Calcio
ROMA - Alisson: "Subire gol dopo una grande prestazione è come aver fatto una brutta partita, dobbiamo lavorare sulla testa"
22.01.2018 00:24 di Napoli Magazine

Nel corso del programma “Domenica Premium” in onda su Premium Sport, il portiere della Roma Alisson dichiara: “Quando un portiere fa una bella partita ma poi prende gol è come non aver giocato bene. Purtroppo Brozovic ha fatto un gran cross e Vecino è stato bravo a segnare. Però dobbiamo ragionare di squadra e dobbiamo fare meglio, non è un buon momento per noi e dobbiamo solo pensare a lavorare. Cosa è mancato nel finale? Più che un calo fisico abbiamo avuto un calo mentale. Dobbiamo lavorare sulla mentalità e migliorare sulla gestione. Nel finale abbiamo smesso un po’ di giocare e non possiamo farlo contro una squadra forte come l’Inter. Questo pareggio ci fa fare un passo indietro ma dobbiamo pensare solo a migliorare come squadra. Ho vinto la sfida Brasile-Argentina contro Icardi? C’è sempre questa sfida tra Brasile e Argentina. Ma è un piacere affrontare Icardi perché è fortissimo”.

 

Nel post partita di Inter-Roma (1-1), il portiere delle Roma Alisson ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD.  

 

Quale tra le tue parate ti è piaciuta di più?

È sempre bello vedere le parate, un lavoro ben fatto, però mi spiace aver preso un gol che ha cambiato il risultato in un pareggio. Noi dobbiamo lavorare anche di più e stare un po’ zitti.

 

Cos’è successo negli ultimi 20 minuti di partita?

Abbiamo fatto quasi come nella partita d’andata, forse anche peggio in questa partita: 30 minuti sono troppi per mollare, penso sia un aspetto di mentalità e dobbiamo lavorare di più su questo perché avevamo ancora gamba per correre e abbiamo anche sentito la mancanza di alcuni giocatori importanti, che cambia il modo in cui la squadra gioca, ma chi è entrato ha fatto bene, però non è facile gestire questa situazione e cambiare il modo di giocare, quindi abbiamo pareggiato una partita che era da vincere.

 

L’abbraccio con Spalletti: cosa ti ha detto?

Lui mi ha chiesto come sta la mia famiglia e la mia bimba che è nata da poco, mi ha detto che mi vuole bene e anche io a lui. L’anno scorso lui doveva fare delle scelte, aveva due grandissimi portieri tra cui scegliere e ha scelto bene perché Szczesny ha fatto un gran lavoro. Secondo me chiunque avesse giocato sarebbe stato uguale. Devo ringraziare Spalletti perché ho imparato tanto da lui.

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ROMA - Alisson: "Subire gol dopo una grande prestazione è come aver fatto una brutta partita, dobbiamo lavorare sulla testa"

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 00:24

Nel corso del programma “Domenica Premium” in onda su Premium Sport, il portiere della Roma Alisson dichiara: “Quando un portiere fa una bella partita ma poi prende gol è come non aver giocato bene. Purtroppo Brozovic ha fatto un gran cross e Vecino è stato bravo a segnare. Però dobbiamo ragionare di squadra e dobbiamo fare meglio, non è un buon momento per noi e dobbiamo solo pensare a lavorare. Cosa è mancato nel finale? Più che un calo fisico abbiamo avuto un calo mentale. Dobbiamo lavorare sulla mentalità e migliorare sulla gestione. Nel finale abbiamo smesso un po’ di giocare e non possiamo farlo contro una squadra forte come l’Inter. Questo pareggio ci fa fare un passo indietro ma dobbiamo pensare solo a migliorare come squadra. Ho vinto la sfida Brasile-Argentina contro Icardi? C’è sempre questa sfida tra Brasile e Argentina. Ma è un piacere affrontare Icardi perché è fortissimo”.

 

Nel post partita di Inter-Roma (1-1), il portiere delle Roma Alisson ha parlato ai microfoni di Sky Sport HD.  

 

Quale tra le tue parate ti è piaciuta di più?

È sempre bello vedere le parate, un lavoro ben fatto, però mi spiace aver preso un gol che ha cambiato il risultato in un pareggio. Noi dobbiamo lavorare anche di più e stare un po’ zitti.

 

Cos’è successo negli ultimi 20 minuti di partita?

Abbiamo fatto quasi come nella partita d’andata, forse anche peggio in questa partita: 30 minuti sono troppi per mollare, penso sia un aspetto di mentalità e dobbiamo lavorare di più su questo perché avevamo ancora gamba per correre e abbiamo anche sentito la mancanza di alcuni giocatori importanti, che cambia il modo in cui la squadra gioca, ma chi è entrato ha fatto bene, però non è facile gestire questa situazione e cambiare il modo di giocare, quindi abbiamo pareggiato una partita che era da vincere.

 

L’abbraccio con Spalletti: cosa ti ha detto?

Lui mi ha chiesto come sta la mia famiglia e la mia bimba che è nata da poco, mi ha detto che mi vuole bene e anche io a lui. L’anno scorso lui doveva fare delle scelte, aveva due grandissimi portieri tra cui scegliere e ha scelto bene perché Szczesny ha fatto un gran lavoro. Secondo me chiunque avesse giocato sarebbe stato uguale. Devo ringraziare Spalletti perché ho imparato tanto da lui.