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G-FACTOR - Lucariello: "Caro Kozak, Hamsik è già in un grande club!"
17.06.2016 10:34 di Napoli Magazine

NAPOLI - E’ insopportabile. Siamo stufi, non se ne può più: Napoli e il Napoli sempre all’ordine del giorno di chi ha qualcosa da ridire in qualsiasi occasione sulla città in riva al Golfo e sul Club azzurro. Stavolta si è sciolta gratuitamente – ed anche un po’ troppo – la linguaccia di Jan Kozak che dall’Europeo in Francia ha espresso commenti e osservazioni che proprio non vanno giù affatto, a nessuno. Commenti che hanno fatto salire la pressione a mille ai tifosi della squadra del cuore, letteralmente infuriati. Disturbati gli ambienti della società partenopea. Ebbene si tratta del cittì della Slovacchia, la nazionale di Marek Hamsik, il nostro capitano. Kozak è andato a ruota libera facendo sobbalzare un po’ tutti: senza rispetto e con una conoscenza piuttosto approssimativa del football europeo: pressoché da incompetente. Affascinato, diremmo addirittura ubriacato dal supergol del capitano e dalla sua prestazione contro la Russia, è andato al di là dei suoi limiti professionali, per la verità non troppo elevati: “Marek è maturato molto a Napoli, come persona e giocatore, e ora è pronto per giocare in un grandissimo club”, sinceramente avrebbe fatto meglio a mordersi la lingua anziché mostrare i suoi grossi limiti: non sa ancora che il Napoli è tra le prime venti squadre a livello europeo, secondo tutti i parametri delle istituzioni calcistiche continentali ed anche mondiali. Piuttosto interessato a non scatenare reazioni a catena ha cercato di gettare un po’ d’acqua sul fuoco – senza riuscirci però - il manager di Hamsik – Juraj Venglos - che prossimamente arriverà a Napoli per discutere del prolungamento del contratto del suo assistito: “Le parole di Kozak? Ha detto che Marek è pronto per un grande club, ma Hamsik è già in un grande club. Nei prossimi giorni incontrerò De Laurentiis e Giuntoli, la speranza è che l’incontro vada bene, ma al momento non posso aggiungere altro. Non essendoci stata ancora la chiacchierata, non posso essere preciso”. Indubbiamente tocca crescere ancora a tutti i livelli per aumentare la dimensione e la statura del Napoli in Europa, cioè a livello internazionale. D’altronde sul tappeto gli argomenti all’ordine del giorno nell’agenda del club sono di grande spessore: lo stadio, gli organici tecnici e della società nella sua struttura, il settore giovanile, gli immobili e la sede, l’organizzazione interna. Per un club solidissimo e tra i pochi in Italia sotto il profilo dei bilanci, non c’è poi da lavorare molto per giungere a grandissimi livelli. Forse proprio per quest’ultimo passo il patron sembra deciso a far scendere di nuovo in campo con la maglia azzurra Diego Armando Maradona, nel ruolo di ambasciatore. Sarà possibile?

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com

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G-FACTOR - Lucariello: "Caro Kozak, Hamsik è già in un grande club!"

di Napoli Magazine

17/06/2024 - 10:34

NAPOLI - E’ insopportabile. Siamo stufi, non se ne può più: Napoli e il Napoli sempre all’ordine del giorno di chi ha qualcosa da ridire in qualsiasi occasione sulla città in riva al Golfo e sul Club azzurro. Stavolta si è sciolta gratuitamente – ed anche un po’ troppo – la linguaccia di Jan Kozak che dall’Europeo in Francia ha espresso commenti e osservazioni che proprio non vanno giù affatto, a nessuno. Commenti che hanno fatto salire la pressione a mille ai tifosi della squadra del cuore, letteralmente infuriati. Disturbati gli ambienti della società partenopea. Ebbene si tratta del cittì della Slovacchia, la nazionale di Marek Hamsik, il nostro capitano. Kozak è andato a ruota libera facendo sobbalzare un po’ tutti: senza rispetto e con una conoscenza piuttosto approssimativa del football europeo: pressoché da incompetente. Affascinato, diremmo addirittura ubriacato dal supergol del capitano e dalla sua prestazione contro la Russia, è andato al di là dei suoi limiti professionali, per la verità non troppo elevati: “Marek è maturato molto a Napoli, come persona e giocatore, e ora è pronto per giocare in un grandissimo club”, sinceramente avrebbe fatto meglio a mordersi la lingua anziché mostrare i suoi grossi limiti: non sa ancora che il Napoli è tra le prime venti squadre a livello europeo, secondo tutti i parametri delle istituzioni calcistiche continentali ed anche mondiali. Piuttosto interessato a non scatenare reazioni a catena ha cercato di gettare un po’ d’acqua sul fuoco – senza riuscirci però - il manager di Hamsik – Juraj Venglos - che prossimamente arriverà a Napoli per discutere del prolungamento del contratto del suo assistito: “Le parole di Kozak? Ha detto che Marek è pronto per un grande club, ma Hamsik è già in un grande club. Nei prossimi giorni incontrerò De Laurentiis e Giuntoli, la speranza è che l’incontro vada bene, ma al momento non posso aggiungere altro. Non essendoci stata ancora la chiacchierata, non posso essere preciso”. Indubbiamente tocca crescere ancora a tutti i livelli per aumentare la dimensione e la statura del Napoli in Europa, cioè a livello internazionale. D’altronde sul tappeto gli argomenti all’ordine del giorno nell’agenda del club sono di grande spessore: lo stadio, gli organici tecnici e della società nella sua struttura, il settore giovanile, gli immobili e la sede, l’organizzazione interna. Per un club solidissimo e tra i pochi in Italia sotto il profilo dei bilanci, non c’è poi da lavorare molto per giungere a grandissimi livelli. Forse proprio per quest’ultimo passo il patron sembra deciso a far scendere di nuovo in campo con la maglia azzurra Diego Armando Maradona, nel ruolo di ambasciatore. Sarà possibile?

 

 

Gianfranco Lucariello

 

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