Cultura & Gossip
FOTO SHOW - Campania Music Commission ha presentato il suo comitato scientifico
21.06.2018 17:54 di Napoli Magazine

La Campania Music Commission
ha presentato oggi, nel Laboratorio creativo dell’artista Lello Esposito, nel giorno della Festa della Musica, il suo comitato scientifico. 

“ Dopo circa due anni di lavoro - spiega il presidente della CMC Ferdinando Tozzi- ci è sembrato il momento di fare un passo in avanti per mettere insieme un gruppo di professionisti che potessero aiutarci a crescere ancor di più e con cui avremmo dato vita a un comitato scientifico. Ecco gli 11 componenti (in ordine alfabetico): Sergio Brancato (professore ordinario di Sociologia e Storia dei Media Università Federico II di Napoli), Paolo Del Vecchio (avvocato dello Stato), Alberto M. Gambino (professore ordinario di diritto privato e Prorettore UniEur), Alex Giordano (docente di Comunicazione, Marketing e Pubblicità presso l’università Federico II di Napoli), Sebastiano Maffettone (professore ordinario di Filosofia Politica e Preside Facoltà di Scienze Politiche Università Luiss di Roma), Lello Savonardo (professore di Comunicazione e culture giovanili Università Federico II e coordinatore del Comitato Scientifico), Pasquale Scialò (compositore, musicologo e docente in prima fascia di Pedagogia della musica presso il conservatorio “G. Martucci” di Salerno e di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università S. Orsola Benincasa di Napoli), Luciano Stella (fondatore e ceo di Mad Entertainment), Giorgio Ventre (professore ordinario di Reti di Calcolatori presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Direttore Scientifico della Apple Developer Academy), Ferdinando Tozzi (fondatore e presidente CMC, avvocato e giurista esperto di diritti di autore)”. 

“La Campania Music Commission - ha continuato Tozzi- vuole essere qualcosa di concreto e duraturo per il territorio. Abbiamo realizzato tanti piccoli progetti cercando di fare rete con il comparto musicale nazionale ed internazionale e valorizzare i beni culturali sia materiali, vedi i musei o come questo laboratorio di Lello Esposito, sia immateriali come le professionalità attraverso la musica, quindi la musica come strumento di valorizzazioni. Mi hanno detto che erano piu di 20 anni che la Sony Music non tornava a Napoli, grazie alla Cmc, lo scorso aprile, 40 giovani artisti hanno incontrato la major nazionale. Ora invece stiamo lavorando con il Museo di Capodimonte per un progetto di valorizzazione dei beni culturali attraverso la musica”.

“ Noi ora siamo nelle viscere della città, nelle Scuderie di Palazzo San Severo, dove è stata data la parola alla musica - ha detto Lello Esposito, autore del logo della CMC. Da questo luogo dove ci sono le radici ora c'è anche l'albero da cui partono i rami che sono i canali che possono raggiungere luoghi straordinari per raccontare la musica della nostra regione nel mondo e portare il mondo in questo luogo. Napoli è città mondo”.

“È sempre un po’ mancato il fare rete- ha detto Lello Savonardo, coordinatore del comitato scientifico della CMC- ora grazie a questa Associazione è possibile.”

 

 

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FOTO SHOW - Campania Music Commission ha presentato il suo comitato scientifico

di Napoli Magazine

21/06/2024 - 17:54

La Campania Music Commission
ha presentato oggi, nel Laboratorio creativo dell’artista Lello Esposito, nel giorno della Festa della Musica, il suo comitato scientifico. 

“ Dopo circa due anni di lavoro - spiega il presidente della CMC Ferdinando Tozzi- ci è sembrato il momento di fare un passo in avanti per mettere insieme un gruppo di professionisti che potessero aiutarci a crescere ancor di più e con cui avremmo dato vita a un comitato scientifico. Ecco gli 11 componenti (in ordine alfabetico): Sergio Brancato (professore ordinario di Sociologia e Storia dei Media Università Federico II di Napoli), Paolo Del Vecchio (avvocato dello Stato), Alberto M. Gambino (professore ordinario di diritto privato e Prorettore UniEur), Alex Giordano (docente di Comunicazione, Marketing e Pubblicità presso l’università Federico II di Napoli), Sebastiano Maffettone (professore ordinario di Filosofia Politica e Preside Facoltà di Scienze Politiche Università Luiss di Roma), Lello Savonardo (professore di Comunicazione e culture giovanili Università Federico II e coordinatore del Comitato Scientifico), Pasquale Scialò (compositore, musicologo e docente in prima fascia di Pedagogia della musica presso il conservatorio “G. Martucci” di Salerno e di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università S. Orsola Benincasa di Napoli), Luciano Stella (fondatore e ceo di Mad Entertainment), Giorgio Ventre (professore ordinario di Reti di Calcolatori presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e Direttore Scientifico della Apple Developer Academy), Ferdinando Tozzi (fondatore e presidente CMC, avvocato e giurista esperto di diritti di autore)”. 

“La Campania Music Commission - ha continuato Tozzi- vuole essere qualcosa di concreto e duraturo per il territorio. Abbiamo realizzato tanti piccoli progetti cercando di fare rete con il comparto musicale nazionale ed internazionale e valorizzare i beni culturali sia materiali, vedi i musei o come questo laboratorio di Lello Esposito, sia immateriali come le professionalità attraverso la musica, quindi la musica come strumento di valorizzazioni. Mi hanno detto che erano piu di 20 anni che la Sony Music non tornava a Napoli, grazie alla Cmc, lo scorso aprile, 40 giovani artisti hanno incontrato la major nazionale. Ora invece stiamo lavorando con il Museo di Capodimonte per un progetto di valorizzazione dei beni culturali attraverso la musica”.

“ Noi ora siamo nelle viscere della città, nelle Scuderie di Palazzo San Severo, dove è stata data la parola alla musica - ha detto Lello Esposito, autore del logo della CMC. Da questo luogo dove ci sono le radici ora c'è anche l'albero da cui partono i rami che sono i canali che possono raggiungere luoghi straordinari per raccontare la musica della nostra regione nel mondo e portare il mondo in questo luogo. Napoli è città mondo”.

“È sempre un po’ mancato il fare rete- ha detto Lello Savonardo, coordinatore del comitato scientifico della CMC- ora grazie a questa Associazione è possibile.”