesi e non ci resta che attendere. Tutti possono diventare l'allenatore del Napoli. L'anno scorso vi demmo tre nomi: Italiano, Thiago Motta e Luis Enrique. Thiago Motta gli disse no, sondò Italiano e gli disse no. Voleva con tutte le forze Luis Enrique che pure gli disse no. Poi ne ha sentiti altri tre e pure ha ricevuto dei no. Non ci ha spiazzati, è rimasto spiazzato, prese pali ovunque. Rudi Garcia fu un ripiego, fu la settima scelta. Una volta chiuse per un calciatore, lo invitò insieme al suo agente a Capri, poi lo bruciò perchè scoprì che questo stesso calciatore beveva. Gli offrì in barca un rum e coca e lui accettò, poi gli offrì il secondo, poi il terzo e dopo il terzo disse al marinaio 'torniamo indietro perchè questo non lo voglio più'".