Cultura & Gossip
Evento: Premio Fondazione Mannajuolo, a Napoli
25.05.2017 17:57 di Napoli Magazine

Sabato 27 maggio 2017 - ore 18.30

 

Premio Fondazione Mannajuolo – VIII edizione

a Nadia Baldi e Mariano Rigillo

 

Premio Roberto Mannajuolo

a Alberto Terminio

 

Sabato 27 maggio p.v., alle ore 18.30, Al Blu di Prussia (via Filangieri 42), Nadia Baldi e Mariano Rigillo saranno insigniti del Premio ''Fondazione Mannajuolo'', istituito da Giuseppe e Patrizia Mannajuolo per celebrare uomini e donne di cultura che nella loro carriera si distinguono come punte di eccellenza. In premio un’opera dell’artista Ambra Selvaggia Caminito.

Per la sezione giovani, a Alberto Terminio il Premio Roberto Mannajuolo.

 

 

Alla manifestazione, introdotta da Giuseppe Mannajuolo e Patrizia Mannajuolo, interventi di Titta Fiore e Alessandro Castagnaro.

 

 

 

Alla sua ottava edizione, il riconoscimento - assegnato in varie occasioni a personaggi del mondo delle arti e dello spettacolo – è stato recentemente conferito a personalità eccellenti del calibro di Giosetta Fioroni e Silvio Perrella Claudia Cardinale e Ruggiero Cappuccio, Mimmo Jodice e Massimo Rosi, Mirella Barraco, Renato De Fusco, Maria Mulas e Lino Fiorito, Valerio Caprara, Carolina Rosi e Lello Arena con Cinzia Camela e Florian Castiglione, Cristiano Carotti e Liliana Starace, Annie Pempinello e Giulio Forges Davanzati Bianca Angiolillo e Marco Iorio (per la ricerca).

 

La Fondazione nasce per ricordare l’impegno della famiglia Mannajuolo che, sin dai primi decenni del ‘900, ha contribuito alla vita culturale di Napoli sostenendo iniziative legate al mondo dell’arte e dell’ar-chitettura. Nel solco tracciato prima da Giuseppe Mannajuolo e, quindi da suo figlio Guido – fondatore nel 1943 della galleria Al Blu di Prussia – la Fondazione Mannajuolo rinnova il suo impegno e la sua inclinazio-ne al mecenatismo allargando il suo sguardo anche alla letteratura, al cinema e al teatro. In quest’ottica, in varie occasioni, si assegnano i Premi Fondazione Mannajuolo a giovani emergenti e a personaggi eccellenti del mondo delle arti e dello spettacolo.

 

 

I VINCITORI Della 8^ Edizione

 

Premio Fondazione Mannajuolo a Nadia Baldi. Salernitana, regista, attrice, produttrice, si divide da sempre tra cinema e teatro. Dal 1991 stringe sodalizio artistico con Ruggero Cappuccio con il quale fonda la compagnia Teatro Segreto da cui nascono, per gemmazione, la casa di produzione cinematografica Visioni Segrete (2002) e la casa editrice Scritture Segrete (2004). Spaziando dalla prosa alla lirica mette in scena lavori di Giuseppe Patroni Griffi, Thomas Bernhard, Vincenzo Cerami, Raffaele La Capria, Shakespeare e Cappuccio. Dal 2011 è coordinatore artistico e direttore organizzativo del Festival Segreti d’Autore a Serramezzana (SA) per il quale scrive e dirige il lungometraggio Il Segreto di Serramezzana, con Roberto Herlitzka e Lello Arena. Nel 2015 firma i cortometraggi Il dono e Un dono inaspettato e si dedica, con Ruggero Cappuccio e Giuseppe Rocca, alla sceneggiatura del romanzo Fuoco su Napoli (Feltrinelli) dello stesso Cappuccio.  Nel 2016 è autrice e regista del film Velenicon Vincenzo Amato, Roberto Herlitzka, Lello  Arena, Tosca D’Aquino, e aiuto regia nella Docu-Fiction per la RAI dal titolo Paolo Borsellino Essendo Stato scritto da Ruggero Cappuccio. Nel 2017 cura la regia di Ferdinando di Annibale Ruccello, in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli in prima nazionale.

