Calcio
PARERI - Marcello Taglialatela e Leo Bochicchio: "Reina va confermato", Violante: "In porta punterei su qualche giovane valido"
25.05.2017 11:21 di Napoli Magazine Fonte: Fabio Tarantino per il Roma

All’alba dei trentacinque anni (che compirà ad agosto) Pepe Reina si gode il suo presente senza rimpianti, concentrandosi su quel che sarà, aspettando la prossima stagione con la certezza di voler essere ancora protagonista e guida - riconosciuta - di una squadra giovane e talentuosa che s’aggrappa a lui nei momenti di maggior difficoltà. Reina è il leader del Napoli e lo sanno tutti, anche l’allenatore, il suo primo sponsor che mai rinuncerebbe a lui. Lo considera indispensabile per svariati motivi, ad esempio per quella caratteristica unica di avere piedi e visione di gioco da regista, elemento fondamentale per seguire la filosofia di pensiero del suo calcio propositivo e straordinariamente spettacolare.

 

CHE SI FA? Se lo domandano i tifosi e anche quelli che di Reina hanno totale stima. Sarà ancora lui il portiere titolare della prossima stagione? Questo il pensiero dell’onorevole Marcello Taglialatela: «Reina lo terrei, rende solido e coeso lo spogliatoio ed ha grande personalità. Ovviamente, se c’è l’occasione di prendere un grande portiere non me la lascerei sfuggire. Neto, ad esempio, non lo acquisterei per sostituire lo spagnolo, altri sì. Detto questo, se Reina sta bene resta un grandissimo portiere e dunque vorrei restasse, se arrivasse un altro grande numero uno è giusto che Pepe possa fare altre scelte. Se il “big” non arriva, invece, meglio acquistare un giovane da far crescere alle sue spalle». Corrente di pensiero differente per l’ex pallanuotista Fabio Violante: «Ad un certo punto bisogna cambiare sia dal punto di vista del giocatore che della società, portarsi avanti col lavoro. Secondo me il percorso di Reina a Napoli s’è completato, siamo arrivati alla maturità, dopo anni ad alti livelli è difficile mantenere lo stesso entusiasmo. Tutto dipenderà anche dal Napoli e dalle scelte di mercato. L’arrivo di nuovi giocatori potrebbe anche destabilizzare un gruppo così coeso. In porta punterei su qualche giovane valido, il caso di Donnarumma al Milan è emblematico. Ogni numero uno deve avere “follia” e “spensieratezza” nel proprio dna. Il Napoli deve avere il coraggio di osare coi giovani, non sempre in Italia c’è questa cultura. Me lo auguro». Infine il parere dell’imprenditore Leonardo Bochicchio: «Reina è un leader, deve rimanere anche il prossimo anno, è un calciatore che fa gruppo, che aiuta gli altri a prescindere dalle sue qualità tecniche. Al suo fianco, poi, inserirei un portiere di prospettiva. Lo stesso Reina non credo possa offendersi se dovesse giocare meno, se davvero vuole il bene della squadra capirà che ormai, a 35 anni, è giusto anche pensare al futuro, quindi sarei felice dell’arrivo di un altro portiere che possa alternarsi con lui. La figura di Reina, come uomo d’esperienza, è talmente importante che acquisterei un altro giocatore simile, uno alla Dani Alves, per intenderci, un “vecchietto” che porterebbe in squadra cattiveria e carisma. Quest’anno ci siamo divertiti tanto, avrei visto le partite del Napoli non per novanta minuti ma per tre ore di fila, però ora serve il definitivo salto di qualità e per riuscirci occorre solo acquistare elementi di esperienza, non solo giovani».

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PARERI - Marcello Taglialatela e Leo Bochicchio: "Reina va confermato", Violante: "In porta punterei su qualche giovane valido"

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 11:21

All’alba dei trentacinque anni (che compirà ad agosto) Pepe Reina si gode il suo presente senza rimpianti, concentrandosi su quel che sarà, aspettando la prossima stagione con la certezza di voler essere ancora protagonista e guida - riconosciuta - di una squadra giovane e talentuosa che s’aggrappa a lui nei momenti di maggior difficoltà. Reina è il leader del Napoli e lo sanno tutti, anche l’allenatore, il suo primo sponsor che mai rinuncerebbe a lui. Lo considera indispensabile per svariati motivi, ad esempio per quella caratteristica unica di avere piedi e visione di gioco da regista, elemento fondamentale per seguire la filosofia di pensiero del suo calcio propositivo e straordinariamente spettacolare.

 

CHE SI FA? Se lo domandano i tifosi e anche quelli che di Reina hanno totale stima. Sarà ancora lui il portiere titolare della prossima stagione? Questo il pensiero dell’onorevole Marcello Taglialatela: «Reina lo terrei, rende solido e coeso lo spogliatoio ed ha grande personalità. Ovviamente, se c’è l’occasione di prendere un grande portiere non me la lascerei sfuggire. Neto, ad esempio, non lo acquisterei per sostituire lo spagnolo, altri sì. Detto questo, se Reina sta bene resta un grandissimo portiere e dunque vorrei restasse, se arrivasse un altro grande numero uno è giusto che Pepe possa fare altre scelte. Se il “big” non arriva, invece, meglio acquistare un giovane da far crescere alle sue spalle». Corrente di pensiero differente per l’ex pallanuotista Fabio Violante: «Ad un certo punto bisogna cambiare sia dal punto di vista del giocatore che della società, portarsi avanti col lavoro. Secondo me il percorso di Reina a Napoli s’è completato, siamo arrivati alla maturità, dopo anni ad alti livelli è difficile mantenere lo stesso entusiasmo. Tutto dipenderà anche dal Napoli e dalle scelte di mercato. L’arrivo di nuovi giocatori potrebbe anche destabilizzare un gruppo così coeso. In porta punterei su qualche giovane valido, il caso di Donnarumma al Milan è emblematico. Ogni numero uno deve avere “follia” e “spensieratezza” nel proprio dna. Il Napoli deve avere il coraggio di osare coi giovani, non sempre in Italia c’è questa cultura. Me lo auguro». Infine il parere dell’imprenditore Leonardo Bochicchio: «Reina è un leader, deve rimanere anche il prossimo anno, è un calciatore che fa gruppo, che aiuta gli altri a prescindere dalle sue qualità tecniche. Al suo fianco, poi, inserirei un portiere di prospettiva. Lo stesso Reina non credo possa offendersi se dovesse giocare meno, se davvero vuole il bene della squadra capirà che ormai, a 35 anni, è giusto anche pensare al futuro, quindi sarei felice dell’arrivo di un altro portiere che possa alternarsi con lui. La figura di Reina, come uomo d’esperienza, è talmente importante che acquisterei un altro giocatore simile, uno alla Dani Alves, per intenderci, un “vecchietto” che porterebbe in squadra cattiveria e carisma. Quest’anno ci siamo divertiti tanto, avrei visto le partite del Napoli non per novanta minuti ma per tre ore di fila, però ora serve il definitivo salto di qualità e per riuscirci occorre solo acquistare elementi di esperienza, non solo giovani».

Fonte: Fabio Tarantino per il Roma