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G-FACTOR - Lucariello: "Bacca lancia la sfida ad Higuain, il Pipita gli risponderà alla sua maniera"
19.02.2016 18:03 di Napoli Magazine

NAPOLI - “Io più forte di Higuain!”, non l’ha mandato a dire Carlos Bacca, l’attaccante colombiano che a braccia aperte e petto in fuori ha lanciato una provocazione al re dei bomber attualmente in circolazione, il Pipita Gonzalo. Quello che serviva per scuotere fortemente il Napoli di ritorno dalla Spagna. C’è rammarico certo, un pizzico di delusione, ma per fortuna c’è anche rabbia per come sono andate le cose, per una serie di motivi che per il momento bisogna mettere da parte. D’altronde la questione con il Villarreal resta aperta sul tappeto. Non è mica finita lì. Tuttavia, ora come ora tocca metterci una pietra sopra, giacchè il calcio scorre veloce come il tempo e impone profonda attenzione su quello che verrà: il Milan. Meglio così. Occorre scacciare dalla testa a tambur battente l’Europa per pensare al campionato che era ed è il principale obiettivo della squadra del cuore, la zona Champions e forse molto molto di più. Sì, lo scudetto, un obiettivo che si è riaffacciato e si ripresenta quasi dopo un quarto di secolo, una vita, e non va tralasciato. La Torcida lo sa bene, tanto è vero che per lunedì sera al San Polo ci sarà il pienone. Al Villarreal ci penseremo subito dopo, visto che il capitolo merita di essere nuovamente affrontato, con ogni possibile favorevole soluzione. Ora però c’è il Diavolo alle porte: i milanisti di Sinisa bussano forte a quella del Napoli, con grande sfrontatezza. Da un po’ di tempo hanno ripreso fiato e gli interpreti migliori della squadra meneghina hanno già lanciato la sfida, da Fuorigrotta vogliono andare via con i tre punti in tasca. Il più sfrontato è Bacca, alimentato dai suoi tredici gol che hanno dato slancio alla rinascita del Milan, orientato a centrare il bersaglio grosso al San Paolo. Come risponderà il Napoli? Alla sua maniera, sfoderando una grande prestazione s’immagina. Nel Tempio non ce n’è per nessuno, sul piano della qualità e della sostanza. Gli azzurri saranno caricatissimi, proprio grazie a quel punto di distanza che li separa da Madama la Juve, giacchè la corsa verso il traguardo di maggio non ha affatto determinato alcuna supremazia assoluta. Insomma i giochi sono aperti e nulla va tralasciato lungo la strada, nemmeno i propositi di battaglia dei diavoli rossoneri e l’implicita sfida lanciata da Bacca, il bomber rossonero. Ma con chi si misurerà particolarmente l’attaccante colombiano? Il grande contropiedista rossonero pensa alla grande, senza riserve e alcun rispetto: in realtà è già sceso in campo annunciando i suoi propositi. Sul fronte opposto – e scusate se è poco – c’è il capocannoniere del campionato, l’attaccante che tutto il mondo invidia al Napoli, tanto è vero che i più grandi club farebbero carte false per portarlo via alla società azzurra, sì Gonzalo, il Pipita Higuain che smanierà dalla voglia di ritornare al gol. E di rispondere alla sua maniera al colombiano. Con questi presupposti c’è da pensare che il match di lunedì sera nel cartellone avrà due attrazioni principali, Higuain e Bacca. E sotto sotto avrà ragione ragione Sarri a ricordare un po’ a tutti che i suoi ragazzi nel complesso hanno segnato la non indifferente cifra di 78 gol. E non è finita affatto…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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19/02/2024 - 18:03

NAPOLI - “Io più forte di Higuain!”, non l’ha mandato a dire Carlos Bacca, l’attaccante colombiano che a braccia aperte e petto in fuori ha lanciato una provocazione al re dei bomber attualmente in circolazione, il Pipita Gonzalo. Quello che serviva per scuotere fortemente il Napoli di ritorno dalla Spagna. C’è rammarico certo, un pizzico di delusione, ma per fortuna c’è anche rabbia per come sono andate le cose, per una serie di motivi che per il momento bisogna mettere da parte. D’altronde la questione con il Villarreal resta aperta sul tappeto. Non è mica finita lì. Tuttavia, ora come ora tocca metterci una pietra sopra, giacchè il calcio scorre veloce come il tempo e impone profonda attenzione su quello che verrà: il Milan. Meglio così. Occorre scacciare dalla testa a tambur battente l’Europa per pensare al campionato che era ed è il principale obiettivo della squadra del cuore, la zona Champions e forse molto molto di più. Sì, lo scudetto, un obiettivo che si è riaffacciato e si ripresenta quasi dopo un quarto di secolo, una vita, e non va tralasciato. La Torcida lo sa bene, tanto è vero che per lunedì sera al San Polo ci sarà il pienone. Al Villarreal ci penseremo subito dopo, visto che il capitolo merita di essere nuovamente affrontato, con ogni possibile favorevole soluzione. Ora però c’è il Diavolo alle porte: i milanisti di Sinisa bussano forte a quella del Napoli, con grande sfrontatezza. Da un po’ di tempo hanno ripreso fiato e gli interpreti migliori della squadra meneghina hanno già lanciato la sfida, da Fuorigrotta vogliono andare via con i tre punti in tasca. Il più sfrontato è Bacca, alimentato dai suoi tredici gol che hanno dato slancio alla rinascita del Milan, orientato a centrare il bersaglio grosso al San Paolo. Come risponderà il Napoli? Alla sua maniera, sfoderando una grande prestazione s’immagina. Nel Tempio non ce n’è per nessuno, sul piano della qualità e della sostanza. Gli azzurri saranno caricatissimi, proprio grazie a quel punto di distanza che li separa da Madama la Juve, giacchè la corsa verso il traguardo di maggio non ha affatto determinato alcuna supremazia assoluta. Insomma i giochi sono aperti e nulla va tralasciato lungo la strada, nemmeno i propositi di battaglia dei diavoli rossoneri e l’implicita sfida lanciata da Bacca, il bomber rossonero. Ma con chi si misurerà particolarmente l’attaccante colombiano? Il grande contropiedista rossonero pensa alla grande, senza riserve e alcun rispetto: in realtà è già sceso in campo annunciando i suoi propositi. Sul fronte opposto – e scusate se è poco – c’è il capocannoniere del campionato, l’attaccante che tutto il mondo invidia al Napoli, tanto è vero che i più grandi club farebbero carte false per portarlo via alla società azzurra, sì Gonzalo, il Pipita Higuain che smanierà dalla voglia di ritornare al gol. E di rispondere alla sua maniera al colombiano. Con questi presupposti c’è da pensare che il match di lunedì sera nel cartellone avrà due attrazioni principali, Higuain e Bacca. E sotto sotto avrà ragione ragione Sarri a ricordare un po’ a tutti che i suoi ragazzi nel complesso hanno segnato la non indifferente cifra di 78 gol. E non è finita affatto…

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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