Cultura & Gossip
L'INIZIATIVA - La Campania Music Commission promotrice della prima legge regionale in Italia dedicata alla musica
22.06.2017 17:40 di Napoli Magazine

Ieri, nel giorno della festa della musica, si è tenuto  un tavolo di lavoro per la creazione delle basi per la  prima legge regionale in Italia dedicata al settore musicale.  Si è svolto a Ravello,  all'Auditorium di Villa Rufolo,  l’incontro per discutere di una legge regionale sulla musica e per  tutto il suo comparto, che ha visto confrontarsi i vertici della discografia nazionale e le associazioni di categoria, collecting e autorities  ed esperti di diritti di autore (fra cui l’avv. Tozzi ed il Cons. Ragonesi) per porre le base concrete  per una legge regionale campana che a breve verrà  presentata. Tra i presenti oltre al presidente della Campania Music Commission (CMC),  Ferdinando Tozzi, che con la Fondazione Ravello è stato il promotore dell'incontro di ieri, anche il professor Sebastiano Maffettone, presidente della Fondazione Ravello,  da subito sensibile a tali tematiche come,  l'assessore alle Attività produttive della Regione Campania,  Amedeo Lepore e la dottoressa Rosanna Romano, direttore generale per le politiche sociali e culturali della Regione Campania. 

 


" La Campania  Music Commission- ha spiegato il presidente Tozzi- si è da subito attivata affinché la Regione e i vari attori si incontrassero per poter mettere su carta osservazioni utili e necessità reali per articolare una legge che possa essere creata ad hoc.
La giornata di ieri è stata un momento fondamentale in cui, grazie alla sensibilità della Regione Campania ed alla vicinanza dei partner della Music Commission fra cui alcuni dei maggiori rappresentanti dell’industria musicale nazionale e di istituzioni come Agcom ed il Madre e la SIAE e Nuovo Imaie, è stata formalmente avviata la lavorazione di una legge regionale sulla musica di cui la CMC si è resa promotrice presso le istituzioni regionali.

 


In tale contesto è, fra le altre, emersa chiara la necessità da parte degli operatori e delle istituzioni di un organismo che faccia da “hub”, da piattaforma per il sistema musica in Campania e contribuisca a dare la strategia e suggerisca le azioni migliori per il comparto musica in Campania e svolga, non ultimo, un ruolo di interfaccia tra le istituzioni Campane e l’industria ed i professionisti del territorio ed extra Campani. Questo organismo è la Campania Music Commission che già dal suo primo giorno di operatività ha iniziato a lavorare in questa direzione, avendo con i suoi primi progetti di respiro nazionale già creato un incrocio tra domanda ed offerta,  avviato progetti per i giovani la musica e le nuove tecnologie, sta divenendo un “consultorio” per i giovani professionisti della musica e ha avviato consultazioni con gli operatori locali per individuare le esigenze del comparto.” I prossimi passaggi per la legge sono continuare con il confronto serrato con gli operatori locali e nazionali del settore (già si sono svolti primi "pre-tavoli", nei mesi di maggio e giugno) e arrivare a settembre con un documento di linee-guida da condividere tra tutti i soggetti coinvolti per poi giungere a fine anno con una normativa regionale sul modello di quella per il cinema. 

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L'INIZIATIVA - La Campania Music Commission promotrice della prima legge regionale in Italia dedicata alla musica

di Napoli Magazine

22/06/2024 - 17:40

Ieri, nel giorno della festa della musica, si è tenuto  un tavolo di lavoro per la creazione delle basi per la  prima legge regionale in Italia dedicata al settore musicale.  Si è svolto a Ravello,  all'Auditorium di Villa Rufolo,  l’incontro per discutere di una legge regionale sulla musica e per  tutto il suo comparto, che ha visto confrontarsi i vertici della discografia nazionale e le associazioni di categoria, collecting e autorities  ed esperti di diritti di autore (fra cui l’avv. Tozzi ed il Cons. Ragonesi) per porre le base concrete  per una legge regionale campana che a breve verrà  presentata. Tra i presenti oltre al presidente della Campania Music Commission (CMC),  Ferdinando Tozzi, che con la Fondazione Ravello è stato il promotore dell'incontro di ieri, anche il professor Sebastiano Maffettone, presidente della Fondazione Ravello,  da subito sensibile a tali tematiche come,  l'assessore alle Attività produttive della Regione Campania,  Amedeo Lepore e la dottoressa Rosanna Romano, direttore generale per le politiche sociali e culturali della Regione Campania. 

 


" La Campania  Music Commission- ha spiegato il presidente Tozzi- si è da subito attivata affinché la Regione e i vari attori si incontrassero per poter mettere su carta osservazioni utili e necessità reali per articolare una legge che possa essere creata ad hoc.
La giornata di ieri è stata un momento fondamentale in cui, grazie alla sensibilità della Regione Campania ed alla vicinanza dei partner della Music Commission fra cui alcuni dei maggiori rappresentanti dell’industria musicale nazionale e di istituzioni come Agcom ed il Madre e la SIAE e Nuovo Imaie, è stata formalmente avviata la lavorazione di una legge regionale sulla musica di cui la CMC si è resa promotrice presso le istituzioni regionali.

 


In tale contesto è, fra le altre, emersa chiara la necessità da parte degli operatori e delle istituzioni di un organismo che faccia da “hub”, da piattaforma per il sistema musica in Campania e contribuisca a dare la strategia e suggerisca le azioni migliori per il comparto musica in Campania e svolga, non ultimo, un ruolo di interfaccia tra le istituzioni Campane e l’industria ed i professionisti del territorio ed extra Campani. Questo organismo è la Campania Music Commission che già dal suo primo giorno di operatività ha iniziato a lavorare in questa direzione, avendo con i suoi primi progetti di respiro nazionale già creato un incrocio tra domanda ed offerta,  avviato progetti per i giovani la musica e le nuove tecnologie, sta divenendo un “consultorio” per i giovani professionisti della musica e ha avviato consultazioni con gli operatori locali per individuare le esigenze del comparto.” I prossimi passaggi per la legge sono continuare con il confronto serrato con gli operatori locali e nazionali del settore (già si sono svolti primi "pre-tavoli", nei mesi di maggio e giugno) e arrivare a settembre con un documento di linee-guida da condividere tra tutti i soggetti coinvolti per poi giungere a fine anno con una normativa regionale sul modello di quella per il cinema.