 

Premio Fondazione Mannajuolo a Mariano Rigillo. Napoletano, un diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, sin dagli anni ’60 si afferma come attore di teatro distinguendosi sia nel repertorio classico (Seneca, Giordano Bruno, Shakespeare, Goldoni), sia moderno (Brecht, Pirandello, Patroni Griffi); lavora con Elvio Porta, Armando Pugliese, Mario Missiroli; è interprete di interessanti rivisitazioni del teatro di Raffaele Viviani (Pescatori nel 1981 e Zingari nel 1982); nel ruolo del protagonista porta in scena Vita di Galileo di Bertolt Brecht per la regia di Gigi Dall’Aglio. In teatro lavora anche accanto alla sua compagna Anna Teresa Rossini con la quale ha interpretato anche il film Le Grandi Dame di Casa d’Este (2004). In televisione è interprete di sceneggiati, adattamenti da teatro di prosa, fiction e mini serie; prende parte, tra l’altro, al cast della fiction di Raiuno Capri 3 (2010), della soap opera di Canale 5 CentoVetrine (2013). Per il cinema, è apparso in molti film quali Regina di Salvatore Piscicelli (1987), Il postino di Michael Radford (1994) e Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro (1999). Nel 2008 vince il Premio “Città di Trieste” Alabarda d’oro; nel 2011 vince il Pegaso d’oro del Premio Flaiano alla carriera. Dal 2016 è Direttore della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale. 

 

Il premio Roberto Mannajuolo per i giovani studiosi è conferito per il percorso di studi caratterizzato da serietà, curiosità culturale e personale e per stimolo a continuare su tali ricerche fino al compimento delle carriere universitarie.

 

Alberto Terminio. 24 anni, iscritto all’ultimo anno del corso di Laurea Magistrale 5UE in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha maturato un forte interesse per gli studi di Storia dell’Architettura, con particolare riferimento agli orientamenti storiografici del Novecento. Grazie alla collaborazione con i professori Renato De Fusco e Alessandro Castagnaro ha cominciato a sviluppare capacità in merito all’elaborazione critica di testi specialistici, nonché conoscenze specifiche su vari temi di teoria e critica dell’architettura. Inoltre, ha effettuato lavori di revisione editoriale su testi e riviste di settore.

 

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Evento: Premio Fondazione Mannajuolo, a Napoli

di Napoli Magazine

25/05/2024 - 17:57

Sabato 27 maggio 2017 - ore 18.30

 

Premio Fondazione Mannajuolo – VIII edizione

a Nadia Baldi e Mariano Rigillo

 

Premio Roberto Mannajuolo

a Alberto Terminio

 

Sabato 27 maggio p.v., alle ore 18.30, Al Blu di Prussia (via Filangieri 42), Nadia Baldi e Mariano Rigillo saranno insigniti del Premio ''Fondazione Mannajuolo'', istituito da Giuseppe e Patrizia Mannajuolo per celebrare uomini e donne di cultura che nella loro carriera si distinguono come punte di eccellenza. In premio un’opera dell’artista Ambra Selvaggia Caminito.

Per la sezione giovani, a Alberto Terminio il Premio Roberto Mannajuolo.

 

 

Alla manifestazione, introdotta da Giuseppe Mannajuolo e Patrizia Mannajuolo, interventi di Titta Fiore e Alessandro Castagnaro.

 

 

 

Alla sua ottava edizione, il riconoscimento - assegnato in varie occasioni a personaggi del mondo delle arti e dello spettacolo – è stato recentemente conferito a personalità eccellenti del calibro di Giosetta Fioroni e Silvio Perrella Claudia Cardinale e Ruggiero Cappuccio, Mimmo Jodice e Massimo Rosi, Mirella Barraco, Renato De Fusco, Maria Mulas e Lino Fiorito, Valerio Caprara, Carolina Rosi e Lello Arena con Cinzia Camela e Florian Castiglione, Cristiano Carotti e Liliana Starace, Annie Pempinello e Giulio Forges Davanzati Bianca Angiolillo e Marco Iorio (per la ricerca).

 

La Fondazione nasce per ricordare l’impegno della famiglia Mannajuolo che, sin dai primi decenni del ‘900, ha contribuito alla vita culturale di Napoli sostenendo iniziative legate al mondo dell’arte e dell’ar-chitettura. Nel solco tracciato prima da Giuseppe Mannajuolo e, quindi da suo figlio Guido – fondatore nel 1943 della galleria Al Blu di Prussia – la Fondazione Mannajuolo rinnova il suo impegno e la sua inclinazio-ne al mecenatismo allargando il suo sguardo anche alla letteratura, al cinema e al teatro. In quest’ottica, in varie occasioni, si assegnano i Premi Fondazione Mannajuolo a giovani emergenti e a personaggi eccellenti del mondo delle arti e dello spettacolo.

