Sabato 25 novembre, alle ore 17:30, lo spazio libreria Laterzagorà nel Teatro Bellini di Napoli ospita Luciana Pennino per la presentazione del suo romanzo, Primule fuori stagione, edito da Iuppiter Edizioni.
Un esordio che, come le primule del titolo, sorprende anzitutto per la vivacità di un linguaggio che sa inventare parole nuove e intrecciare registri diversi. Sospinto da un brioso ritmo narrativo, il lettore rivive la storia di una donna che deve misurarsi con la vita e la sua imprevedibilità. In un mondo che ha reso la precarietà strutturale, la perdita del lavoro coincide con un limbo dove si smarrisce la propria collocazione sociale e personale. Così per la protagonista il tempo corre all’indietro a recuperare una lacerazione profonda nella quale l’esistenza sembra bloccarsi, ma nel contempo uno slancio vitale la trascina avanti ad assumere buio e luce: un binomio indissolubile. È l’ironia meditativa l’humus dove primule ostinatamente inaspettate possono nascere.
Dialoga con l'autrice Serena de Simone
Letture di Gea Martire
Interventi musicali di Marco Zurzolo
I diritti d'autore saranno devoluti a Tesfà Onlus pro H.E.W.O. di Napoli per sostenere il nuovo reparto di maternità dell’ospedale H.E.W.O di Quihà-Macallè nel Tigray in Etiopia.
di Napoli Magazine
24/11/2024 - 14:14
Sabato 25 novembre, alle ore 17:30, lo spazio libreria Laterzagorà nel Teatro Bellini di Napoli ospita Luciana Pennino per la presentazione del suo romanzo, Primule fuori stagione, edito da Iuppiter Edizioni.
Un esordio che, come le primule del titolo, sorprende anzitutto per la vivacità di un linguaggio che sa inventare parole nuove e intrecciare registri diversi. Sospinto da un brioso ritmo narrativo, il lettore rivive la storia di una donna che deve misurarsi con la vita e la sua imprevedibilità. In un mondo che ha reso la precarietà strutturale, la perdita del lavoro coincide con un limbo dove si smarrisce la propria collocazione sociale e personale. Così per la protagonista il tempo corre all’indietro a recuperare una lacerazione profonda nella quale l’esistenza sembra bloccarsi, ma nel contempo uno slancio vitale la trascina avanti ad assumere buio e luce: un binomio indissolubile. È l’ironia meditativa l’humus dove primule ostinatamente inaspettate possono nascere.
Dialoga con l'autrice Serena de Simone
Letture di Gea Martire
Interventi musicali di Marco Zurzolo
I diritti d'autore saranno devoluti a Tesfà Onlus pro H.E.W.O. di Napoli per sostenere il nuovo reparto di maternità dell’ospedale H.E.W.O di Quihà-Macallè nel Tigray in Etiopia.