Cultura & Gossip
MOSTRA - L'istallazione di Francesco Candeloro "Nella Luce nel Tempo" in esposizione fino all’8 aprile 2018 al MANN
22.01.2018 11:28 di Napoli Magazine

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 

L’istallazione di Francesco Candeloro "Nella Luce nel Tempo"

 

in esposizione fino all’8 aprile 2018

 

 

 

In previsione della seconda edizione del Festival MANN/Muse al Museo che avrà luogo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (21/28 marzo), l’installazione "Nella Luce nel Tempo" dell’artista veneziano Francesco Candeloro sarà ancora visibile per decisione del direttore Paolo Giulierini fino all’8 aprile.

 

L’opera è uno dei lavori esposti nella mostra “Proiezioni” (Oltre il tempo) a cura di Valentina Rippa, chiusa lo scorso 9 gennaio, che ha presentato un allestimento site-specific nei monumentali spazi dell'edificio, dall'Atrio alle sale della Collezione Farnese dove, a ridosso delle icone museali (quali il Toro Farnese e la Venere Callipigia), si è aperto un forte dialogo ideale tra il passato e il contemporaneo.

 

Collocata al piano terra sulla facciata esterna di una delle finestre del Palazzo in corrispondenza della Sala dei Tirannicidi, l’installazione "Nella Luce nel Tempo" emana bagliori sempre diversi in base alle ore del giorno e della notte, conseguenza dell'alternarsi di luce artificiale e naturale. Proiezioni di riflessi luminosi e colorati si diffondono così all’interno della sala avvolgendo con sempre nuove sfumature cromatiche le sculture de I Tirannicidi, restituendo tonalità scandite dal ritmo del tempo e delle stagioni. Dall’esterno si avverte istantaneamente “un effetto di teatralità e di forte impatto, con l'architettura e la storia della città”.

 

La materia scelta dall'artista per le sue opere, rigorosamente in dialogo con quelle antiche, gioca anche con la luce, determinando una metamorfosi continua dei contesti, diffondendo un'energia vitale nelle sale dedicate alla statuaria, suggerendo quel colore che spesso le sculture ebbero in antico.” Paolo Giulierini dal catalogo “Proiezioni” (Oltre il tempo), Marsilio, 2017.

 

“Proiezioni” (Oltre il tempo) si è tenuta dal 14 ottobre 2017 all’8 gennaio 2018 ed è stata organizzata in collaborazione con il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sotto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e inserita nel circuito Amaci - giornata del contemporaneo. Il catalogo, pubblicato da Marsilio Editore (2017, pagine 112, 80 immagini), comprende un testo critico di Tommaso Trini e le presentazioni di Paolo Giulierini, Andrea Viliani e Valentina Rippa. Oltre le numerose immagini dell’allestimento al Museo Archeologico, la pubblicazione è arricchita da una raccolta di fotografie d’archivio che presentano il percorso artistico di Candeloro.

 

 

Note biografiche:

Francesco Candeloro

Nato a Venezia nel 1974, ha esposto in numerose e importanti mostre personali e collettive molte delle quali in prestigiosi contesti architettonici e paesaggistici.

Tra le principali esposizioni personali:

2017 Pitture danzanti galleria g7 Bologna; Nel 2015, al Museo Fortuny di Venezia, nell’ambito della prestigiosa rassegna “Proportio”, preceduta nel 2010 nella stessa sede dalla magnifica personale “Città delle Città” ; nel 2015 la personale “Segni di Luce” presso A Arte Invernizzi, Milano; nel 2014 la partecipazione alla IV Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea “Del Fin del Mundo” (Argentina e Cile) e “Raum und Licht: Riccardo De Marchi + Francesco Candeloro” al Neuer Kunstverein in Aschaffeburg, Germania; nel 2012 il progetto con Arthur Duff “Somewhere Parallel – Alterate Visioni” presso Ars Now Seragiotto, Padova; nel 2011 l’installazione “Luoghi del Tempo” a Palazzo Cordusio Unicredit, Milano; nel 2010 l’intervento “Intimi Luoghi” nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, in provincia di Vicenza.

 

 

Tra le collettive del 2017:

Intuition, Museo Fortuny Venezia

My Way, A modo mio. Mambo Museo d’arte moderna Bologna

'cos'e`_l'arte', galleria Disegno Mantova

Biennale Le latitudini dell’arte Germania Italia, Palazzo ducale Genova

Bienal de Curitiba 2017  MON - Museu Oscar Niemeyer -  Curitiba - Brasile

Flow, Arte contemporanea Italiana e Cinese in dialogo, Basilica Palladiana, Vicenza

Et IN Terra, Beatrice Burati Anderson art space Gallery, Venezia

Art Cologne, Köln (A arte Invernizzi, Milano).

MiArt, Milano (A arte Invernizzi, Milano).

