NAPOLI - Una strigliata vera e propria, una tiratina d’orecchi in piena regola e forma diretta al numero uno del Napoli, don Aurelio. Diego senza riguardi e senza riserve. Il grande capitanio è andato al sodo, senza pensarci due volte. Ha stuzzicato il patron così: “Deve mettere i soldi per fare felici i napoletani. Glielo dico perché ai miei tempi era già successo. Se De Laurentiis caccia i soldi e fa una grande squadra possiamo finalmente dire a qualsiasi altra grande squadra che per lo scudetto ci siamo anche noi”. Don Aurelio aveva già un po’ di mal di capo, a provocarlo l’intervista di Koulibaly all’Equipe: “Penso che andrò via da Napoli”. Come se non bastasse Diego c’ha messo il suo. Nel giro di 24 ore il presidentissimo è stato tirato in ballo a testa bassa, quasi come una guerra. In realtà la giornata di ieri si era aperta con le…ostilità aperte da Koulibaly che da buonissimo difensore è entrato a gamba tesa. L’argomento? L’argent, un nuovo ingaggio, i soldi. Kalidou ne vuole tantissimi, molti, molti di più degli 800mila annuali che guadagna adesso. E minaccia: “Ho l’impressione che partirò. A Napoli fanno i morti ed io ho dei club che mi vogliono (Il Chelsea, n.d.r.) Se dovrò andare via lo farò. Se a Napoli non accadrà nulla comincerò a mettermi in contatto con gli altri club. Se non avrò segnali, valuterò altre soluzioni”. Apriti cielo, il Napoli intende deferire il calciatore legato al club da un contratto lunghissimo, fino al 2019. Annunciata già una multa di 50mila euro per l’intervista non autorizzata. E sotto traccia c’è chi paventa un altro caso Zuniga, bloccato per una paio di anni senza giocare per volontà del club e poi spedito altrove. Si sa, Don Aurelio è vendicativo e non gli va di accettare ricatti. Ma quanto chiede Kalidou? Sui 2milioni e rotti, quasi quanto Albiol che incassa 2,5 milioni di euro a stagione e che va verso il rinnovo con aumento salariale. Don Aurelio l’ha presa male, anzi malissimo: Koulibaly ha messo in piazza gli affari interni e si sa bene che al patron storie del genere non garbano affatto. Cosa succederà? Tutto da vedere, giacchè lo scontro è forte. Siamo insomma di fronte ad un vero e proprio braccio di ferro, aperto a qualsiasi soluzione. Quella di Koulibaly tuttavia non è l’unico problemino che De Laurentiis dovrà risolvere, giacchè a soldi bussano pure il procuratore di Callejon, di Hysaj e di Lorenzo Insigne, a proposito del quale è intervenuto uno degli agenti del fantasista di Frattamaggiore, Franco Della Monica a Crc, senza mezzi termini: “Sono certo che De Laurentiis saprà gratificare Insigne come merita, in casi contrario le società non mancano…”, un’altra minaccia annunciata nel programma “Si gonfia la rete”. Insomma sono in diversi a bussare a soldi, e tanti pure. Sono comunque gli effetti della Champions conquistata dagli azzurri con pieno merito e giacchè sul club di Castelvolturno arriverà una cascata d’oro, ecco che gli autori dell’impresa pretendono adeguamenti e riconoscimenti per quello che hanno determinato. Tutto ciò in attesa di conoscere il punto di vista e la volontà di Higuain che parlerà del Napoli e della sua situazione a fine Coppa America, mentre alle sue spalle si delinea sempre più la forte presenza del Psg interessato all’argentino per rimpiazzare la partenza di Ibrahimovic. Per don Aurelio in un modo o nell’altro è una Champions piena di spine giacchè bisognerà aprire il portafogli per i nuovi acquisti e per accontentare gli eroi azzurri della stagione del secondo posto. Ci sono anche i 94 milioni della clausola rescissoria del Pipita, eventualmente, a tenere tutti sulla corda.

Gianfranco Lucariello

Napoli Magazine

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