NAPOLI - A dispetto di troppe critiche ingiuste, Aurelio De Laurentiis sta scendendo in campo in prima persona per migliorare la squadra già a gennaio. A prescindere dai tempi di recupero di Milik, ADL ritiene inderogabile la necessità di prendere un attaccante di primo piano alla riapertura del mercato. Su Belotti la porta si è subito chiusa prima ancora che si aprisse, nel momento in cui Cairo ha fatto sapere sia al Napoli che ad un importante club inglese che il cartellino del bomber costa circa 50 milioni. Non sappiamo se questa impressionante richiesta sia una valutazione reale o una provocazione strategica ma di certo c'è che il Torino non ha nessuna intenzione di dare via il giocatore a gennaio. Zaza e Pavoletti restano al centro delle cronache di ogni giorno ma nessuno dei due è un obiettivo reale del Napoli, con l'eventuale arrivo dell'ex juventino che tra l'altro non risulta gradito alla tifoseria partenopea. A Castel Volturno non dispiace che stiano continuando a circolare questi due nomi mentre ADL e Giuntoli si concentrano su altre piste. La novità molto importante, infatti, è che il Napoli sta pensando di rompere gli indugi e andare forte su Luis Muriel: Il colombiano della Sampdoria, tra le opzioni del campionato italiano, è quello che convince in assoluto più di tutti De Laurentiis. Età giusta (25 anni) per un investimento sia immediato che prospettico, colpi da top player, potenziale fenomeno sinora inespresso soltanto per problemi fisici, Muriel non costa molto e la Sampdoria non mette nessun veto al possibile passaggio al Napoli. L'ipotesi Muriel-Napoli l'avevamo anticipata il 26 ottobre scorso, i rapporti tra De Laurentiis e Ferrero sono ottimi. L'idea che viene valutata è quella di uno scambio di prestiti tra Muriel e Gabbiadini. Quest'ultimo lascerà a gennaio senza alcun dubbio il Napoli, che a sua volta ha necessità di non svalutarne il cartellino e allora quale soluzione migliore di un ritorno a Genova per rigenerarsi in maglia blucerchiata. La punta della Samp è stata seguita con grande attenzione nelle recenti settimane dallo staff partenopeo, le relazioni sulle sue prestazioni sono altamente positive. Il colombiano si è messo alle spalle finalmente tutti i suoi frequenti problemi fisici di lungo corso. Tutto il resto è roba di primo ordine: classe, tecnica, accelerazioni impressionanti che ricordano il primo Ronaldo. Muriel conosce come nessun altro bomber straniero il campionato italiano e, dettaglio non di poco conto, potrebbe fare la punta centrale ma anche la seconda punta o comunque integrarsi a meraviglia con Milik quando il polacco tornerà in campo.

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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