 

Foto di Lorenzo Ceretta

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MOSTRA - L'istallazione di Francesco Candeloro "Nella Luce nel Tempo" in esposizione fino all’8 aprile 2018 al MANN

di Napoli Magazine

22/01/2024 - 11:28

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 

L’istallazione di Francesco Candeloro "Nella Luce nel Tempo"

 

in esposizione fino all’8 aprile 2018

 

 

 

In previsione della seconda edizione del Festival MANN/Muse al Museo che avrà luogo al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (21/28 marzo), l’installazione "Nella Luce nel Tempo" dell’artista veneziano Francesco Candeloro sarà ancora visibile per decisione del direttore Paolo Giulierini fino all’8 aprile.

 

L’opera è uno dei lavori esposti nella mostra “Proiezioni” (Oltre il tempo) a cura di Valentina Rippa, chiusa lo scorso 9 gennaio, che ha presentato un allestimento site-specific nei monumentali spazi dell'edificio, dall'Atrio alle sale della Collezione Farnese dove, a ridosso delle icone museali (quali il Toro Farnese e la Venere Callipigia), si è aperto un forte dialogo ideale tra il passato e il contemporaneo.

 

Collocata al piano terra sulla facciata esterna di una delle finestre del Palazzo in corrispondenza della Sala dei Tirannicidi, l’installazione "Nella Luce nel Tempo" emana bagliori sempre diversi in base alle ore del giorno e della notte, conseguenza dell'alternarsi di luce artificiale e naturale. Proiezioni di riflessi luminosi e colorati si diffondono così all’interno della sala avvolgendo con sempre nuove sfumature cromatiche le sculture de I Tirannicidi, restituendo tonalità scandite dal ritmo del tempo e delle stagioni. Dall’esterno si avverte istantaneamente “un effetto di teatralità e di forte impatto, con l'architettura e la storia della città”.

 

La materia scelta dall'artista per le sue opere, rigorosamente in dialogo con quelle antiche, gioca anche con la luce, determinando una metamorfosi continua dei contesti, diffondendo un'energia vitale nelle sale dedicate alla statuaria, suggerendo quel colore che spesso le sculture ebbero in antico.” Paolo Giulierini dal catalogo “Proiezioni” (Oltre il tempo), Marsilio, 2017.

 

“Proiezioni” (Oltre il tempo) si è tenuta dal 14 ottobre 2017 all’8 gennaio 2018 ed è stata organizzata in collaborazione con il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sotto il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e inserita nel circuito Amaci - giornata del contemporaneo. Il catalogo, pubblicato da Marsilio Editore (2017, pagine 112, 80 immagini), comprende un testo critico di Tommaso Trini e le presentazioni di Paolo Giulierini, Andrea Viliani e Valentina Rippa. Oltre le numerose immagini dell’allestimento al Museo Archeologico, la pubblicazione è arricchita da una raccolta di fotografie d’archivio che presentano il percorso artistico di Candeloro.

 

 

Note biografiche:

Francesco Candeloro

Nato a Venezia nel 1974, ha esposto in numerose e importanti mostre personali e collettive molte delle quali in prestigiosi contesti architettonici e paesaggistici.

Tra le principali esposizioni personali:

2017 Pitture danzanti galleria g7 Bologna; Nel 2015, al Museo Fortuny di Venezia, nell’ambito della prestigiosa rassegna “Proportio”, preceduta nel 2010 nella stessa sede dalla magnifica personale “Città delle Città” ; nel 2015 la personale “Segni di Luce” presso A Arte Invernizzi, Milano; nel 2014 la partecipazione alla IV Edizione della Biennale d’Arte Contemporanea “Del Fin del Mundo” (Argentina e Cile) e “Raum und Licht: Riccardo De Marchi + Francesco Candeloro” al Neuer Kunstverein in Aschaffeburg, Germania; nel 2012 il progetto con Arthur Duff “Somewhere Parallel – Alterate Visioni” presso Ars Now Seragiotto, Padova; nel 2011 l’installazione “Luoghi del Tempo” a Palazzo Cordusio Unicredit, Milano; nel 2010 l’intervento “Intimi Luoghi” nella palladiana Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo, in provincia di Vicenza.

 

 

Tra le collettive del 2017:

Intuition, Museo Fortuny Venezia

My Way, A modo mio. Mambo Museo d’arte moderna Bologna

'cos'e`_l'arte', galleria Disegno Mantova

Biennale Le latitudini dell’arte Germania Italia, Palazzo ducale Genova

Bienal de Curitiba 2017  MON - Museu Oscar Niemeyer -  Curitiba - Brasile

Flow, Arte contemporanea Italiana e Cinese in dialogo, Basilica Palladiana, Vicenza

Et IN Terra, Beatrice Burati Anderson art space Gallery, Venezia

Art Cologne, Köln (A arte Invernizzi, Milano).

MiArt, Milano (A arte Invernizzi, Milano).

 

Foto di Lorenzo Ceretta