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LAZIO - Inzaghi: "Per l'Europa League c'è ancora tanto da fare, favorevole alla Var, ma che non trasformi il calcio in un altro sport"
23.04.2017 17:27 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: “Avevo chiesto ai giocatori di avere un grande approccio e l’hanno fatto alla perfezione. Era una gara a detta di tutti semplice, ma a renderla semplice sono stati questi ragazzi. Europa League più vicina? Ci sono ancora 5 partite, 15 punti disponibili, e dobbiamo fare ancora tanto. La polemica arbitrale? Domenica ci sono stati episodi controversi, ma può capitare: la categoria arbitrale italiana è molto valida. Anzi, dico da ex giocatore e da attuale allenatore che siamo fortunati ad avere una classe arbitrale così. La Var è auspicabile, a patto che si possa decidere in non più di 20-30 secondi, altrimenti diventa un altro sport. Keita e Immobile? Ho la fortuna di averli: devo cercare di gestirli, ma sono due valori assoluti perché cambiano le partite. Non mi piace l’idea di giocare il derby alle 12.30: mi sarebbe piaciuto giocare di sera, con una cornice fantastica come quelle avute in occasione della doppia sfida di coppa Italia, ma ci adegueremo".

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LAZIO - Inzaghi: "Per l'Europa League c'è ancora tanto da fare, favorevole alla Var, ma che non trasformi il calcio in un altro sport"

di Napoli Magazine

23/04/2024 - 17:27

Nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: “Avevo chiesto ai giocatori di avere un grande approccio e l’hanno fatto alla perfezione. Era una gara a detta di tutti semplice, ma a renderla semplice sono stati questi ragazzi. Europa League più vicina? Ci sono ancora 5 partite, 15 punti disponibili, e dobbiamo fare ancora tanto. La polemica arbitrale? Domenica ci sono stati episodi controversi, ma può capitare: la categoria arbitrale italiana è molto valida. Anzi, dico da ex giocatore e da attuale allenatore che siamo fortunati ad avere una classe arbitrale così. La Var è auspicabile, a patto che si possa decidere in non più di 20-30 secondi, altrimenti diventa un altro sport. Keita e Immobile? Ho la fortuna di averli: devo cercare di gestirli, ma sono due valori assoluti perché cambiano le partite. Non mi piace l’idea di giocare il derby alle 12.30: mi sarebbe piaciuto giocare di sera, con una cornice fantastica come quelle avute in occasione della doppia sfida di coppa Italia, ma ci adegueremo".