Cultura & Gossip
LIBRI - "L'agnello di Dio" di Massimiliano Amatucci, presentazione da Iocisto
17.01.2017 17:11 di Napoli Magazine

Mercoledì 18 gennaio, alle ore 18:30, la libreria iocisto di Via Cimarosa, 20 (Piazza Fuga) ospiterà la presentazione del primo libro di una serie poliziesca con l'avvocato Profumo, ambientata a Torre Annunziata. "L'agnello di Dio" è stato scritto da Massimiliano Amatucci e pubblicato da Watson Edizioni. L’agnello di Dio è il primo romanzo di una serie poliziesca ambientata negli anni ’70 il cui protagonista è un giovane commissario di appena trent’anni, Giovanni Profumo, caratterizzato da un dono molto particolare che contribuisce notevolmente alla risoluzione di ogni caso: in nomen omen. Il commissario, originario di Napoli è stato da poco trasferito a Torre Annunziata, formalmente come avvicinamento alla propria città natale, in virtù dell’ottimo lavoro svolto nel capoluogo piemontese dove ha tenuto i primi anni di servizio, ma in realtà allo scopo di rallentarne la carriera, in quanto ritenuto troppo morbido nei confronti del movimento studentesco ed operaio del ’68. In questo primo episodio il protagonista si troverà alle prese con il caso di un parroco ucciso brutalmente, con modalità che lascerebbero pensare a un omicidio di stampo camorristico. In realtà, dopo un’indagine piuttosto complessa, si scoprirà che i colpevoli avevano un movente molto più sordido.

 

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LIBRI - "L'agnello di Dio" di Massimiliano Amatucci, presentazione da Iocisto

di Napoli Magazine

17/01/2024 - 17:11

Mercoledì 18 gennaio, alle ore 18:30, la libreria iocisto di Via Cimarosa, 20 (Piazza Fuga) ospiterà la presentazione del primo libro di una serie poliziesca con l'avvocato Profumo, ambientata a Torre Annunziata. "L'agnello di Dio" è stato scritto da Massimiliano Amatucci e pubblicato da Watson Edizioni. L’agnello di Dio è il primo romanzo di una serie poliziesca ambientata negli anni ’70 il cui protagonista è un giovane commissario di appena trent’anni, Giovanni Profumo, caratterizzato da un dono molto particolare che contribuisce notevolmente alla risoluzione di ogni caso: in nomen omen. Il commissario, originario di Napoli è stato da poco trasferito a Torre Annunziata, formalmente come avvicinamento alla propria città natale, in virtù dell’ottimo lavoro svolto nel capoluogo piemontese dove ha tenuto i primi anni di servizio, ma in realtà allo scopo di rallentarne la carriera, in quanto ritenuto troppo morbido nei confronti del movimento studentesco ed operaio del ’68. In questo primo episodio il protagonista si troverà alle prese con il caso di un parroco ucciso brutalmente, con modalità che lascerebbero pensare a un omicidio di stampo camorristico. In realtà, dopo un’indagine piuttosto complessa, si scoprirà che i colpevoli avevano un movente molto più sordido.