 

 

I VINCITORI Della 8^ Edizione

 

Premio Fondazione Mannajuolo a Nadia Baldi. Salernitana, regista, attrice, produttrice, si divide da sempre tra cinema e teatro. Dal 1991 stringe sodalizio artistico con Ruggero Cappuccio con il quale fonda la compagnia Teatro Segreto da cui nascono, per gemmazione, la casa di produzione cinematografica Visioni Segrete (2002) e la casa editrice Scritture Segrete (2004). Spaziando dalla prosa alla lirica mette in scena lavori di Giuseppe Patroni Griffi, Thomas Bernhard, Vincenzo Cerami, Raffaele La Capria, Shakespeare e Cappuccio. Dal 2011 è coordinatore artistico e direttore organizzativo del Festival Segreti d’Autore a Serramezzana (SA) per il quale scrive e dirige il lungometraggio Il Segreto di Serramezzana, con Roberto Herlitzka e Lello Arena. Nel 2015 firma i cortometraggi Il dono e Un dono inaspettato e si dedica, con Ruggero Cappuccio e Giuseppe Rocca, alla sceneggiatura del romanzo Fuoco su Napoli (Feltrinelli) dello stesso Cappuccio.  Nel 2016 è autrice e regista del film Velenicon Vincenzo Amato, Roberto Herlitzka, Lello  Arena, Tosca D’Aquino, e aiuto regia nella Docu-Fiction per la RAI dal titolo Paolo Borsellino Essendo Stato scritto da Ruggero Cappuccio. Nel 2017 cura la regia di Ferdinando di Annibale Ruccello, in scena al Teatro San Ferdinando di Napoli in prima nazionale.

 

Premio Fondazione Mannajuolo a Mariano Rigillo. Napoletano, un diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, sin dagli anni ’60 si afferma come attore di teatro distinguendosi sia nel repertorio classico (Seneca, Giordano Bruno, Shakespeare, Goldoni), sia moderno (Brecht, Pirandello, Patroni Griffi); lavora con Elvio Porta, Armando Pugliese, Mario Missiroli; è interprete di interessanti rivisitazioni del teatro di Raffaele Viviani (Pescatori nel 1981 e Zingari nel 1982); nel ruolo del protagonista porta in scena Vita di Galileo di Bertolt Brecht per la regia di Gigi Dall’Aglio. In teatro lavora anche accanto alla sua compagna Anna Teresa Rossini con la quale ha interpretato anche il film Le Grandi Dame di Casa d’Este (2004). In televisione è interprete di sceneggiati, adattamenti da teatro di prosa, fiction e mini serie; prende parte, tra l’altro, al cast della fiction di Raiuno Capri 3 (2010), della soap opera di Canale 5 CentoVetrine (2013). Per il cinema, è apparso in molti film quali Regina di Salvatore Piscicelli (1987), Il postino di Michael Radford (1994) e Un uomo perbene di Maurizio Zaccaro (1999). Nel 2008 vince il Premio “Città di Trieste” Alabarda d’oro; nel 2011 vince il Pegaso d’oro del Premio Flaiano alla carriera. Dal 2016 è Direttore della Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale. 

 

Il premio Roberto Mannajuolo per i giovani studiosi è conferito per il percorso di studi caratterizzato da serietà, curiosità culturale e personale e per stimolo a continuare su tali ricerche fino al compimento delle carriere universitarie.

 

Alberto Terminio. 24 anni, iscritto all’ultimo anno del corso di Laurea Magistrale 5UE in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ha maturato un forte interesse per gli studi di Storia dell’Architettura, con particolare riferimento agli orientamenti storiografici del Novecento. Grazie alla collaborazione con i professori Renato De Fusco e Alessandro Castagnaro ha cominciato a sviluppare capacità in merito all’elaborazione critica di testi specialistici, nonché conoscenze specifiche su vari temi di teoria e critica dell’architettura. Inoltre, ha effettuato lavori di revisione editoriale su testi e riviste di settore.