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G-FACTOR - Lucariello: "Napoli, bussano tutti a cassa: le ultime"
26.06.2016 10:42 di Napoli Magazine

NAPOLI - Bussano tutti a soldi alla grancassa del Napoli e don Aurelio si trova un po’ con le spalle al muro, oppresso e messo alle strette dalle richieste che arrivano da più parti dai vecchi e dai nuovi presunti possibili azzurri che non vanno tanto per il sottile. I vecchi vogliono nuovi contratti o il prolungamento di quelli precedenti su altri parametri mentre i calciatori sui quali ha messo gli occhi il Napoli di soldi ne vogliono tantissimi. Hanno da ridire sui diritti di immagine che il club intende acquisire mentre i loro manager sbuffano a più non posso per gli eccessi burocratici contrattuali. Tutta colpa della Champions e dell’Uefa che farà arrivare sul Napoli una cascata d’oro che naturalmente ha fatto crescere e aumentare le pretese dei calciatori già in organico e di quelli che potrebbero sbarcare a Castelvolturno. Sì, bussano a soldi un po’ tutti, così come ha fatto Koulibaly gettato allo sbaraglio dal suo procuratore: “Penso che andrò via….”, dimenticando di fatto il contratto esistente che lo lega al Napoli ancora per parecchi anni. Ma Koulibaly non è l’unico a farsi avanti. Ha bussato a soldi e senza mezzi termini l’agente del capitano azzurro, Venglos, che ha dimezzato al 50 percento le certezze del suo assistito nel continuare a giocare con il Napoli. In altre parole chiede più soldi al di là di quelli già contemplati nel contratto attuale. Cosi pure Hysaj, il quale in virtù della brillante stagione disputata ha chiesto di rivedere la parte economica. Non è finita qui tuttavia: pur se in punta di piedi e con garbo, i procuratori di Lorenzo Insigne si sono prenotati per un appuntamento in società. Scopo del rendez-vous, quello di rivedere e ridiscutere economicamente il contratto sottoscritto nella scorsa stagione e che scadrà nel 2019. Naturalmente le richieste sono sempre condite e rese forti dai risvolti e dalle pressioni dall’esterno, segnalate dai relativi manager: l’interessamento vero o presunto di altri club per il calciatore in questione. Insomma di lavoro da sbrigare sotto questo profilo don Aurelio ne avrà parecchio, giacchè in fila ci sono pure altri azzurri per lo stesso motivo: Mertens ad esempio mentre per Higuain è una situazione diversa: gli verranno proposti 7,5 milioni all’anno fino al 2020. In realtà per un motivo o per un altro, toccherà aprire i cordoni della borsa davanti a certe richieste dall’interno che ricalcano lo stesso motivo, nuovamente espresso dai tifosi in questo periodo di calciomercato particolarmente tormentato benché ricco di nomi, di trattative e di fastidiosi irritanti rifiuti: “presidè cacce e sorde…”, siamo alle solite!

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

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G-FACTOR - Lucariello: "Napoli, bussano tutti a cassa: le ultime"

di Napoli Magazine

26/06/2024 - 10:42

NAPOLI - Bussano tutti a soldi alla grancassa del Napoli e don Aurelio si trova un po’ con le spalle al muro, oppresso e messo alle strette dalle richieste che arrivano da più parti dai vecchi e dai nuovi presunti possibili azzurri che non vanno tanto per il sottile. I vecchi vogliono nuovi contratti o il prolungamento di quelli precedenti su altri parametri mentre i calciatori sui quali ha messo gli occhi il Napoli di soldi ne vogliono tantissimi. Hanno da ridire sui diritti di immagine che il club intende acquisire mentre i loro manager sbuffano a più non posso per gli eccessi burocratici contrattuali. Tutta colpa della Champions e dell’Uefa che farà arrivare sul Napoli una cascata d’oro che naturalmente ha fatto crescere e aumentare le pretese dei calciatori già in organico e di quelli che potrebbero sbarcare a Castelvolturno. Sì, bussano a soldi un po’ tutti, così come ha fatto Koulibaly gettato allo sbaraglio dal suo procuratore: “Penso che andrò via….”, dimenticando di fatto il contratto esistente che lo lega al Napoli ancora per parecchi anni. Ma Koulibaly non è l’unico a farsi avanti. Ha bussato a soldi e senza mezzi termini l’agente del capitano azzurro, Venglos, che ha dimezzato al 50 percento le certezze del suo assistito nel continuare a giocare con il Napoli. In altre parole chiede più soldi al di là di quelli già contemplati nel contratto attuale. Cosi pure Hysaj, il quale in virtù della brillante stagione disputata ha chiesto di rivedere la parte economica. Non è finita qui tuttavia: pur se in punta di piedi e con garbo, i procuratori di Lorenzo Insigne si sono prenotati per un appuntamento in società. Scopo del rendez-vous, quello di rivedere e ridiscutere economicamente il contratto sottoscritto nella scorsa stagione e che scadrà nel 2019. Naturalmente le richieste sono sempre condite e rese forti dai risvolti e dalle pressioni dall’esterno, segnalate dai relativi manager: l’interessamento vero o presunto di altri club per il calciatore in questione. Insomma di lavoro da sbrigare sotto questo profilo don Aurelio ne avrà parecchio, giacchè in fila ci sono pure altri azzurri per lo stesso motivo: Mertens ad esempio mentre per Higuain è una situazione diversa: gli verranno proposti 7,5 milioni all’anno fino al 2020. In realtà per un motivo o per un altro, toccherà aprire i cordoni della borsa davanti a certe richieste dall’interno che ricalcano lo stesso motivo, nuovamente espresso dai tifosi in questo periodo di calciomercato particolarmente tormentato benché ricco di nomi, di trattative e di fastidiosi irritanti rifiuti: “presidè cacce e sorde…”, siamo alle solite!

 

 

Gianfranco Lucariello

 

Napoli Magazine

 

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