La sensazione in casa Juventus subito dopo il fischio finale all'Olimpico è che si sia chiuso definitivamente un ciclo. Allegri, che avrà tempo per togliersi i sassolini dalle scarpe nei confronti della società, lo ha fatto capire in più modi "Se vado via lascio una Juve forte". L'addio è cosa scritta, e c'è pure il successore: Thiago Motta. Nelle prossime settimane si procederà con gli annunci, con Giuntoli che ha fatto da tempo la sua scelta. Si ripartirà nel segno dei giovani come indicato da Elkann, ma pure da Vlahovic e Chiesa i quali, almeno a parole, si sono blindati in bianconero. Mercato permettendo.
"Guardiamo al futuro con ottimismo e speranza, abbiamo dei giovani straordinari" ha recitato John Elkann sul prato dell'Olimpico subito dopo la cerimonia: un chiaro segnale della via intrapresa dai bianconeri nella nuova era. Era che non vedrà Allegri (nemmeno citato da Elkann), il quale dopo la sfuriata in campo, se l'è presa pure i con giornalisti nella pancia dell'Olimpico. "Non avete detto la verità per un anno e la sapevate tutti…” le dure parole del tecnico toscano riportate da Repubblica. Ma quale sarebbe la verità? Ossia che la Juve aveva scelto da tempo di non ripartire con lui in panchina.
Lo farà con Thiago Motta, da tempo opzionato: in attacco l'allenatore dei miracoli a Bologna dovrebbe ripartire da Vlahovic e Chiesa, chiari nel ribadire la loro volontà davanti alle telecamere. "L'anno prossimo puntiamo a vincere tutto" l'uscita del serbo, seguito poi dall'ex Fiorentina "Il pensiero è restare alla Juve e prenderci delle rivincite". Anche qui ci sarà da fare i conti con Giuntoli, l'uomo chiave in casa bianconera. Starà a lui definire tutte le strategie, fare i conti sul mercato e magari optare per qualche sacrificio importante. In attesa degli annunci, c'è una certezza: la linea per il futuro è già tracciata.
di Napoli Magazine
16/05/2024 - 11:18
La sensazione in casa Juventus subito dopo il fischio finale all'Olimpico è che si sia chiuso definitivamente un ciclo. Allegri, che avrà tempo per togliersi i sassolini dalle scarpe nei confronti della società, lo ha fatto capire in più modi "Se vado via lascio una Juve forte". L'addio è cosa scritta, e c'è pure il successore: Thiago Motta. Nelle prossime settimane si procederà con gli annunci, con Giuntoli che ha fatto da tempo la sua scelta. Si ripartirà nel segno dei giovani come indicato da Elkann, ma pure da Vlahovic e Chiesa i quali, almeno a parole, si sono blindati in bianconero. Mercato permettendo.
"Guardiamo al futuro con ottimismo e speranza, abbiamo dei giovani straordinari" ha recitato John Elkann sul prato dell'Olimpico subito dopo la cerimonia: un chiaro segnale della via intrapresa dai bianconeri nella nuova era. Era che non vedrà Allegri (nemmeno citato da Elkann), il quale dopo la sfuriata in campo, se l'è presa pure i con giornalisti nella pancia dell'Olimpico. "Non avete detto la verità per un anno e la sapevate tutti…” le dure parole del tecnico toscano riportate da Repubblica. Ma quale sarebbe la verità? Ossia che la Juve aveva scelto da tempo di non ripartire con lui in panchina.
Lo farà con Thiago Motta, da tempo opzionato: in attacco l'allenatore dei miracoli a Bologna dovrebbe ripartire da Vlahovic e Chiesa, chiari nel ribadire la loro volontà davanti alle telecamere. "L'anno prossimo puntiamo a vincere tutto" l'uscita del serbo, seguito poi dall'ex Fiorentina "Il pensiero è restare alla Juve e prenderci delle rivincite". Anche qui ci sarà da fare i conti con Giuntoli, l'uomo chiave in casa bianconera. Starà a lui definire tutte le strategie, fare i conti sul mercato e magari optare per qualche sacrificio importante. In attesa degli annunci, c'è una certezza: la linea per il futuro è già tracciata.