Calcio
MONDIALI - Belgio-Panama 3-0, un lampo di Mertens illumina i Diavoli Rossi, poi Lukaku
18.06.2018 19:07 di Napoli Magazine Fonte: Roberto Omini per Sport Mediaset

Belgio-Panama 3-0. Un tempo per soffrire, il secondo per far capire che il Belgio a questi Mondiali farà strada. Il gol di Mertens al 2' st è un magnifico pezzo di bravura che porta i Diavoli Rossi al successo pieno, corredato poi dalla doppietta di Lukaku e dalla classe di De Bruyne e Hazard. Certo, Panama al debutto mondiale è forse la Nazionale meno attrezzata. Ma quel che serviva esibire, il Belgio l'ha esibito.

 

LA PARTITA

Per un tempo -il primo- il Belgio dà l'idea di rincorrere le sofferte gare d'esordio di Germania, Brasile, Argentina e pure la Francia, quel calcio d'élite che s'imbatte nella forza e nell'agonismo di Nazionali prive di titoli nobiliari. E la sfida al debuttanti di Panama, dipinti come si fa di solito in casi così con divertita e sbagliata ironia, per i Diavoli Rossi sembra un ruvido impatto con un calcio fatto di fisicità, intralcio sistematico al gioco, ripetute scorrettezze tattiche e un'idea di squadra che oramai -in quest'epoca- non ha più segreti per nessuno.
Per un tempo -il primo, appunto- è una partita così, senza strilli di passione: i belgi vanno 9 volte al tiro (solo 3 in porta), con qualche buona idea-gol non sfruttata o rigettata dagli avversari e loro, i ragazzi di Panama, che badano a difendersi, a chiudere spazi, a dannarsi per tenersi stretto un miracolo nel giorno dell'esordio mondiale.
Cosa fare per venirne a capo? Prima di tutto, avere pazienza. Continuare a fare il gioco che si conosce. E poi sfruttare il manipolo di bei nomi (Hazard e De Bruyne, Lukaku e Mertens) che il Belgio può vantare e tocca a Dries Mertens, al via del secondo tempo, esibire un numero d'alta scuola con un tiro al volo, incrociato, da destra a sinistra, che non dà scampo a Penedo, portiere panamense. Prodezza autentica, un'immagine da conservare e pure un gol scacciapensieri. L'1-0 è un po' la fuga da quel mezzo incubo che si chiama insuccesso d'esordio.
A quel punto, la sfida scivola via con l'intensità prevista alla vigilia. Con le aperture di credito che il Belgio può vantare -tattiche e tecniche- e che Panama alla lunga non riesce più a fronteggiare, dopo aver consumato un sacco di energie e pure di cartellini gialli per resistere. Così ecco che la partita diventa... logica. I due gol dello scatenato Lukaku al 24' e al 30' della ripresa (il primo su delizioso assist di De Bruyne) certificano la netta superiorità di un Belgio che non sbaglia la "prima".
Mentre a Panama, nei minuti finali e con qualche leggerezza che il Belgio si concede, restano un paio di buone occasioni in zona-gol non sfruttate e che sarebbero servite, eccome, a questo gruppo ricco di buona volontà e a caccia di un sorriso: gli spetta.

 

IL TABELLINO

BELGIO-PANAMA 3-0
Belgio (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco (29' st Dembele); Mertens 38' st T. Hazard), Lukaku, E. Hazard. A disp.: Mignolet, Casteels, Dendoncker, Fellaini, Tielemans, Chadli, Januzaj, Batshuayi.  Ct: Martinez. 
Panama (4-1-4-1): Penedo; Murillo, R. Torres, Escobar, Davis; Gomez; Barcenas (18' st G. Torres), Cooper, Godoy, J. Rodriguez (18' st Diaz); Perez (28' st Tejada). A disp.: Calderon, A. Rodriguez, Machado, Cummings, Ovalle, Baloy, Pimentel, Avila, Arroyo. Ct: Gomez.
Arbitro: Sikazwe (Zambia)
Marcatori: 2' st Mertens (B), 24' st Lukaku (B), 30 ' st Lukaku (B)
Ammoniti: Meunier, Vertonghen (B), Davis, Barcenas, Cooper, Murillo, Godoy (P)
Espulsi:

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MONDIALI - Belgio-Panama 3-0, un lampo di Mertens illumina i Diavoli Rossi, poi Lukaku

di Napoli Magazine

18/06/2024 - 19:07

Belgio-Panama 3-0. Un tempo per soffrire, il secondo per far capire che il Belgio a questi Mondiali farà strada. Il gol di Mertens al 2' st è un magnifico pezzo di bravura che porta i Diavoli Rossi al successo pieno, corredato poi dalla doppietta di Lukaku e dalla classe di De Bruyne e Hazard. Certo, Panama al debutto mondiale è forse la Nazionale meno attrezzata. Ma quel che serviva esibire, il Belgio l'ha esibito.

 

LA PARTITA

Per un tempo -il primo- il Belgio dà l'idea di rincorrere le sofferte gare d'esordio di Germania, Brasile, Argentina e pure la Francia, quel calcio d'élite che s'imbatte nella forza e nell'agonismo di Nazionali prive di titoli nobiliari. E la sfida al debuttanti di Panama, dipinti come si fa di solito in casi così con divertita e sbagliata ironia, per i Diavoli Rossi sembra un ruvido impatto con un calcio fatto di fisicità, intralcio sistematico al gioco, ripetute scorrettezze tattiche e un'idea di squadra che oramai -in quest'epoca- non ha più segreti per nessuno.
Per un tempo -il primo, appunto- è una partita così, senza strilli di passione: i belgi vanno 9 volte al tiro (solo 3 in porta), con qualche buona idea-gol non sfruttata o rigettata dagli avversari e loro, i ragazzi di Panama, che badano a difendersi, a chiudere spazi, a dannarsi per tenersi stretto un miracolo nel giorno dell'esordio mondiale.
Cosa fare per venirne a capo? Prima di tutto, avere pazienza. Continuare a fare il gioco che si conosce. E poi sfruttare il manipolo di bei nomi (Hazard e De Bruyne, Lukaku e Mertens) che il Belgio può vantare e tocca a Dries Mertens, al via del secondo tempo, esibire un numero d'alta scuola con un tiro al volo, incrociato, da destra a sinistra, che non dà scampo a Penedo, portiere panamense. Prodezza autentica, un'immagine da conservare e pure un gol scacciapensieri. L'1-0 è un po' la fuga da quel mezzo incubo che si chiama insuccesso d'esordio.
A quel punto, la sfida scivola via con l'intensità prevista alla vigilia. Con le aperture di credito che il Belgio può vantare -tattiche e tecniche- e che Panama alla lunga non riesce più a fronteggiare, dopo aver consumato un sacco di energie e pure di cartellini gialli per resistere. Così ecco che la partita diventa... logica. I due gol dello scatenato Lukaku al 24' e al 30' della ripresa (il primo su delizioso assist di De Bruyne) certificano la netta superiorità di un Belgio che non sbaglia la "prima".
Mentre a Panama, nei minuti finali e con qualche leggerezza che il Belgio si concede, restano un paio di buone occasioni in zona-gol non sfruttate e che sarebbero servite, eccome, a questo gruppo ricco di buona volontà e a caccia di un sorriso: gli spetta.

 

IL TABELLINO

BELGIO-PANAMA 3-0
Belgio (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel, Carrasco (29' st Dembele); Mertens 38' st T. Hazard), Lukaku, E. Hazard. A disp.: Mignolet, Casteels, Dendoncker, Fellaini, Tielemans, Chadli, Januzaj, Batshuayi.  Ct: Martinez. 
Panama (4-1-4-1): Penedo; Murillo, R. Torres, Escobar, Davis; Gomez; Barcenas (18' st G. Torres), Cooper, Godoy, J. Rodriguez (18' st Diaz); Perez (28' st Tejada). A disp.: Calderon, A. Rodriguez, Machado, Cummings, Ovalle, Baloy, Pimentel, Avila, Arroyo. Ct: Gomez.
Arbitro: Sikazwe (Zambia)
Marcatori: 2' st Mertens (B), 24' st Lukaku (B), 30 ' st Lukaku (B)
Ammoniti: Meunier, Vertonghen (B), Davis, Barcenas, Cooper, Murillo, Godoy (P)
Espulsi:

Fonte: Roberto Omini per Sport Mediaset